ancora miti, riti e liturgie di abbordaggio metropolitano

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venerdì 29 maggio 2009

Attento a quel che chiedi agli Dei



di Trippi

Cipicchia! Non so voi, ma io sto facendo il conto alla rovescia per le vacanze. Giugno non è ancora arrivato, ma complici le temperature torride e le ferie a luglio, quest'anno ho già la testa alle grandi manovre. Così mi sono dovuta organizzare un vero e proprio tour de force per finire tutto in tempo: fisco e lavoro, muratore che mi aggiusti una perdita tra la cucina e il bagno prima che io e la vasca da bagno piombiamo al piano di sotto insieme con l'intonaco marcio! E ancora: tacchi da sistemare, visite mediche varie, casa delle vacanze da affittare, acquisti utili e futili prima di partire. Per riuscire a completare in tempo il tutto, far valere l'abbonamento in palestra e rimettere in sesto i cuscinetti con l'endermologie ho trasformato la mia agenda, di solito desolatamente vuota, in un guazzabuglio di appuntamenti e impegni che la fanno somigliare a quella di un politico!
Tutto questo ha fatto esclamare l'altro ieri al Signore delle Tempeste:
"ma che fine hai fatto? Non ti vedo più!".
La Trippi-reazione? Da una parte gongolamento allo stato puro perchè fino a un mese fa ero io a fare la lagnosa e a lamentarmi delle sue sparizioni tra go cart e campi volo in cui provare il suo nuovo modellino di elicottero.

Vale il detto "stai attento a quel che chiedi agli Dei, potresti essere accontentato!". Figuriamoci se lo si chiede a una donna! Il rischio è di essere presi alla lettera e di diventare la tesserina nel puzzle dei suoi molteplici impegni.

Dall'altra un fastidioso senso di colpa che mi ha portato ad accompagnarlo alla sua lezione di ballo, filmarlo e coprire la mancanza di ragazze ballando con i miei nuovissimi sandali rossi in camoscio con tacco infinito!!



Per quanto Claudio Fregata, il suo insegnante sia stato come sempre carino con me e la lezione fosse interessante ho avuto la conferma che non c'è niente di peggio del ballo per la stabilità di una coppia! La pazienza che abbiamo entrambi nei confronti di altri partner scompare quando proviamo le figure insieme. Lui mi accusa di mettere le mani avanti e di essere sempre sulla difensiva, io invece gli rimprovero di essere poco paziente con me e alla Baby di "Dirty dancing" lo accuso di "voler preparare un numero" in tempo record quando io a malapena sto in piedi!


Perciò confermo la mia idea, il prossimo anno, se il fisco mi lascia qualche centesimo, mi iscrivo a un corso di gestualità di Anita Lombardi, se poi dovessi vincere al superenalotto, crepi l'avarizia, mi smalloppo anche un corso di coppia sul 2, ma rigorosamente
DA SOLA!


Ps: Nel video in cui Claudio Fregata spiega la figura, la ragazza che balla NON SONO IO ovviamente!

giovedì 21 maggio 2009

Gloria Estefan: a luglio in concerto a Milano

Di Chica Mala

In attesa che esca il calendario completo degli eventi, Latinoamericando Expo ci regala in anteprima la prima vera chicca dell'estate latina-milanese.

Il 16 Luglio, presso il Festival Latinoamericando, avremo l'occasione di vedere Gloria Estefan in concerto. Certo, il prezzo del biglietto non è abbordabile, parliamo di 45 Euro, ma credo valga la pena ammirare dal vivo un'artista che difficilmente possiamo vedere all'opera in Italia.
Non sono una grande amante del suo genere ma, come è stato l'anno scorso per Marc Anthony non perderò quest'anno un'occasione unica.
Per le prevendite è già in moto la macchina di Vivaticket , per la mia preparazione economica invece, è già in corso l'operazione "porcellino salvadanaio"



Niente pagnotta nel forno



Di Chica Mala


Ieri sera pizza con un'amica. Lei tonno, cipolla e olive nere io, salsiccia, zola, panna e pepe nero. Un tripudio di schifezze tutte mischiate assieme.


Ma torniamo indietro di qualche ora, quando mi trovavo a casa comodamente spaparazzata a sfogliare giornali. ad un certo punto squilla il telefono:


Amica: "Ciao Chica, ho bisogno un favore.." (così, senza troppi preamboli)


Chica: "Certo dimmi! se posso.."


Amica: "Ma niente, ti volevo chiedere se dopo passi a prendermi in ufficio e vieni con me dal ginecologo. Non mi vengono le mie cose e ho paura di essere incinta. l'ultima volta che l'ho fatto si è rotto il preservativo."


Chica: "c***o! Ma è la terza volta in due anni, non è che ce l'hai dentata? Non perchè in quel caso serve un buon dentista. Scherzi a parte, lo hai fatto il test?"


Amica: "si l'ho fatto, è negativo, però non mi vengono ancora e poi, insomma...non l'ho fatto con il mio ragazzo ma con un altro che oltretutto è pure fidanzato e prossimo alle nozze!"


Chica: "uuuh! Che gran casino! dai, alle sette sono sotto il tuo ufficio, a dopo"


Arrivate allo studio medico ci accomodiamo su un divanetto, mischiandoci agli altri clienti:


una donna di almeno 130 kg al settimo mese di gestazione, in attesa di provare per la quarta volta a fare l'ecografia: il bambino si nascondeva così bene che bisognava carpire l'attimo propizio per scattargli qualche fotina in 3D;


Una ragazzina che poteva avere si e no 12 anni insieme alla mamma, è la sua prima visita ed ha stampato in faccia schifo misto a puro terrore;


Una coppia molto freak, lei cinese (probabilmente una modella), molto elegante e piena di gioielli e capi griffati, lui italiano con un'aria molto creativa, un possibile giornalista o comunque qualcosa del genere anche lui un super trendy dall'aria finto trasandata.


Ad un certo punto esce la ginecologa della mia amica: un mix tra Nadia Cassini ed Edwige Fenech, miniabito di organza, sandali con zeppe da 12 cm, un caschetto nero con frangetta, rossetto rosso fuoco e uno sproposito di monili addosso, che al confronto la Madonnina di Pompei...una dilettante!


La receptionist sessantenne mastica il chewingum a bocca aperta e l'infermiera sovreccitata ad ad alta voce le racconta le sue ultime disgrazie amorose con il merlo (questa la rubo al SDT) del momento.


Insomma, uno scenario surreale, quasi meglio di un film di Fellini!


Finita la visita la mia amica fa una capatina in bagno, paga la parcella ed usciamo. La mia prima domanda è "ma se l'è messo il camice per visitarti?" - risposta - "no" (mmmmmh???)


