ancora miti, riti e liturgie di abbordaggio metropolitano

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martedì 30 marzo 2010

Sexsomnia

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Il mio ex fidanzato, quello storico, era sonnambulo.
Era capace di alzarsi nel cuore della notte e spostare i mobili di una stanza (allineandoli perfettamente) o tirare un pugno al muro o a chi gli dormiva accanto perchè non lo "faceva scendere dal camion".
Parlava anche nel sonno.
Una volta, lasciandomi totalmente basita, iniziò una conversazione con una mia cara amica, che dormiva in stanza con noi. Naturalmente l'unica sveglia ero io e per quanto cercassi di entrare nella conversazione venni esclusa dai loro discorsi onirici.
Sonnambulo ma non ingenuo.
Ho già raccontato in un altra occasione, di come io, bastardiella e infingarda, cercassi di carpirgli durante i suoi sproloqui notturni informazioni non ottenibili durante la veglia, ma lui diffidente come solo i sardi sanno essere non forniva mai "informazioni compromettenti".
Una volta in campeggio mi terrorizzò e mi fece passare la notte insonne perchè nel suo delirio notturno non solo si era messo carponi nella tenda per sentire i rumori dall'esterno, ma aveva persino esplorato l'esterno, alla ricerca di CINGHIALI. Salvo poi risdraiarsi e riprendere a russare come un trattore in salita dopo la gita notturna nella piazzola. L'indomani alle mie domande catalogò l'episodio come "il solito sonnambulismo".
Narcolettico?
Durante gli anni da universitaria passava le serate nell'appartamento che condividevo con altre ragazze e, con puntualità impressionante, si addormentava nella nostra panca, con la testa nel cestino delle riviste.
Una posizione e una superficie che avrebbe messo a dura prova un fachiro!
Per questo motivo gli dicevo che oltre ad essere sonnambulo era anche narcolettico, le mie amiche più perfide, soprattutto dopo la separazione, lo classificavano invece come un banale morto di sonno.
Sleep sex
Ma bando alle cattiverie altrui, come avrete capito pensavo di essere un'esperta di sonno e sogni, ma ieri, durante un vagabondaggio pomeridiano sulla rete mi sono imbattuta nella sexsomnia.
E' un raro disturbo del sonno ( sleep sex o SBS) di cui non avrei mai, forse, sentito parlare se non fosse balzata agli orrori della cronaca l'assoluzione di un padre belga che ha abusato della figlia mentre dormiva (lui non la figlia!).
La ragazzina era andata nella stanza del padre per essere accompagnata in bagno, ma lui, a quanto pare inconsapevolmente, l'avrebbe costretta a un rapporto orale. Salvo poi svegliarsi e scusarsi quando la figlia ha protestato urlando "papà sono io!".
Chi ne soffre non conserva il ricordo di quanto avviene mentre è incosciente, ma si sveglia facilmente, a differenza di quanto avviene con il sonnambulismo.
Per fortuna! Perchè può avere fatto impazzire la rete il caso di una ragazza che a quanto pare ne è affetta e si masturberebbe di continuo nel sonno, ma le conseguenze potrebbero essere devastanti.
Non solo si rischia di imporre un rapporto mentre si è incoscienti e si vive con il terrore che possa avvenire con la propria compagna o i propri figli, ma non si ha proprio idea di quello che si è fatto. Nessun controllo sul proprio corpo.
La sexsomnia è stata inserita solo di recente tra i disturbi del sonno (dal 2005), mi auguro che questo caso spinga i ricercatori a studiare una soluzione al più presto.
Quanto alle storie destinate a finire male non c'è cura che tenga!


martedì 23 marzo 2010

I soliti 'gnoti

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"Egregio Sergio Graffeo Sindaco


lo avvertiamo per la sua incolumità di vivere e far vivere in pace agli altri, senza dar ragione e solidarietà alla testa di c... di don Gaetano, perché ormai è nel mirino e non avrà lunga vita...".



"Deve far smettere di suonare le campane di continuo se no saranno grossi guai anche per lei e mi dispiace che è siciliano. Tempo fa in Calabria due preti sono ancora sotto due metri di terra".




