ancora miti, riti e liturgie di abbordaggio metropolitano

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venerdì 31 ottobre 2008

C'eravamo tanto odiati


Ancora una volta al post su "Il manipolatore sentimentale", nel nostro vecchio blog, arriva una risposta che è uno scorcio di vita e di esperienze. Uno sfogo che non so fino a che punto sia interrogativo.
Ve lo giro e vi giro questa richiesta d'aiuto. Perchè tutte, tutti, prima o poi ci siamo fatte le stesse domande di Maura, ci siamo chieste se siamo noi sbagliate, noi che finiamo sempre in una storia sbagliata con l'uomo sbagliato. Una storia che inizia in sordina e poi si trascina a lungo, l'inevitabile sofferenza e l'altrettanto inevitabile rottura. Le domande che ci poniamo alla fine sono tipiche di ogni donna e di ogni uomo che cerca di tracciare un bilancio della relazione fallita, per poter andare avanti e sperare di non ripetere gli stessi errori. Di uscire da uno schema distruttivo.
Trippi

Ma ora passo la parola a Maura

Ciao a tutti, sto leggendo anche io il libro della psicologa francese perchè mi piace la psicologia e volevo capire cosa c'è stato di veramente sbagliato in un rapporto che è finito un mese fa circa. Cioè se e dove ho sbagliato io, se e dove ha sbagliato lui. Ho sempre avuto la sensazione di sbagliare quando ero con lui, di essere troppo esasperante, gelosa e a volte "cattiva" perchè quando iniziavo i miei "monologhi" ero un martello pneumatico...Però devo anche riconoscere che io non mi sentivo affatto amata da lui, forse la relazione è iniziata troppo presto più per il bisogno di amore che per una scelta consapevole e serena. Mi sono aggrappata perchè venivo fuori da una storia molto brutta con un manipolatore "di prima categoria" che mi ha portato a soffrire di ansia, quasi di attacchi di panico, disturbi del sonno e naturalmente depressione. Una persona fortemente disturbata. Poi ho conosciuto questa altra persona, era interessante, piacevole quando eravamo in compagniae in fin dei conti una persona molto creativa e curiosa per certi modi di fare. Ma sapevo fin da subito che c'era qualcosa che non andava e che mi rendeva insofferente perchè non mi sentivo amata, sentivo che lui non si fidava di me, ad esempio, non mi stimava, non si apriva con me e poi...vedeva ancora la sua ex storica. Per tutto il tempo siamo usciti sempre in quattro, noi, lei e il suo attuale fidanzato. Se all'inizio mi sembrava di aver trovato la situazione e gli amici giusti mano a mano capivo che non potevo sostenere il peso del sentimento e il feeling che era rimasto fra loro. Piano piano ho cominciato ad essere sempre più insistente nel mostrare la mia insofferenza per questa situazione, lui da parte sua è diventato sempre più distante, critico nei miei confronti, io mi sentivo sempre meno capìta ma anche lui mi ha sempre detto di essersi sentito capìto, ma giudicato e mi accusa di aver sempre messo in dubbio quello che mi diceva per la mia gelosia che ha definito"al limite