Seconda domanda "allora? sei incinta"


"Allora, la dottoressa dice che è molto improbabile, in primis perchè l'endometrio è molto sottile e poi perchè ho le ovaie piene di cisti quindi quasi sicuramente non ho nemmeno ovulato. In ogni caso mi ha detto di fare la brava, di non fare più le corna al mio ragazzo (questo glielo dico sempre anch'io senza farle pagare 120 Euro NDA) ma, se volessi comunque ripercorre nuovamente la strada dell'adulterio di stare pur serena che tanto per come sono conciata, sicuro, non mi mette incinta nessuno!"


Mah, non so cosa pensare, lei è contenta per lo scampato pericolo di una gravidanza indesiderata io invece penso alle sue povere ovaie sconquassate e sono contenta a metà... ad ogni modo sono ugualmente solidale, non mi faccio troppe domande, per non darmi inutili risposte. Andiamo a mangiare qualcosa, qualcosa di unto, grasso e dannoso per le coronarie...festeggiamo.


Ah, dopo la pizza ho preso un sorbetto al pompelmo rosa (giusto per digerire la mappazza)



mercoledì 20 maggio 2009

il camice bianco


Di Chica Mala

Avere un'amica come Trippi ti fa risparmiare un sacco di soldi e tempo in sedute di analisi. Lei stessa ama dirlo quando parla di nostre conoscenze, infogate dalle illuminazioni infuse dal professorone di turno. Esse scoprono verità che si sarebbero potute svelare anche intorno al tavolo della sua cucina.

I soliti piccoli drammi che attanagliano noi trentacinquenni o giù di li. Sempre più spesso in affannosa ricerca dell' uomo ideale, entriamo ne circolo vizioso della ormai pluricitata "sindrome da crocerossina". E' pur vero che di materiale umano non fallato ne è rimasto ben poco, trovare qualcuno privo di manie e nevrosi è un pò come frugare tra gli stracci di una bancarella del mercato, sperando di trovare il capo da haute couture a prezzo stracciato.

Siccome godo di una posizione di favore alla tavola quadrata, approfitto volentieri delle sedute della D.ssa Trippi e proprio oggi, dopo il mio ennesimo racconto, parlando di una persona alla quale sto dietro ormai da mesi senza venire a capo di un bel niente, la mia socia ha sentenziato " che palle, ma non erano le donne quelle complicate? comunque pure quello soffre di nevrosi e manie di protagonismo, che incubo, ce le ha tutte" - "lascia perdere, tanto non cambia. Non puoi salvarlo. Lui non vuole".

Ma allora è vero! Mi sono ammalata. Il morbo dell' "io ti salverò" ha colpito anche me. E' peggio della peste suina. non ci posso credere. Io che deploro il comportamento delle amiche che, ad uno squillo del maschio di turno, corrono come pazze al loro capezzale anche ad orari impensabili e con un preavviso che farebbe impallidire persino Bridget Jones, mi sono infilata il virtuale camice da infermierazza da quattro soldi, arrogandomi un potere, quello di essere in grado di salvare l'anima dannata di un "povero diavolo".
Bah, sarà che l'approssimarsi degli anta mi sta sfaldando il cervello, forse il bisogno di trovare qualcuno affine a me mi fa prendere dei grossi abbagli. Comunque ha pur sempre ragione Trippi quando per concludere dice: " guarda ti dico, se tu fossi innamorata o lui ne valesse la pena....ma perdi solo tempo e scopate potenziali perchè magari la gente pensa che stai con lui"....

C'est simple....

Il valore della verginità


10mila Euro.

Perlomeno questa è la cifra che un 45enne bolognese ha scucito per aggiudicarsi in un asta la verginità di una 18enne rumena. La ragazza ha pensato bene di pagarsi così gli studi.

La pretty woman con aspirazioni dotte è stata più furba di molte coetanee che come vi abbiamo raccontato in altre occasioni, hanno deciso si mantenersi agli studi dandola a destra e a manca!

Qui si può parlare di "una botta e via" nel vero senso della parola.

Un pò come nel film pretty baby con Brook Shields in cui la vendita della verginità della prostituta bambina diventa il business preferito di quella vecchia bagascia della mamma!

La giovane studentessa pensava, dolce cuore, di trovarsi davanti un novello Richard Gere, un avvocato belloccio che si innamorasse di lei. Si consola raccontando alla stampa quanto lui sia stato carino. Insomma poteva andarle meglio e in cambio di qualche favore accapparrarsi un premier, qualche milionucolo e 15 immobili, ma poteva anche andarle peggio!
Per la cronaca e per i maligni, lo so che non credete che esistano vergini 18enni, ma la signorina si è sottoposta a ben due dico due visite mediche!
Sherazade




fonte foto e news

lunedì 18 maggio 2009

Rotolini in Bellamostra

fonte
Di Chica Mala
Di certo non sono una silfide, ahimè, ho il fisico a mela e non appena mangio qualcosa in più mi si attacca tutta la ciccia sulla pancia e sulla schiena. Non mi astengo però dal criticare, durante le mie sessioni di svago nei vari locali latini, tutte quelle buzzicozze che si strizzano in abitini improponibili, mises che le fanno tanto assomigliare a degli arrosti legati con lo spago alimentare; dei veri e propri tripudi di doppie/triple/quadrule pancie, per non parlare dei reggiseni troppo stretti che fanno strabordare pezzi di carne dalla scapola all'ascella e, per metterci il carico da undici aggiungo anche le mutande con l'elasticone, quelle che evidenziano il chiappone gelatinoso e lo quadruplicano.
Santi numi! Però non mi sento proprio di criticare Mariah Carey che, fasciata in uno splendido abito griffato Cavalli, raggiante per le attenzioni del bel maritino, mostra un filo di pinguedine sopra il giro vita. Se dovessi incontrare sulle piste salsere una bellezza del genere, non potrei che rimanere ammirata...e a bocca chiusa.

Parentele...



Ieri sera allo Zithum, durante una bachata con un ragazzo sudamericano mi sento rivolgere questa domanda:


"ma il ragazzo alto, biondo è tuo fratello?"

Sbatto le ciglia, perchè sono sicura di aver chiarito i miei rapporti in diverse occasioni e perchè spesso, quando ballo con il ragazzo alto e biondo o sono a bordo pista vicino a lui ci scappa qualche bacio affatto fraterno.

"Veramente è il mio fidanzato!"


"Ah, si perchè siete entrambi chiari..".


Devo ammetterlo c'è stato un netto miglioramento, spesso, quando stavo con il mio ex, mi chiedevano se fosse mio padre!





Trippi

venerdì 15 maggio 2009

Anche lei è gnocca!