"Perciò Sindaco lei è il primo cittadino e spetta a lei mettere ordini di far suonare solo due volte al giorno queste c... di campane. I cittadini non anno (ancora senza acca) bisogno del suo orario perché ormai l'orologgio ce lo anno (terza acca mancante) pure i cani. Uomo avvisato e mezzo salvato".


Mittente:


"Cittadini nauseati e stanchi di sentire da una vita queste c... di campane ogni 15 minuti".





Tutto questo succede nel mio Comune, Corsico, grande cittadina della provincia di Milano.


In fondo alla centralissima Via Cavour c'è la chiesa dei SS. Pietro e Paolo dove da una vita le campane rintoccano ogni mezz'ora. Io abito lontano dal centro storico quindi la cosa non mi ha mai toccato di persona ma devo ammettere che per chi abita li vicino non deve essere piacevole sentire lo scampanellio continuo proveniente dalla parrocchia di Don Gaetano. Poi noi cittadini non siamo propensi a queste cosuetudini ormai relegate ad usanze da paesini di campagna.

La cosa mi fa sorridere, il testo della lettera mi fa venire in mente uno dei romanzi di Camilleri per la sua natura grottesca ma anche la famosa macchietta di Totò Peppino e la Malafemmina






Tornando alla storia, il sindaco uscente Sergio Graffeo è, secondo l'anonimo scrittore sgrammaticato, colpevole di appoggiare il sacerdote, mostrando la sua solidarietà dopo le minacce di morte ricevute proprio per lo stesso motivo.





Forse al nostro esasperato concittadino non è andato giù il fatto che un amministratore di sinistra, esponente del PD dia manforte al prete del paese. Da quando in quà Peppone va d'accordo con Don camillo?




Punti di svista sulle elezioni




Kalim: Beh, se certa gente chiama giornalisti dei professionisti della calunnia come San-toro e Trav-raglio...

Trippi: Kalim: io non ho un colore politico, a differenza di quello che vedo nella tua fotina. Sono del parere che tutti debbano poter esprimere la propria opinione. La chiusura dei programmi di approfondimento giornalistico a ridosso delle elezioni è, questo si, un fatto senza precedenti nel nostro paese. Come già detto proprio in questo profilo, la cosa fa comodo a entrambi gli schieramenti politici. Ma è troppo comodo cantarsela e suonarsela senza dialettica, senza un confronto. Quanto al signor Vespa gli ho sentito dire con le mie orecchie nel suo programma del venerdì mattina a Rtl che questo provvedimento è un errore. Quanto ai signori Santoro e Travaglio risponderanno in tribunale delle calunnie.

Kalim: E nell'attesa che i signori Santoro e Travaglio rispondano in tribunale, non dovremmo continuare a pagare il canone per finanziare i reati che commettono abusando del servizio pubblico? In quale paese accade una cosa del genere?

Trippi: Beh visto che continuo a pagare le tasse mentre buona parte del parlamento è già stato condannato o è inquisito, per non parlare del presidente del consiglio direi che è pari patta no? Ovviamente senza cattiveria e senza odio!

Kalim: No, non è pari e patta neanche per nulla! Chi siede in Parlamento lo fa perch... See moreé è stato eletto dal POPOLO SOVRANO. Santoro e Travaglio invece NON SONO STATI ELETTI proprio da nessuno. Hanno occupato il servizio pubblico con al loro arroganza mafiosa, e ancora non si trova il modo di farli sloggiare! Ripeto la domanda :in quale paese al mondo un programma del servizio pubblico è usato a beneficio esclusivo della minoranza per permettergli ogni settimana di infangare e calunniare la maggioranza? L'anomalia italiana è proprio qui!