del patologico". Di fatto non ha fatto mai niente per farmi capire che teneva a me, per rassicurarmi ma è diventato sempre più "odioso". Non voleva che lo abbracciassi, non voleva che gli raccontassi le cose che mi succedevano perchè diceva che erano tutte stupidaggini e che ero io a non saper affrontare le situazioni, che lui avrebbe fatto sicuramente diversamente...ma non specificava come...Continuavamo a vedere la sua ex e gli altri suoi amici, (pochi) e anche quando eravamo con loro mi metteva a disagio facendo capire loro che mi disprezzava, che ero una persona pesante...forse malata...che ero io ad attaccarmi a lui ma che lui non mi voleva...del resto quando mai ha dimostrato di essere veramente innamorato di me? Forse mai, neanche i primi tempi...Fino ad una vacanza durata 15 giorni dove ho avuto sempre la nausea e forti dolori alle ginocchia perchè davanti agli altri mi mostrava solo indifferenza ma tutto sommato cercava di essere gentile...quasi percortesia...mentre quando eravamo soli la sera mi girava le spalle e si addormentava serenamente..Io che pensavo che volesse fare la pace e che la vacanza potesse essere il momento migliore capivo che fingeva davanti ai suoi amici per non dare a vedere quanto fosse "odioso" in realtà, per non affrontare i problemi, una discussione, ammettere che aveva torto e che non poteva amarmi perchè forse da qualche parte nel suo cuore amava ancora la sua ex..e ricominciavano i dolori di pancia, non riuscivo a dormire, il cuore mi batteva in modo aritmico e non riuscivo a respirare bene, volevo piangere ma non ci riuscivo e anche se piangevo non mi ero veramente sfogata perchè io in realtà avrei voluto urlargli tutto il mio dolore e la mia rabbia ma tanto lui non sarebbe stato in grado di capire, né voleva ascoltarmi... Non capivo che in nessun modo voleva riavvicinarsi a me. Che era stata sempre una farsa la sua con me, che neanche lui ne era consapevole però gli faceva troppo comodo nonessere solo e poter continuare a vedere la sua ex..usarmi per risolvere i suoi problemi, per non affrontare la sua depressione, le sue paure e la sua incapacità di amare e di sentirsi amato veramente, autenticamente. Per non parlare di tante piccole cose che piano piano mi hanno ferita sempre di più come una goccia che scava nella roccia, ad esempio gli sguardi fra loro, la foto in primissimo piano che lui le ha fatto durante la vacanza in un momento in cui erano soli...o perlomeno non c'ero io...quando le ha dato la mano per aiutarla a passare da uno scoglio all'altro un giorno al fiume...un messaggio in cui lei le diceva che le mancavano "i vecchi tempi"?! Dio mio se penso quanto ho sofferto, ancora mi si stringe il cuore...Sono io paranoica? Sono io ad avere dei problemi? E perchè scelgo delle persone che non sanno amare? Perchè sono stata così tanto in questa situazione che mi ha fatto soffrire così? Forse in questo ho sbagliato io per prima, così come a tormentarlo quando capivo che mi stava portando in giro...