Di Trippi

Passaggio di consegne tra velinume a TRL: la Santarelli passa il testimone alla mia corregionale Elisabetta Canalis.
E' la stessa Santarelli a sottolineare i punti di contatto:
entrambe hanno fatto un calendario, sono entrambe ex di un calciatore, e poi come dice la bionda conduttrice all'ottavo mese di gravidanza:
"anche lei è gnocca!".
Quello che passa è sempre il solito messaggio. Siamo tutti consapevoili che le capacità, lo studio e tutte le altre qualità che rientrano nell'ambito dei valori non contano proprio una mazza e vengono anni luce dopo quelle estetiche. Ma che le signorine abbiano
pure la faccia porca di dichiararlo non ve le fa girare un pò?
Perchè a me girano vorticosamente!

Ma se proprio staffetta di gnocca dev'essere tanto vale:


Make The Girl Dance "Baby Baby Baby" ( official video )
Caricato da placeblancherec - See the latest featured music videos.

giovedì 14 maggio 2009

Endermologie


fonte foto

di Trippi
Sabato ho un appuntamento nel centro estetico in cui lavora mia cugina per farmi fare una visita a glutei & Co.

Settimana scorsa, infatti, all'uscita dall'ufficio, orgogliosa del mia fisico scolpito dal Fat killer e dal massacro in palestra ho fatto una scappata in un negozio di corso Buenos Aires per prendere un calzoncino corto davvero sexy che avevo adocchiato un paio di mesi fa!

Arrivo chiedo la taglia e provo, mi sta largo, provo allora la xxs e mi calza perfettamente.

Mah..

C'è un grosso mah.

Sotto i fari impietosi dei camerini vedo due grossi mah piazzati proprio sotto i miei glutei:
due coulotte de cheval e un ristagno di liquidi che fanno assomigliare le mie gambe alla pancia di una donna che ha appena partorito!
Non so se la palestra ha peggiorato la situazione o se fossi destinata comunque allo sfacelo, ma sono corsa subito ai ripari:
1) ho optato per una gonnellina che nasconde l'abominio, un jeans talmente lungo che copre anche buona parte del tacco e un gilet cortissimo che si indossa a pelle.

2) ho inondato mia cugina di massaggi in cui mi informavo su un trattamento d'urto! Qualcosa di utile a me e non al centro estetico.

Pensavo al linfodrenaggio di cui ho sentito meraviglie e anche di più. Ma la mia esperta parente mi ha spiegato che il linfodrenaggio in realtà non risolve, che esiste un macchinario che lavora in profondità con risultati migliori e nonostante il costo a seduta sia più alto i risultati più rapidi permettono di ammortizzare il costo.
E' stato così che ho sentito la parolina magica
endermologie, me la ripeterò fino a sabato come una formuletta miracolosa, un mantra taumaturgico che mi libererà dalla maledizione dei cuscinetti adiposi.
Endermologie, endermologie, endermologie..
Dovrò fare prima una visita accurata per verificare chenon ci siano controindicazioni, e spero di non avere li da qualche parte qualche vena varicosa pronta a farmi uno scherzetto.
Spero che il prezzo sia abbordabile per le mie provate e misere tasche!
Nel mentre prosegueo la mia caccia alle informazioni saltando da un forum all'altro. Vi farò sapere!

mercoledì 13 maggio 2009

Una giratina allo strumento


Premessa: L'anima di Pirandello mi perdonerà di avere rubato la "figura" del SUO berretto a sonagli, storpiandola per utilizzarla nel post, ma mi è sempre piaciuta tanto che ho voluto liberamente adattarla al soggetto.

Di Chica Mala


A che pro siamo disposti, nei rapporti con gli altri, ad indossare il berretto a sonagli?
Quale meccanismo scatta nella nostra mente quando decidiamo che, per compiacere qualcuno, dobbiamo esercitare una forzatura del nostro modo di essere?
Ne parlavamo stasera io e Trippi davanti alla solita vaschetta di Carte D'Or variegato al cioccolato. Lei sostiene che quando qualcuno sfodera estrema gentilezza, quando invece gentile non lo è per niente, non ce l'ha proprio nell'animo, probabilmente sta cercando di dimostrare a se stesso o alla persona che si trova sulla sua strada, che con l'utilizzo di modi affettati, tirando quindi la corda civile del suo cappello da giullare, può ottenere tranquillamente ciò che vuole da questa persona. Ha anche aggiunto che quasi sicuramente si crede pure un "gran figo".

Penso.
Siamo un pò tutti così no? Nel momento in cui abbiamo bisogno di catturare l'attenzione di chicchessia, sfoderiamo le migliori armi e indossiamo anche noi il copricapo a tre punte, tiriamo la corda seria e ci diamo un tono; proviamo a dare un immagine di noi che non corrisponde alla realtà, per arrivare ad uno scopo ultimo magari apprendendo, col senno di poi, che tutto sommato non ne valeva la pena.

Il punto è, ma non è meglio da subito girare la chiavetta sulla corda pazza? Tanto prima o poi la vera natura si palesa e per quanto ci sforziamo ad essere cio che non siamo, prima o dopo la nostra indole viene fuori, prima una sbuffatina di fumo e cenere e, arrivati al limite, un'eruzione con tanto di lapilli di lava incandescente sparati a mille chilometri all'ora.


Forse è meglio chiarire da subito chi siamo e quali sono i nostri limiti, ammettendo che non è possibile essere per forza complementari agli altri. Troppo spesso convogliamo le nostre energie e i nostri sentimenti verso mete senza attrattiva degna di visita. Facciamo questo perchè speriamo di poterci plasmare e di potere plasmare il pubblico non pagante. La verità è semplicissima, la trovo molto lineare.









Chi nasce rotondo non può morire quadrato!

martedì 12 maggio 2009

Vola anche tu in europa!

Vi piace il nuovo commercial di Ryanair!?
Chi vi ricorda?

Sherazade




fonte APCOM

Quanto mi ami?



di Dottor Stranamore

I segnali del desiderio e dell'ammmore non sono gli stessi per ognuno di noi. Si esprimono in modo diverso.