Trippi: ti chiedo per cortesia, di non usare le maiuscole è come se urlassi!
Tornanto al discorso sulle persone in parlamento, in realtà scegliamo una lista, al massimo un capolista, tutti i nomi delle persone che poi andranno a sedersi sugli scranni sono già stati inseriti, non abbiamo nessuna possibilità di scelta. Questo sia in ambito nazionale, in parlamento, sia in ambito locale, ora con le regionali. Quanto al servizio pubblico guarda sono perfettamente d'accordo! Sfondi una porta aperta! via tutti i politici e i politicizzati dalla RAI! aboliamo il canone e soprattutto il controllo politico. Perchè si, è vero questa ingerenza della politica non si vede in nessun altro paese civile. Ma dove mai si sono visti chiudere dei programmi tv perchè è stato deciso così dai politici? Dai, sembra una cosa da terzo mondo.
Tutto questo con il massimo rispetto per l'ospite del wall in cui si è tenuta la conversazione (che probabilmente andrà avanti, Kalim misembra agguerrito), un blogger con cui ho delle conversazioni interessanti, nonostante le opinioni divergenti!
Basta poco che ce vo?


Non c'è limite al peggio?

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Non sono credente, nonostante la fede sia una benedizione che mi sono augurata tante volte, nei momenti di sofferenza come in quelli di pura felicità. Non ho questa fortuna.
Questa è la mia condanna.
Non credo in nessun essere trascendente, credo solo nella vita hic et nunc. Nelle azioni e nella volontà che rendono gli uomini e le donne immensamente grandi o incredibilmente infimi e mediocri. Credo che solo l'assunzione di responsabilità in questa vita possa rendere migliore quella dei nostri contemporanei e dei nostri figli.
Credo che sia un errore ritenere la morale della propria fede la migliore possibile e peggio ancora, l'unica che valga la pena imporre.
Ma ecco che quando dal mio caldo e protetto angolo occidentale leggo queste notizie non mi si rizza solo il nuraghe sulla schiena, ma una cattedrale.
Una costruzione che non appartiene a nessuna religione, perchè l'abuso troppo spesso si trincera dietro credi e fedi che nulla hanno di quello che dovrebbero rappresentare.
Così la mancata sottomissione di un dipendente alla volontà del proprio datore di lavoro, a Islamabad, in Pakistan, la mancata conversione di un cristiano alla fede musulmana diventa un valido motivo per ardere prima vivo lui e stuprare poi, la moglie nella caserma in cui si reca per denunciare il fatto.
So che questo poteva accadere senza bisogno di veli o simboli religiosi in qualsiasi paese occidentale. Con altre dinamiche e stessi risultati. Ma quello che resta è l'uso di quei simboli per giustificare un crimine e compierne uno ulteriore proprio dove dovrebbe essere sanzionato.

No, non c'è limite al peggio.