Noi

di Trippi

stamattina su facebook ho trovato un regalino di Dillatutta, che non mi fa mai mancare un dolce pensiero o un augurio per la giornata.
Quello di oggi l'ho gradito così tanto che voglio condividerlo con voi, se come NOI avete girato la boa dei trentanni e andate verso i 40 a una velocità che non avreste mai immaginato quando tornavate a casa con le ginocchia sbucciate.



Un momento di pausa e un tuffo nei ricordi a volte sono un ottimo modo per iniziare la giornata e salutare un fine settimana di festa dedicato agli affetti che non ci sono più e quelli che abbiamo accanto e troppo spesso trascuriamo, convinti che ci sarà sempre tempo per dedicare loro l'attenzione che meritano.
Noi che il 1° novembre era tutti i santi mica Halloween...
Buone feste a tutti.

sabato 25 ottobre 2008

Le nemiche del cuore


Di Trippi

Avete anche voi un'amica di quelle che è meglio tenere a distanza? Quella che conoscete da sempre e da sempre sapete che è meglio perdere che trovare. Di quelle amiche/nemiche che in un modo o nell'altro, nonostante i ripetuti casini e tentativi di escluderle dalla vostra vita, sono sempre lì, anche quando non le frequentate più. Di quelle amiche che non si sa per quale motivo, anche se non le avete mai fatto niente, vi sparlano dietro gratuitamente, per il gusto di farlo e seminare zizzania?
Quelle che vi ficcano sempre in qualche guaio, quelle che travisano volutamente quanto dite andandolo a riferire ingigantito alle persone sbagliate? Niente di personale in realtà, loro sparlano sempre e comunque, di tutti, senza pudore e senza freni.
Io ne ho una così. Una con una "h" nel nome.. un'h che non c'entra un acca! Mi sono sempre chiesta se in quell'h insensata ci fosse inscritto, rappresentato il suo modo insidioso, infido di agire.
Non la vedo e non la frequento più da almeno una decina d'anni, dunque si è persa la mia laurea, la mia rottura con l'ex storico, non ha mai visto il mio nuovo compagno ma ogni tanto mi arrivano comunque notizie sui suoi goffi tentativi di indagine sulla mia vita, le sue battute al vetriolo o aneddoti comunque esilaranti. Perchè il personaggio, devo ammettere, mi faceva fare delle grasse risate!
L'ultimo racconto dei suoi tentativo di farsi i fatti miei ha a che fare con quanto dicevo nel post precedente.
Ha saputo da un'amica comune che abbiamo entrambe un account su facebook ricco di foto personali e che l'una può vedere il profilo dell'altra. Così, per farvela breve è riuscita a entrare nel mio profilo ed è esplosa in una serie di esclamazioni e domande: "Le sue foto? Me le fai vedere? Umhh beh ha ancora un bel corpo! Ma si è rifatta le tette? Ci sono anche quelle di Ridge?".
Dopo essermi rotolata dal ridere rispondo, sai mai che le sue doti investigative la portino un giorno a leggere queste righe:
Ho ancora un bel corpo? Ho 36 mica 70! Ma tranquilla mi aspetto che da un momento all'altro, quando meno me l'aspetto, subdolamente, le mie natiche facciano splash. Così d'amblè, ti svegli e ti è caduto il sedere! Alla nostra età bisogna aspettarselo.. E poi che ti aspetti, che metta online quelle in cui mi sono appena scofanata un maialino arrosto? Con la panza che straborda e l'occhio spento dal vino? Ovvio che scelgo quelle in cui appaio meno peggio! A mettere sù quelle orribili ci pensano quelle disgraziate delle mie colleghe, se vuoi vedere il peggio di me prova a guardare li!
Rifarmi le tette? Tesoro se avessi i soldi che servono per ricostruire un seno mi farei un'intervento alla vista, dato che non vedo a un palmo dal naso! Non sono messa male di mio e quando c'è una base basta un push up!
Ridge? ahahahah! Quello aveva il mascellone, il signore delle tempeste d pronunciato, al massimo, ha il mento! Esagerataaaaa!

martedì 21 ottobre 2008

Perversioni di una voyer


Di Trippi

Questo pomeriggio, come in tanti altri del mio recente passato, mi sono fatta i fatti altrui su facebook..
Ebbene si, lo ammetto, sono una voyer facebookkara come tanti.
Finchè poi non verrà messo in pratica quanto leggo qui spulcio e mi diverto!
Poichè il mio mondo virtuale di blogger coincide in facebook con quello reale, i volti e le storie che leggo nei post dei blog che leggo abitualmente, finiscono per coincidere e sovrapporsi!
Tramite Facebook conosco l'integrità di Dillatutta e gli impegni reali di Sophieboop, la voglia di leggerezza o la schizzofrenica personalità di altri blogger di gran lunga più interessanti nel mondo virtuale che in quello reale, dominato da invidia e frustrazione. Non vi dico le chiaccherate con Chica mala sul tema della doppiezza delle persone che stanno dietro i personaggi durante le quotidiane escursioni a piedi al 4 piano, per una pausa caffè dimagrante!
Spesso il giro di ricognizione sulle vite altrui plana sull'aggiunta di nuove foto e nuovi scatti così ho visto il viso dell'amor perduto di Gandalf, vedo volti di amici, colleghi e conoscenti. Vedo volti dei loro amici, colleghi e conoscenti.. in una spirale potenzialmente infinita di fattacci propri altrui!
Mentre guardo i volti di questi sconosciuti mi scatta poi automatico il meccanismo del tentativo di riconoscimento e la sovrapposizione mi viene difficile se non impossibile. Così scruto i volti comunissimi delle amiche di Pytta chiedendomi quale sia la tipa che voleva fare sesso a 3.. e difficilmente riesco a far collimare le donne per quanto belle nella loro normalità con queste fatalone la cui sessualità sembra presa paro paro da una puntata di sex and the city!
Proprio vero che le bruttine stagionate non smettono mai di sorprendere!