Alcuni miei amici usano i farmaci contro l'im­potenza a scopo, diciamo, ricreativo. Chi ha già erezioni sufficientemente utili può mostra­re durezze granitiche o impegnarsi in rapporti plurimi lunghi 24 ore (a volte ingurgitando tre pastiglie nel corso di una notte). AI di là del fatto che ogni farmaco ha i suoi rischi, e che ognuno è libero di rischiare la propria salute a suo piacimento (io ad esempio fumo), il mio medico mi ha ricordato che essendo farmaci nuovi potrebbero col tempo mostrare danni irreversibili, come ad esempio una dipenden­za o un'inefficacia. Io non correrei il rischio, se appena appena le cose possono funzionare da sole. Bisogna specificare che questi farmaci aiutano l'erezione, ma non il raggiungimento dell'or­gasmo. Capita a volte che l'erezione avvenga ma che sia difficile raggiungere l'orgasmo prima di aver inesorabilmente superato la re­sistenza del compagno, o aver superato la propria soglia di fatica. Quanto si ama non dipende da quanto tempo si copula, né da quanto diventa duro. Non dobbiamo usare questi parametri per capire quanto il nostro compagno ci ama o quanto il nostro rapporto di coppia sia solido.
Ho seguito spesso la trasmissione di sessua­lità e prevenzione su MTV: "Loveline" (per fortuna che c'è qualcuno che parla di sesso, affetto e prevenzione in televisione, e senza distinzioni fra gay ed etero!). In parte sono interessato alle domande, spes­so ingenue, dei telespettatori, ma che danno un certa visione su quella che è la conoscenza delle problematiche legate alla sessualità da parte dei giovani. Talvolta imparo cose nuove o almeno ho la conferma della validità delle cose che già so. La cosa che mi ha colpito molto, e turbato, è la ricorrente domanda rispetto al calo di deside­rio che avviene col tempo all'interno della coppia. A chi telefonava la presentatrice ha chiesto da quanto tempo fossero in coppia, e alla risposta che erano diversi anni ha reagito dicendo qualcosa come "è naturale che dopo qualche anno non ci sia lo stesso desiderio". L'esperto invece ricordava che è naturale che il desiderio non sia costante nel tempo e che avvengano fasi di variazione di intensità. Sono due punti di vista diametralmente oppo­sti: la coppia come rapporto in continua tra­sformazione o la coppia come esplosione di passione che si affievolisce col tempo trasfor­mandosi in rapporto pacato, più profondo for­se, ma dal desiderio più ovattato.
Ma lasciando stare quelle che sono le scelte più coinvolgenti della vita (coppia o sesso istintivo? Possono coincidere?), altre chicche ogni tanto giungono alle mie orecchie golose. C’è da notare che una parte inusitata delle domande poste sia dai ragazzi che dalle ragazze (e sono eterosessuali) sono sul sesso anale. La cosa non mi sconvolge, ho insegnato i miei miglio­ri trucchi a quasi tutte le mie amiche.
Resto invece affascinato dalle disquisizioni su quanto debba durare l'atto sessuale. Ho sco­perto che la fase penetrativa (dall'inserimento all'orgasmo) è mediamente di 5 minuti. lo quando ho incontrato qualcuno che ci metteva solo 5 minuti, l’ho catalogato fra quelli troppo sbrigativi. Invece pare, anzi, gli esperti assicu­rano la correttezza del dato, che la durata cano­nica sia proprio di 5 minuti (la durata di un 45 giri fronte e retro? lo resto fra i 30 minuti e l'o­ra, come dire tra un Lp e un Cd). Ma capisco perché qualcuno temesse di non eccitarmi ab­bastanza o perché altri pensassero che fossi particolarmente insensibile nel mio lato B. L'im­portante è trovare qualcuno coi nostri tempi.
E ancora sto parlando come se la cosa più im­portante fosse la penetrazione, come se que­sta fosse la meta unica a cui tendere.
Invece esiste una intera gamma di opzioni, dalle coccole al sesso orale, dal massaggio al sesso sadomaso.
Scopriamo tutte le vie per raggiungere il pia­cere e cerchiamo di non essere monotoni. An­che cambiando ogni volta compagno di gio­chi non si deve recitare sempre lo stesso co­pione. Dobbiamo avere in mente che quando andiamo a letto con qualcuno ci andiamo con tutto il corpo e con la mente e che l'erezione è solo una piccolissima parte del tutto. Ricor­diamoci che abbiamo delle mani che posso­no accarezzare, degli occhi che possono guardare, delle cosce che possono stringere, delle labbra che possono sfiorare, un corpo che può scaldare e, soprattutto, un cervello che può funzionare, forse la parte più attraen­te di noi. Di queste cose continueremo a parlare il me­se prossimo, ora vorrei invece ricordarvi della prevenzione. Da un po' non ne parliamo, non per questo ci pos­siamo dimenticare che esiste il sesso sicuro e che questo ci evita tanti problemi, anche drammatici. Per rinfrescare la mente e invogliarvi nell'uso del preservativo vi ricordo che vi evita di con­trarre l'hiv, l'epatite B, l'epatite C, la sifilide, la gonorrea, l'herpes genitale, i condilomi.

Alla prossima,

Vostro Dottor Stranamore


fonte foto


Il mare, i pesci, le bolle



Di Trippi

Conversazione con una cara amica via chat di facebook.

Mi chiede come vada con il Signore delle tempeste. Spiego che va tutto bene! Nel fine settimana abbiamo trascurato ballo e elicottero e ci siamo diedicati l'uno all'altra, con tanto di fuga nel paese dei balocchi, a Gardaland.

Mi dice che non riesce a capire come sia possibile conciliare ballo e rapporto, soprattutto con balli così intimi e di contatto, come sono i caraibici. Ammetto che infatti non è affatto semplice, che ogni tanto sale il sangue al cervello e la gelosia prende il sopravvento. Soprattutto per la sottoscritta, sicuramente la più sanguigna tra i due.


Lui, spiego, si sente tranquillo, sa che non mi guardo attorno.


Lei allora mi dice che è così adesso "ma tra 10 anni?". Già tra 10 anni?


La verità è che nonostante abbia raggiunto l'età del disincanto sono sempre la stessa non riesco a concepire relazioni parallele, non mi reggerebbe la pompa! Troppo complicato, e poi le balle?! Ma poi se una relazione è finita perchè portarla avanti? Per abitudine, per mancanza di coraggio, per la paura di restare soli? Quando cominciamo a guardarci intorno, quando ci rendiamo conto che il mare è pieno di pesci è perchè il nostro, che all'inizio ci sembrava un delfino o uno squalo, probabilmente si è rivelato un tonno!


Ci guardiamo intorno e vediamo che gli altri pesci non solo hanno pinne e squame più luccicanti, ma fanno persino bolle più rotonde e ammalianti. Ipnotizzanti.

La verità è che quelle bolle ci hanno rotto le balle!


lunedì 11 maggio 2009

L' innocente "raspino"

Di Chica Mala


Premettendo che non ho mai guardato "Il Grande Fratello", se non la prima edizione, quella del Taricone, questa notizia ha comunque destato il mio interesse.

A quanto pare la D.ssa Lina Carcuro, specializzata in chirurgia estetica si era invaghita, nella scorsa edizione del reality, del "cumenda" milanese Roberto Mercandalli (simpatico come una schiacciata di palle nel cassetto), era soggiogata al punto tale da diventare lo zimbello di lui.
Il culmine del ménage arrivò quando sotto un piumone si consumò il galeotto "raspino".

Dopo essersi inzerbinata all'inverosimile (si è anche presa dello "scaldabagno"), ha ben pensato di soddisfare le voglie dell'amato bene esibendosi davanti a milioni di italiani in un lavoro, come dire "da manuale".