lunedì 22 marzo 2010

Un popper tra amici


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Confessatelo, la prima cosa che vi viene in mente alla parola "dilatazione" è proprio quella, inarrivabile per alcuni, fonte di gioie per altri. Ma molte altre dilatazioni avvengono nel meraviglioso meccanismo del sesso. Quando si accende il desiderio, alcuni ormoni comandano la dilatazione dei vasi sanguigni. Questo se tutto funziona. Quando non funziona si usano medicinali vasodilatatori. Dato che l'organo (a volte) indispensabile è il pene, una volta si iniettava della papaverina direttamente nei corpi cavernosi. Ora ci sono medicinali più mirati, come il Viagra od il più moderno Cialis. Ma in medicina i vasodilatatori sono anche altri. Avrete sentito parlare dell'angina pectoris. Si tratta del restringimento delle arterie che alimentano il cuore. Quando il cuore ha bisogno di maggior nutrimento, le arterie ristrette non ne danno a sufficienza, il muscolo cardiaco entra in crisi e si sente un dolore al petto con senso di soffocamento. Per alleviare i sintomi e superare la crisi si prende della nitroglicerina (!) o si annusano alcune gocce di nitrato d'amile, che sono entrambi vasodilatatori. Il nitrato d'amile ha come fastidioso effetto collaterale un forte calore al viso e tensione alla testa. Vi ricorda qualcosa? Infatti il nitrato d'amile (ma anche altri nitrati come quello d'isobutile) sono usati spesso come sostanze ricreative e ludiche: lo si trova sottobanco in molte discoteche e nei pomo shop con il nome di popper. Quello che per un anginoso è un fastidioso effetto collaterale, il fatto che "vada alla testa", diventa il fine primo nell'uso durante il sesso. Il suo effetto varia da persona a persona, dalla formulazione del prodotto e dalla quantità inalata. Alcune persone hanno un notevole aumento dell'inturgidimento del pene, alcune l'aumento del tempo dell'erezione, altre solo una aumento estremo della percezione tattile, tanto da provare dei fantastici orgasmi nel farsi penetrare.
Ma è anche possibile che col popper il pene non si voglia più svegliare per alcune ore e che venga un terribile mal di testa, tanto da dover interrompere ogni attività. Ancora poco tempo fa, provando di nuovo il popper, ho avuto come effetti solo un gran mal di testa e una momentanea impotenza. Fine della sperimentazione personale. Per cui ricordate: ogni farmaco va usato sotto controllo medico, non per un fatto burocratico, ma perché esistono dei rischi reali, che arrivano fino alla morte. Soprattutto ricordare che certe associazioni sono veramente a rischio della vita, come annusare il popper quando si è assunto del Viagra. Anche solo per assumere il Viagra è necessario che il medico controlli lo stato del nostro cuore. Ma l'uso ricreativo di tutti questi farmaci e anche di quelli psicotropi, soprattutto mescolati fra di loro, ci ha fatto perdere alcuni amici, spero almeno siano morti felici, ma personalmente preferisco scopare e campare, piuttosto che godere e sparire. Altro rischio da non sottovalutare è che con queste sostanze (anche con il solo popper) potrebbe cadere il pieno controllo delle proprie azioni e portare a comportamenti a rischio, soprattutto dimenticare la pratica del sesso sicuro. Ma esiste un'altra strada per migliorare il sesso. Quella di rispettare il proprio organismo curando l'alimentazione, evitando alcool, tabacco e droghe. Conoscere il proprio corpo e aiutarsi con tecniche di rilassamento. Ai farmaci ci si deve già affidare quando il meccanismo si è rotto: non rompiamolo anzi tempo.
Alla prossima,
Vostro Dottor Stranamore.

NDR
Questo articolo è stato redatto basandosi in parte sull’articolo del Sig. Pigi Mazzoli pubblicato sulla rivista omosessuale Pride ed è stato qua e là modificato ed aggiornato per renderlo più attuale e funzionale ad un pubblico prevalentemente eterosessuale.


venerdì 19 marzo 2010

Che Tiger nel letto!!!

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Quando ormai lo scandalo del supergolfista si sgonfia (è proprio il caso di dirlo) e lui si prepara a tornare sui campi, le donne (a quanto pare parecchie) si danno da fare per galoppare la tigre per questi ultimi metri.
Non so chi abbia gli artigli più lunghi, in questa storia di sesso, ma a sentire le testimonianze si fa prima a stabilire chi non sia andata a letto con lui che quelle che l'hanno fatto. Last but not least, la ex pornostar Joslyn James (al secolo Veronica Siwik-Daniels), dopo aver richiesto le scuse di Woods per averla messa incinta due volte, ha creato un sito ad hoc in cui pubblicare gli sms bollenti del campione. Non gliel'ha spiegato nessuno alla signora che dopo le telefonate in cui Carlo d'Inghilterra dichiarava a Camilla di voler essere il suo tampax, non ci stupiamo più di niente?!
Certo che in tempi in cui saremo tutti troppo distratti per fare sesso ci vorrebbe proprio un Tiger nel letto...


giovedì 18 marzo 2010

la società dei magnaccioni

magari il titolo non è azzeccato però non possiamo certo definirci "Repubblica delle Banane", semmai il paese del Bengodi visto che le performances dei nostri politici sono ormai oggetto di scherno anche nei carri allegorici delle feste popolari straniere.




Nella fattispecie parlo de "Las Fallas" i festeggiamenti in onore del santo patrono di Valencia, in Spagna.





Le statue di legno che impersonano i volti più in vista del panorama mondiale vengono ritratti in posizioni caricaturali richiamando proprio l'immaginario che la cronaca ci propone e allora ecco Obama in versione Superman con avvinghiata a se la sua Michelle


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Poi abbiamo Sarko in estasi per il bacio della sua Carlà

E per finire il nostro premier che, come possiamo ben constatare, nel mondo non è certo visto quale modello di buon padre di famiglia
Ce lo meritiamo?