lunedì 13 ottobre 2008

Molto dolore per nulla

di Trippi

Nel nostro primo blog abbiamo affrontato più volte il tema della violenza sulle donne e la difficoltà ad uscire da una situazione di oppressione non tanto o non solo fisica, ma psicologica. Il tema della sopraffazione tra le mura domestiche mi sta particolarmente a cuore e mi rendo conto di essere ipersensibile all'argomento. Anche se alcuni miglioramenti, nella presa di coscienza delle donne ci sono stati, questi evidentemente non sono sufficienti.
Bisogna rompere il muro di indifferenza e smetterla di ghettizzare il problema come appartenente alla dimensione del "privato".
Infatti la condizione con cui convivono le vittime è il silenzio: il loro innanzitutto, che spesso si vergognano di ammettere quello che gli succede e non chiedono aiuto, ma troppo spesso dei propri figli e familiari che voltano la testa dall'altra parte e fingono di non vedere, diventando complici dei loro aguzzini.
La storia personale di chi subisce, quando poi decide di aprirsi, o cerca una via d'uscita, quando lancia il messaggio nella bottiglia sono troppo personali per non avere diritto ad una risposta ad hoc.

Così quando ho trovato in coda di approvazione questa risposta/richiesta di aiuto di Isa nel 1° Molto rumore per nulla mi sono chiesta che cosa Isa desiderasse da me, da noi, ceh parole volesse leggere, che indicazioni cercasse! Un incoraggiamento a scappare, la forza e il supporto per fare quello che ora non riesce a fare? Forse.

La mia opinione personale è che non esiste un lieto fine per storie come quella di Isa, non c'è niente che lei possa fare per "salvare" il suo uomo, può soltanto cercare di salvare se stessa. Salvarsi da lui e da se, salvare la possibilità di potersi fidare di un'altra persona, di un altro uomo, salvare il suo futuro.
A tutte le Isa che ci leggono dico che non sono sole e consiglio loro di rivolgersi a un centro specializzato!

In Italia c'è una fitta rete che aiuta le donne non solo quando hanno bisogno di scappare da un uomo e una vita che le intrappola in schemi assurdi, ma soprattutto quel supporto psicologico fondamentale per trovare il coraggio di farlo.

E voi? Cosa dite a Isa?
Vi lascio con questo bellissimo post di Alianorah che ci fa ricordare che la violenza domestica non è letteratura, ma una triste realtà sulla quale non si può continuare a tacere.
Se volete fare qualcosa anche voi, cominciate dalla più semplice:
non rimanete in silenzio, parlatene!

martedì 7 ottobre 2008

Ipocondria


Di Chica Mala



Si sa, gran parte degli uomini hanno una soglia del dolore decisamente più bassa rispetto a quella di noi donne ma cavoli!
E' mai possibile che un semplice e del tutto isolato mal di schiena, diventi una lombosciatalgia acuta infarcita di ernia al disco e aggravata da scoliosi e iperlordosi?
E una banale influenza sia in realta una broncopolmonite/legionella/fuoco di Sant'Antonio?
Un indigestione, una gastrite mal curata tramutatasi in un batter d'occhio in ulcera perforata?
E' sconfortante avere accanto un uomo che ad ogni sintomo di malessere sfodera tutta la sua conoscenza dell'enciclopedia medica. Per un "dolore intercostale", non mi sembra il caso di farsi prescrivere dal dottore analisi che sarebbero eccessive anche per un trapianto congiunto di cuore, polmoni e fegato.

Se John Fitzgerald Kennedy, nonostante il suo famoso e insopportabile mal di schiena , poteva guidare gli Stati Uniti d'America e contemporaneamente amare 1000 donne, perchè mai tu, omuncolo, devi lamentarti anche quando hai la sindrome dell'occhio secco?


Ho scritto "t'amo" su una e-mail


Di Chica Mala
A quanto pare uno studio effettuato in California, è stato in grado di provare che tramite la posta elettronica è molto più facile mentire.
Un grande percentuale di persone (il 50% circa), nascoste dietro lo schermo si sente più a suo agio nel propinare bugie a chi sta dall'altra parte. Molto diverso l'approccio di chi scrive su carta e utilizzando la propria grafia, difatti un testo olografo oltre ad avere nel nostro immaginario un valore legale più spesso, fa trasparire sempre nel nostro inconscio, il carattere, lo stato d'animo e la buona fede di chi comunica, di conseguenza si è più propensi ad essere chiari a nostra volta con i destinatari delle nostre missive.
La classica lettera, carta, penna e calamaio è, sempre secondo gli studiosi americani, il mezzo epistolare più sincero per comunicare.
E se qualcuno ti manda una e-mail dichiarando il suo amore per te? devi credergli?
Facciamo così: credici al 50%


lunedì 6 ottobre 2008

Io ballo (quasi) da sola!

di Trippi






Non più tardi di un paio di settimane fa, nel fare la solita rassegna dei corsi in partenza vi ho detto che Chica si sarebbe iscritta al corso di "gestualità" di Niovis Soto alla Jiribilla, il Signore delle Tempeste sarebbe tornato da Claudio Fregata e quanto a me, nonostante la penuria di mezzi, avrei fatto qualche salto mortale per racimolare i soldini e fare il corso da Anita Lombardi.