Per la gran bagarre che aveva creato il fatto, la povera Lina rischiava la radiazione dall'albo dei medici. Fortunatamente, proprio oggi il provvedimento è stato archiviato, in fin dei conti si trattava di un episodio da circoscrivere alla sfera privata, anche se, come si vede dal video, i panni sporchi sono stati esibiti con grande orgoglio dal beneficiario di cotanta manipolazione che oltretutto, si è pure lamentato per la velocità di esecuzione.

Discutibile il discorso del privato se ti dai al petting spinto in Tv; discutibilissima la lamentela dell'ometto, che al limite ha lui problemi di eiaculatio precox; ancor più discutibile il provvedimento intrapreso dall'albo di categoria...ve bene, gioco di mano, gioco da villano ma insomma, per mettere un pò di grasso di chiappa sulla faccia di qualche vecchia cariatide mica c'è bisogno di avere una coscienza immacolata. Ci sono medici oggetto di ben altri scandali, saranno forse meglio quelli che si sporchano le mani coi soldi dei poveracci? Oppure la Carcuro, che dopo un innocente "raspino" le mani se le è andate a lavare e sono tornate linde come prima del fattaccio?

cambio di paradigma


Di Chica Mala

Ti cimenti per anni in esperimenti volti ad delimitare e a catalogare esempi di comportamento, per provare scientificamente a te stessa che esistono delle categorie umane ben precise . Arrivi quindi ad inquadrare l'archetipo , pensando che il solo fatto di conoscerlo, ti "salva" dalle sorprese.

Invece no.

C'è sempre un momento nella vita in cui, sopraggiunge quel fattore incognito che destabilizza, il "delta" che non avevi calcolato.


Arriva il tempo dove un cambio di paradigma è necessario.

venerdì 8 maggio 2009

Diva, madre, donna

Fronte/Retro
Fonte foto

'I won't do nudity in films. To act with my clothes on is a performance. To act with my clothes off is a documentary.' Julia Roberts
Giusto per ricordarci che non tutte le donne si sentono meno femminili senza il tacco 12, non tutte scendono a compromessi.
Per fortuna, nonostante tutte le piccole manie, tick e ossessioni sul culto del corpo perfetto le "dive" a volte ci danno delle grandi lezioni di normalità!
'You have a baby and you just want to stay home and stay in your elasticated waist pants,'
Una grande attrice, una grande donna!
Meditate sorelle, meditate!
Sherazade

Uomini che odiano le donne


Era da un pò che lo tenevo d'occhio, ma avevo un pò di libri in programma e continuavo a rinviare. L'ho comprato ieri, in un supermercato vicino a casa che il giovedì resta aperto fino alle 10 di sera.
Ci sono arrivata carica di adrenalina per un corso in palestra di Dance & tone che si è rivelato un'inaspettata full immersion tra salsa e raggaeton! Tra onde, movimenti di spalle, bacino e torsillos ero talmente su di giri che l'idea di tornare a casa direttamente l'ho archiviata non appena mi sono ritrovata a ballare in macchina al ritmo delle mie dita sul volante e di "dame un poquito de reggaeton".



Mentre vagavo tra le corsie alla ricerca di beni utili, con la consapevolezza che sarei tornata a casa carica di oggetti inutili, mi sono lasciata catturare volentieri da uno scaffale carico di libri!
Ho preso così sia il libro di Larsson sia il Destino del Cacciatore di Wilbur Smith approfittando dello sconto sul prezzo di copertina.
So già che stasera non andrò a ballare perchè per domani ho in programma un gita-cazzeggio fuori città, destinazione Gardaland o Lago. Magari dopo tanto movimento cosa c'è di meglio di una lettura sotto il sole?


Trippi

Corollario

Di Chica Mala

Quando credi di averle già sentite tutte, ecco che arriva un uomo pronto a smentirti.


Uomo: "Che bei pantaloni che hai!"

Chica: "Grazie!"

Uomo: "me li regali?"

Chica: "Ma sono jeans da donna. Cosa te ne fai? mica te li puoi mettere."

Uomo: "Li appendo in casa e quando li guardo penso a te..."

Un applauso per l'originalità!

giovedì 7 maggio 2009

Tette grosse? No, grazie, siamo inglesi!


Eh si che di cose strane se ne sentono tante! Se si tratta di inventarsi nuove tasse o nuovi modi di spillare soldi alla gente , beh campo aperto alla fantasia e all'inventiva. Altro che la finanza creativa di Tremonti, altro che Robin Hood Tax o derivati, in California il repubblicano Schwarzenegger, ha deciso di liberalizzare la marijuana pur di batter cassa! In Inghilterra però, hanno dato il meglio di se! Sono in arrivo belzelli e gabelle sui REGGISENI oltre la IV misura!

Pornostar e maggiorate sono già sul piede di guerra e dalle pagine del Sun lanciano l'appello a non tassare le tette grosse!


In tema di reggiseni e stramberie però ci sono notizie ancora più bizzarre che provengono da oltremanica, le ladies, a quanto pare, li laverebbero solo 6 volte l'anno!



Ma che zozzone!



Sherazade


fonte foto




Ehi Numero uno




Mi ha rubato le scarpe?

Effettivamente è l'unica cosa che abbiamo in comune, a parte la passione per il ballo...




Per fortuna!

Trippi




Repetita Iuvant?