Solo per i tuoi soldi

Lucrezia Borgia - Bartolomeo Veneziano, 1520

di Trippi
L'anno scorso la mia amica e socia Chica Mala mi prestò il libro di Cinzia Tani Assassine, 35 profili che tratteggiano con lo stile asciutto della cronaca la storia di altrettanti delitti al femminile.

Lo divorai tutto d'un fiato incuriosita dall'altro lato della medaglia, quello della donna, la portatrice di vita per antonomasia che diventa portatrice di morte. Il testo, ben costruito e strutturato, tratteggia insieme ai caratteri anche l'evoluzione del ruolo della donna nella società e permette quindi di capire quali meccanismi possono portare al superamento del limite, a far attraversare la soglia, rompere l'equilibrio.

Spesso il tratto comune è l'amore, la passione eccessiva e una scarsa stima di se (facile dirlo se si vive nel 21esimo secolo e non si viene ammazzate di botte da tutti gli uomini incontrati nella propria vita), ma quando la protagonista è fredda, calcolatrice, spietata e soprattutto avida?


Negli Stati Uniti le donne sono responsabili solo del 12% del totale degli omicidi. In tutto il mondo la cifra varia tra 10 e 13 per cento. Questa relativa rarità del fenomeno può forse spiegare la mancanza di studi seri consacrati alle assassine o comunque alla criminalità femminile in generale.

Ma c'è stato un aumento del 138% nel numero dei crimini commessi dalle donne dal 1970. Mentre l'aumento dei crimini maschili è stato del 57% (Cinzia Tani).

Di vedove nere è piena la storia, la letteratura, il cinema e naturalmente la cronaca. Alcune rivalutate dalla storia, come Lucrezia Borgia, la quale, a quanto pare, non era poi tanto terribile/temibile come la si dipingeva. Forse l'aura negativa è più legata alla storia non proprio cristallina del padre pontefice e a quella del fratello trasmessa dal "principe" di Macchiavelli.
Realtà e fantasia spesso si ispirano a vicenda, si sa. Dev'essere successo anche a una cantante lirica tedesca, probabilmente un'appassionata di Vertigo di Hitchcock (La donna che visse due volte).
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La signora nella fretta di liberarsi del marito ha scordato di farsi intestare beni e conto in banca, ed è dovuta ricorrere ad un sosia che lo facesse al posto del defunto. L'incredibile vicenda è stata scoperta proprio perchè la strana sparizione/riapparizione del coniuge ha insospettito qualcuno. La vedova è finita così in carcere ed ha ottenuto il suo quarto d'ora di celebrità, anche se non proprio nel modo desiderato.



Scopriti le vergogne!

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La domanda è la seguente: esiste un manipolo di cittadini e blogger coraggiosi e volenterosi che abbia voglia di muoversi per venire in soccorso alla sig.ra Ada Stefan?


Se la risposta è si copiate e incollate il testo qui sotto e diffondete!
Grazie
Trippi

Vittorio Veneto patria della ‘vergogna di Stato’

Di Chit


Evito l’introduzione perché l’articolo mi sembra sufficientemente esaudiente:

18/03/2010 – Sentenza (e appello) da record per aver detto «Vergognatevi!» a una giunta leghista.

Mi ritengo persona con una discreta memoria storica ed è per questo che passata la fase di incazzatura sono andato alla ricerca di qualche recente esternazione di qualche politico e, relativamente al Comune in oggetto ho trovato questa (per la serie ‘da che pulpito arriva la denuncia‘) , relativamente ad altri… ho trovato questa:

11/02/2010 –
Berlusconi: «Bertolaso non si tocca, vergognatevi» (scelgo una notizia a caso, se ne volete una in versione audio-video vedere qui)

E’ vero che ormai all’ingiustizia e ad una legalità ‘ad personam‘ abbiamo fatto l’abitudine ma credo ogni tanto, anche per rivendicare la nostra presenza, sia bene alzare la testa e perché no, anche la voce?