Ma non avevo messo in conto gli imprevisti che invece si presentano immancabili.. ogni settembre.



Eh si, purtroppo le mie connessioni internet con il cellulare hanno subito un tracollo e sono dovuta ricorrere ai ripari comprando una nuova chiavetta! Sono così evaporati i soldini che avevo previsto di spendere per migliorare la mia espressione corporea.. e mi sono rassegnata a rimanere la solita scarpa perlomeno fino a gennaio.



Finchè stamattina Chica mala mi viene incontro con un sorriso a 64 denti: "Ehi Trip, guarda un pò cosa ti ho trovato!!" - mentre mi allunga un volantino della Jiribilla con i corsi di ballo in partenza al martedì, giovedì e venerdì, intermedio/avanzato- "Sono 12 lezioni GRATUITE e poi puoi rimanere e farti la serata. E' un nuovo corso che provano a fare tre mesi, se poi funziona lo metteranno a pagamento, altrimenti amici come prima!" aggiunge e me ne indica uno di salsa in linea



Beh proverò a chiederlo al Signore delle Tempeste pur sapendo che fa il suo corso il mercoledì e non credo che regga due serate di seguito. Potrei però coinvolgere Lupetta che ha i miei stessi problemi di budget e arruolare anche la sicula che mi ha già proposto più volte di andare a ballare li al giovedì, da quando c'è la Sosa Academy ad animare la serata!

A seguire le lezioni di prova, gli orari e i costi per i corsi in partenza ad ottobre. Ho colorato di rosso e ingrandito il carattere del corso gratuito!

Così anche noi spiantati avremo la nostra occasione e poi non dite che non vi ho avvisato!


MARTEDI’ 14 Ottobre lezione di prova gratuita SALA 2 Leonardo Moya Martinez
21.30 – 22.30 Gestualità ed espressione corporea Maschile – 12 lezioni € 120,00 la gestualità arricchisce e rende significativi i movimenti del corpo. Rende espressiva ogni interpretazione del brano musicale

Leonardo Moya Martinez MARTEDI’ 14 Ottobre lezione di prova gratuita SALA 2
22.30 – 23.30 Rumba: 12 lezioni € 120,00
Apprendere la Rumba, vuol dire implementare le proprie conoscenze delle vere origini della salsa, dando agli uomini, quei movimenti che esprimono “il gioco del corteggiamento” verso la donna e facendo emergere la loro “virilità competitiva” verso gli altri uomini.
alle donne, quelle movenze sensuali, tipiche delle virtù femminili e domestiche.

Leonardo Moya Martinez GIOVEDI’ 16 Ottobre lezione di prova gratuita SALA 2
21.30 – 22.30 dal Son alla Salsa Cubana 12 lezioni € 120,00
dal Son alla Salsa: Il Son mostra la giusta integrazione tra le due influenze su Cuba, quella spagnola e quella africana. Infatti i suoi elementi melodici, tipicamente spagnoli, si fondono con la ritmica di radice africana. Possiamo definirla la danza degli anni 50 a Cuba. A differenza della salsa, il portamento della coppia è più elegante e ordinato.

GIOVEDI’ 16 Ottobre lezione di prova gratuita SALA 1 Michel Lanera
21.30 – 22.30 Salsa in Linea Intermedi /avanzato 12 lezioni gratuito
Corso Gratuito

VENERDI 17 Ottobre lezione di prova gratuita SALA 2 Jana e Lucio
20.30 - 21.30 Salsa Cubana Intermedio/Avanzato 12 lezioni € 120,00
Per informazioni:
info@lajiribilla.it - 348.0003862 - 348.3902131 - 02.4402703

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