Di Chica Mala
Ieri sera, dopo il turno in call center ho fatto una puntatina da Trippi. Ci sentiamo quasi tutti i giorni ma una telefonata, una chat o una vidieochiamata con l'ausilio di MSN, non sono per niente paragonabili al sano "angolo del bigodino" consumato al tavolo della cucina davanti a gelato, birretta e sigarette.
Approfittando del fatto che il Signore Delle Tempeste il mercoledì ha l'appuntamento fisso con la lezione di salsa da Claudio Fregata, noi donnine ci siamo concesse una abbondante dose di calorie e di chiacchiere.
Saltando di palo in frasca e seguendo una non-logica nel concatenare gli argomenti più disparati, ad un certo punto mi viene in mente un tizio che venerdì scorso al Tambièn si è meritato la Palma d'Oro per la miglior interpretazione comica della serata.
La serata era sottotono ed io ero a bordo pista nella classica posizione da cucciolo trovatello stipato nella gabbia di un canile, con dipinta sulla faccia l'espressione "sceglimesceglime!", tipica di quando hai una voglia matta di ballare e non c'è uno straccio di uomo che si degni di invitarti.
bene, arriva il tipo e mi fa "balli?", gli tendo la mano e ci facciamo una salsa. A fine canzone, con aria finto-ammirata esclama "ma che braaaaaaava sei!"; alzando il sopracciglio alla Dr. Male rispondo "grazie" e mi defilo. Poco dopo balliamo ancora e poi ancora. Ad un certo punto, mentre tornavo alla mia postazione da trovatella si avvicina, col faccino angelico "ma lo sai che sei davvero brava? sai, io ballo solo da un mese, tu sei molto più avanti di me...".
Gli tiro un buffetto (una spinta più che altro) sulla spalla "MA SMETTILA! SONO 5 ANNI CHE TI VEDO IN GIRO PER I LOCALI DI MILANO, BALLI DA UNA VITA! PROPRIO ME VUOI PRENDERE IN GIRO?"
(Sono tre anni che iniseme alla socia catalogo gli omuncoli da tassonomia spicciola, vuoi che non mi sia rimasto impresso nella mente un personaggio così?). Sfodera un sorrisino imbarazzato e alza i tacchi.
A questo punto del racconto Trippi interviene "aaaah, ho capito chi è, anni fa mentre ballavamo assieme mi disse più o meno la stessa cosa e aggiunse anche che di lavoro lui faceva i vestiti al Papa", va avanti " l'anno dopo, durante un altro ballo mi ripetè la stessa cosa, identica! senza spostare una virgola!"
" QUESTA COSA ME L'HAI GIA' DETTA UN ANNO FA, SE VUOI BROCCOLARE OGNI TANTO DOVRESTI AGGIORNARE IL TUO REPERTORIO....SAI... STAI DIVENTANDO NOIOSETTO!"
Ah ah ah. Repetita Iuvant? no, in questo caso direi proprio di no.
Per concludere la cronaca, inquadrato il soggetto, all'ennesima bachata, mentre eravamo stretti e avevo il naso appoggiato nell'incavo tra collo e spalla alzo la testa e lo guardo "che buon profumo che hai...." (aria trasognata e occhioni da gattone di Shreck). Lui tutto contento "Siiiiiii, ti piaceeeeeeeeeeee? è Jungle di Kenzooooooooo, mi dura per tutta la serataaaaa!" Un bello scontro tra Titani delle frasi fatte, ecco cosa ci voleva.
Darwin sarebbe orgoglioso di me, ho catalogato una nuova specie: il Cocorito Salserissimum.


mercoledì 6 maggio 2009

Estivi salseri al via

di Trippi

Il caldo è arrivato e gli amanti della salsa parlano della nuova stagione, mentre arrivano le prime news su quello che ci aspetta.
La verità è che siamo tutti curiosi, perchè tra un momento amarcord e uno di speranza non desideriamo altro che identificare il posto della nostra estate salsera. Il quale non è detto sia lo stesso dell'estate precedente.
Da un anno all'altro i fattori cambiano e ce ne accorgiamo sin dalla prima uscita. Con il locale o è amore a prima vista o, spesso, è odio confermato dai successivi incontri. Dal primo incontro si crea un feeling con il posto che ci fa decidere se continuare a frequentarlo o mettere una croce sopra. Le sentenze senza appello sono un classico e difficilmente ho provato più di due volte un posto che non mi piace.
Ma quali sono i fattori che mi possono far mettere un monolite sopra il locale?
  • La pista deve essere ben livellata, non deve essere impossibile. Mi è capitato di ballare su palchetti con assi sconnesse o sul cemento con effetto carta moschicida. Ragazzi non chiamatemi rompiballe vado per ballare e in certi posti si rischiano le rotule!
  • Il locale non deve essere eccessivamente dispersivo. In genere mi trovo un mio punto preferito, e so che è così per la maggior parte della gente che conosco. Come i carrarmati sul Risiko, delimiti il territorio, gli altri sanno dove trovarti e tu conosci i loro angolini. Ma esistono poi posti in cui sei condannata a girare in tondo come un'anima in pena, o come un'aereo in cerca d'atterraggio.
  • La gente, non deve essere esaltata, per la serie "succursale di una gara di ballo", ma il livello non deve essere neanche troppo basso. Mi piace ballare con persone che si divertono e mi fanno divertire, anche perchè quelli che si sentono perennemente in competizione ogni spesso strafanno e rischiano di romperti l'osso del collo! Ma viceversa non mi va neanche di fare l'animatrice AGGRATIS.
  • la musica, deve piacermi, deve essere varia e comprendere brani nuovi, ma anche qualche bel pezzo d'antiquariato che canto a squarciagola per la gioia del poveraccio che mi ha invitata!
Ecco perchè le aperture degli estivi sono degli happening: , offrono l'occasione del primo assaggio e dei canonici saluti alle persone che si sono perse di vista durante l'inverno con il vantaggio dell'ingresso gratuito, un MUST.


Amarcord
Fino a un paio di anni fa il primo locale all'aperto ad aprire era la Rumba, intorno a metà maggio, la prima serata era una via crucis di saluti e baci, difficile se non impossibile mettere a segno più di 4 balli in tutta la serata. Apriva poi il Karma/Borgo del tempo perso in zona porta Romana, con le sue tre piste staccate e separate era quanto di più dispersivo si potesse creare. Se volevo essere certa di incontrare le persone dovevo darmi appuntamento all'ingresso, a un dato orario. A seguire, arrivavano, poi, immancabili le aperture del Park Cafè a Biassono, la versione estiva del Lele Bahia, il Maggie's e via di seguito con i locali intorno all'idroscalo (Punta dell'Est, Papaya), quelli sperimentali (Mangos Beach), fino al classico dei classici il salsodromo del Festival Latinoamericando di Assago!

Speranza

Sarà forse colpa dell'inverno infinito di quest'anno ma io tutta quest'ansia di patii, parchi e giardini non la sentivo proprio fino alla settimana scorsa. Quando l'unico capo estivo che indossavo erano le scarpe: sandali senza calze che non vedevo l'ora di sfoggiare!
Durante il giorno naturalmente.
Perchè la notte noi salseri indossiamo vestiti inconsistenti anche sotto la neve di gennaio per combattere le temperature torride delle piste. Eh si, perchè difficilmente i gestori fanno qualcosa di concreto per moderare l'umidità e caldo tipico dell'ambiente. Fossero matti, come mi spiegò il proprietario di un locale "la gente quanto più ha caldo tanto più beve!" e loro, mica matti, aumentano gli introiti!

Ma vediamo le inaugurazioni.

Da venerdì 8 maggio lo Zoo Latino di Cinisello Balsamo e il Mestizo di Settimo. Il locale di Cinisello festeggia il suo primo compleanno con una full immersion salsera all'esterno da venerdì 8 maggio a lunedì 11. Il locale di Settimo Milanese, dopo i successo dello scorso anno con gli orfani della Rumba riapre il proprio giardino e il barbecue agli amanti della salsa dal vivo e della cucina cubana.. Dal 20 maggio inaugurazione del mercoledì latino su una nuova pista in cui si potrà ballare anche in caso di pioggia. Ad animare la serata:

dj Francisco Rojos - dj Pepe Bassan - dj Jose Saoko con: Explosion Latina Ideal Dance e Latin Lovers

Venerdì 15 maggio inaugurazione per la bella stagione al Maggie's Park di San Vittore Olona serate all'insegna della musica latina il giovedì , venerdì, sabato e domenica. Il parco estivo con piste eclusive, la "Caribe" e la "The Beach".

Dal 22 al 24 maggio, come vi avevamo già anticipato, c'è stata la no stop di Milano Pa los Salseros 2009 con l'occasione inaugurazione del Mangos Beach. Pista da 400 mq coperta da un tendone, una seconda pista esterna più piccola e udite udite piscina all'aperto con accesso libero! Perfetto per me, dopo la chiusura della Rumba qualcosa di comodo da raggiungere. Ottimo l'aperitivo della domenica e poi il martedì poi c'è l'ingresso gratuito... cosa vogliamo di più?!

Dal 27 maggio il Lele Bahia trasloca all'Orsa Maggiore di Lecco il mercoledì e la domenica, dal 28 a bordo piscina al Park Cafè di Biassono per i giovedì venerdì e sabato estivi. L'ingresso è gratuito, as usual, entro le 23.00.

Novità anche per le serate Caraibi:

Dal 28 maggio, tutti i giovedì serata Salsastar con Fernando Sosa, Rafael Gonzales e lo staff Tropical Gem nella pista 1 Sonia y Daniele nella 2. Per l'inaugurazione sono previsti due spettacoli: quello del Corso Superavanzato della Sosa Academy ( con coreografie di Fernando Sosa e Sandy Ramos) e quello del Corso Avanzato 2 della Sosa Academy (con coreografie di Fernando Sosa e Tatiana). L'ingresso è gratuito la serata inizia alle 22.00.

Dal 5 giugno Papaya Beach club (Circonvallazione Idroscalo PARCHEGGIO C Segrate (MI)) tutti i venerdì e sabato con pista latina ingresso gratuito con consumazione facoltativa.

Dal 10 giugno Solaire (Via Circonvallazione INGRESSO SUD IDROSCALO) ogni mercoledì, con lo staff della domenica allo Zithum in una pista e quello del mercoledì al Puerto Alegre nell'altra. In pratica la felicità del Signore delle tempeste e della mia amica sicula! Il giorno dell'inaugurazione si entra Gratis, come da tradizione poi ingresso dalle 22.00 a 3 euro (2 per i tesserati).

Dal 22 giugno torna l'appuntamento con il Festival Latinoamericando! Immancabile la capatina al salsodromo al lunedì (con Tropical Gem e Rafael Gonzales) e/o al mercoledì (sempre con Rafael)

Per altre informazioni su altre aperture e sulle inaugurazioni vi rimandiamo a futuri post.. e alle dritte dei lettori.

Keep in touch.

Aggiornato il 25 maggio 2009


martedì 5 maggio 2009

Papi, papi, papi chulo... o ciulo?


fonte foto

di Trippi

Premetto che all'inizio pensavo che la bionda napoletana potesse essere una figlia non ufficiale del premier un pò perchè le prime foto, comparse su Corriere.it non mostravano sta gran gnocca, e poi perchè vedevo una certa somiglianza con i Berluscones.
Ma alla fin fine temo che si riduca tutto a un chi si somiglia si piglia..
anche perchè l'imperatore, per quanto abbia esercitato il jus primae noctis, non penso avrebbe tollerato velinate dalla prole, ancorchè illegittima.

Ma in tutta questa personalissima e tristissima vicenda i personaggi più truci sono
a) i genitori della ragazza. Se avessi anche solo osato uscire con un uomo di quel calibro mio padre, dalla tipica mentalità barbaricina, mi avrebbe cambiato i connotati senza bisogno di ricorrere alla chirurgia estetica.. posso solo immaginare cosa avrebbe potuto fare a un over 18 che avesse attentato all'integrità morale della figlia! Altro che visite a Roma o Milano!


b) chi ha ritoccato e reso pubbliche le foto della festa!
Che orrore!
Io la festa di una 18enne la immmagino così non con Apicella.



Aggiornamento delle 18.00
bellissimi i Brindisi con Papi, non potevo non segnalarveli!

L’amore è… (13)




Cercare, trovare o avere la voglia, il tempo e il modo di perdonare gli errore del partner, ammettere e chiedere scusa per i propri.

Sherazade

domenica 3 maggio 2009

Che rottura!



di Trippi

Quanto è disposta a sopportare una donna? Fino a che punto siamo capaci di scendere a compromessi? E cos'è che poi ci fa dire "BASTA!"?

Gli uomini, a meno che non ci sia una nuova donna che fa eccessive pressioni, ma anche in questo caso esercitano forti resistenze, difficilmente rompono una relazione stabile, tendono piuttosto alla gestione in parallelo di diversi rapporti.
Noi donne invece quando arriviamo al punto critico, nonostante rospi di proporzioni epiche ingoiati nel tempo, siamo capaci di mandare in vacca un rapporto per un tubetto di dentifricio mal spremuto. Come la mela di Pippo e topolino che fa affondare la barca stracarica, la classica goccia che fa traboccare il vaso e rimette le cose nella giusta prospettiva.
Così affrontiamo la sofferenza all'insegna del cambiamento e della trasformazione. Con il terrore di rimanere sole e il panico di perdere ancora tempo con la persona sbagliata.

Reduce dalla rottura con il mio ex, quando cominciavo a riacquistare sicurezza, dopo essermi trascinata come un fantasma per l'ufficio per qualche settimana, un collega che normalmente stava sempre qualche metro sopra le righe (complice forse la cocaina di cui faceva abbondante uso) mi disse una frase che segnò il passaggio dalla fase ingenua a quella del disincanto.

Mi disse che dovevo smetterla di fare la forte, che anche se mi sembrava di stare bene nei mesi successivi mi sarei ritrovata a guardare il cellulare in attesa di una chiamata e a farmi mille domande. Aggiunse poi che "una storia finita va archiviata" e che "bisognerebbe guardare sempre avanti", tornare indietro sarebbe "stato inutile, stupido e dannoso per entrambi!". Per fugare la mia ansia da fallimento chiuse la sua unica conversazione di un certo spessore con la sottoscritta dicendomi "non perdere tempo a rimpiangere il passato, e non avere paura di non trovare di meglio, arriveranno altri uomini nella tua vita, ti innamorerai più volte e l'ultimo sarà sempre il migliore!".

Per dare un'idea di quale quale fosse la fonte di questi consigli vi citerò un aneddoto, il figlio di una conoscenza comune, riferendosi al collega cocainomane chiese alla madre "mamma, ma Calletto (Carletto ndr) è un cattone animato?".

Ora se c'era arrivato persino un cattone animato, potevo arrivarci anche io!!

Mi chiedo se la signora Veronica Lario abbia avuto una conversazione simile con l'avvocato di cui sente di potersi finalmente fidare, quando ha deciso di divorziare da suo marito, il nostro presidente del consiglio e di tante altre cose...

Non entro nei meriti e nei demeriti della loro relazione, dal punto di vista sessuale/affettivo penso sia finita da un pezzo. Capisco anche che a un certo punto una donna, per quanti agi e vantaggi possa ricavare da un unione, possa decidere di far valere la propria dignità. Non so se sia questo il caso, sinceramente non me ne può impipparre di meno. Nostra Signora di Arcore sostiene di non poter stare con un uomo che va con le minorenni (sorvoliamo sul fatto che secondo la mia socia Chica Mala al cav non tirerebbe neanche con una camionata di viagra), di averne parlato con i figli che pur non volendo fare niente contro il genitore la sostengono.

Un tempo, nei piccoli paesi, quando un marito lasciava la madre dei propri figli per andare via con una donna più giovane, spariva con la scusa di andare a comprare un pacchetto di sigarette e evaporava. In genere si veniva a sapere qualcosa sul "fumatore" dalle voci dei maligni oppure in occasione del funerale. Uomini alla "Mattia Pascal" destinati al "fu" e al rancore di figli e mogli abbandonate. Un bel salto in avanti, no? Oggi il fumatore ha oltre 70 anni, patrimonio e posizione ragguardevole, sbandiera collocazioni neocon o teocon che dir si voglia e mette le mani su uteri, dolori e stati di famiglia altrui! Non fosse altro che per la "rottura" che questa lavata di panni sporchi in piazza causa al premier la "signora" mi sta simpatica. Per quanto possa essere inacidita dalla mancanza di attenzioni del marito e dall'eccesso di cure nei confronti di altre figure femminili di fronte all'universo porco mondo. Sono sicura che da qualche parte nel futuro della signora c'è qualcuno migliore del suo attuale marito al quale mi auguro spilli il necessario per invecchiare e scomparire!

sabato 2 maggio 2009

Desidero ergo sum!




Di Trippi


Prendo spunto da questo video e da una riflessione che facevo l'altro ieri al telefono con la mia amica e socia Chica Mala.
Partiamo con il video su "cosa vogliono gli uomini e le donne".




Sulla carta, o meglio, sul video, tutto semplice e lineare, le donne cercano stabilità gli uomini anche. Il tutto senza troppe rotture e mal di testa.

Ma allora, com'è che la maggior parte delle donne e degli uomini che conosco finisce con l'essere attratta da persone che hanno le caratteristiche opposte?

Tempo fa chiaccherando con un'amica che sosteneva di avere la calamita per gli stronzi risposi che in realtà siamo noi donne a cercarli stronzi. Si perchè altrimenti ci annoiamo, non solo è troppo facile, ma manca la parte del "io ti salverò!" in cui lo stronzo, redento, diventa un fedele cagnolino scondinzolante e pronto ad esaudire ogni nostro desiderio.

Poi esiste la categoria se non è diverso non lo voglio!

Nel diverso rientra pressochè tutto, ma l'elemento fondamentale è IMPOSSIBILE!

Così conosco donne e uomini che finiscono puntualmente con l'impelagarsi in relazioni con persone sposate, dal rapporto perennemente in crisi, ma dal destino segnato. Tutti si separano e/o divorziano tranne loro. Loro no, perchè la moglie/il marito è depressa/o commetterebbe una pazzia, oppure ci sono dei figli particolarmente fragili e via discorrendo con storie che conosciamo tutti.

Ma io dico se sti tizi hanno davvero la moglie depressa che minaccia il suicidio non dovrebbero stare a casina loro a tenerle la mano e controllare che non compia gesti inconsulti anzichè broccolare in giro?

Ma quelli che mi lasciano basita, e nel mondo latino americano vi assicuro c'è l'imbarazzo della scelta e delle situazioni surreali, sono quelle del purchè sia esotico!

Come dissi tempo fa le vie della seduzione sono infinite.
Ma non riesco a farmi una ragione, capisco che uno ami gli uccelli esotici, ma piuttosto che collezionare certi soggetti comprati un pappagallo e mettilo in soggiorno!

Essere attratti da qualsiasi soggetto che provenga da caraibi e dintorni a prescindere da qualsiasi altra caratteristica lo ammetto, mi perplime! Se il soggetto in questione non è in grado di articolare una frase di senso compiuto, non dico in italiano visto che non è madrelingua, ma anche nella propria lingua per me è incomprensibile.
Posso capire l'attrazione fatale per una bellezza o per il ballerino mulatto, ma quella per certi panzoni che non toccherei manco con una canna lunga 20 metri vi giuro, non la capisco proprio!
Qualcuno mi spiega?

venerdì 1 maggio 2009

Tacchi, cervello e peli pubici



di Trippi


Qualche giorno fa, nel bel mezzo della bagarre mediatica causata dai battibecchi a suon di agenzie tra Lady Veronica e il suo premier, sono rimasta colpita da un'altra dichiarazione.

Toscani sostiene che le donne che per sedurre accettano di indossare tacchi sempre più alti riducono la loro capacità intellettiva. Aggiunge poi che visto l'appiattimento estetico e culturale della società italiana se dovesse fare un calendario utilizzerebbe 13 peli pubici!

Insomma accettando di camminare su tacchi 12 riduciamo lo spessore del nostro cervello!

La frase di Toscani potrà anche offendere qualcuna, ma è ancora più incisiva perchè terribilmente vera.

Perchè sorprenderci della candidatura di gnocche televisive quando siamo noi donne comuni le prime a puntare eccessivamente su fattori estetici, a correre dietro a armi di seduzione effimere?

Tempo fa una mia amica mi invitò a togliere da facebook i "tag" dalle foto che la ritraevano (etichette che riportano al suo profilo) perchè antecedenti un suo ritocchino al seno. In alternativa, potevo lasciare il collegamento ma fotoritoccare il piattume rendendolo più movimentato. Le ho risposto che non ritocco le mie foto, figuriamoci quelle degli altri! Quanto alle sue foto ho eliminato tutti i collegamenti e qualche settimana dopo, già che c'ero, ho eliminato anche l'amica!

Settimana scorsa, sempre su facebook, mi arriva un messaggio nell'inbox dal solito amico caustico:

"cara, che cazzo di foto hai caricato? Sembri Ivana Spagna dopo che un autosnodato gli è passato sulla faccia! Please, leva subito sta foto di merda e carica la tua vera faccia e non quella di POKEMON! Ti voglio bene lo sai, per cui niente figuracce in rete, besos!".

La foto era vera e se devo essere sincera mi piaceva, non era ritoccata, ma lo era la mia faccia da qualche chilata di stucco tipica del preserata danzante!

Trucco e parrucco che poi cola via e si sbrindella dopo due giri di salsa o qualche bachata con ballerini troppo appiccicosi.

Ma la verità è che questo virus da topa al top coinvolge tutte. Intelligenti e stupide, raffinate e non. Basta guardarsi intorno, tutte all'inseguimento di una forma perfetta, di un viso riposato finiamo con l'assomigliarci tutte, delle Ivana Spagna dall'espressione un pò così!


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