La domanda è la seguente: esiste un manipolo di cittadini e blogger coraggiosi e volenterosi che abbia voglia di muoversi per venire in soccorso alla sig.ra Ada Stefan?

Perchè oggi è toccato a lei ma andando avanti di questo passo mi chiedo e vi chiedo: siete sicuri che un domani non tocchi a Voi finire in un tribunale e spendere i vostri risparmi per aver espresso un’opinione??

Prego ognuno come può di diffondere la notizia. Nel frattempo io resto aperto ad ogni proposta per far sentire nelle sedi opportune il mio (e spero anche quello di qualcuno di Voi) sdegno per una giustizia che sembra funzionare sempre solo ad un senso unico!


mercoledì 17 marzo 2010

Basta la castrazione chimica ad annullare la violenza?

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Di Trippi

In Argentina diventerà prassi la castrazione chimica dei detenuti per stupro nella provincia di Mendoza a partire da maggio giugno 2010.

L'alternativa? Nessun beneficio di legge, indulto o altro per chi non seguirà la cura farmacologica a partire dai prossimi mesi.

Secondo le autorità argentine il 70% degli stupratori sarebbe recidivo, secondo le associazioni in difesa delle vittime la percentuale sarebbe in realtà vicinissima al 90% ecco che l'azzeramento delle pulsioni viene visto come soluzione privilegiata.
Impressionante.
Per quanto ipersensibile al tema degli abusi sessuali non riesco a vedere l'uso di farmaci come una soluzione. Soprattutto se offerto in alternativa alla rinuncia a sconti di pena.
Mi chiedo poi come funzionino questi farmaci, in che modo inibiscano la pulsione.

Se impediscono l'erezione, cosa impedisce al detenuto in licenza premio di molestare comunque una donna, con o senza l'aiuto di qualsiasi altro supporto o protesi.


Se invece interviene a livello cerebrale, sedando gli impulsi sessuali, mi chiedo quali siano gli effetti collaterali e se, addormentata una parte del mostro, non si vada a risvegliarne qualche altra, peggiore.
L'Argentina si accoda così a altri stati, in cui è in vigore da tempi più o meno recenti (dal 73 in Danimarca, ultima L'inghilterra, dal 2008 (fonte):
STATI UNITI: praticata in 8 Stati, a partire dalla California, dove la misura fu introdotta nel gennaio 1997, la castrazione chimica e' su base volontaria. Per i responsabili di crimini sessuali che accettano di sottoporsi al trattamento farmacologico con l'uso di sostanze che annullano il desiderio sessuale alcuni Stati consentono una riduzione della pena.

GERMANIA: questo tipo di cura e' gia' in uso dal 1969. Applicabile su base volontaria, la misura e' prevista per chi ha superato i 25 anni d'eta' e a seguito di una perizia medica.

DANIMARCA: una legge in vigore dal 1973 permette al reo di scegliere tra lo scontare la pena in carcere, abbinata a terapie psicologiche, e la castrazione chimica. Chi si sottopone al trattamento beneficia della liberta' anticipata o di uno sconto di pena.

SVEZIA: su base volontaria, la castrazione chimica prevista dal 1993 puo' essere applicata solo con il consenso dell'interessato e se quest'ultimo e' suscettibile di diventare recidivo. Chi sceglie di sottoporsi al trattamento farmacologico riceve riduzioni di pena e benefici.

FRANCIA: le misure piu' restrittive nei confronti di coloro che commettono reati sessuali sono state decise nel 2007 dal presidente francesce Nicolas Sarkozy, dopo un fatto di cronaca che scosse l'opinione pubblica (un pedofilo, condannato gia' diverse volte per abuso su minori, appena uscito dal carcere venne nuovamente arrestato per aver stuprato un bambino di 5 anni). In Francia la castrazione chimica e' volontaria: puo' scegliere di sottoporvisi il reo, se giudicato pericoloso e a rischio recidiva.

GRAN BRETAGNA: qui si punisce lo stupro con pene che possono andare dai 5 anni all'ergastolo; nel 2008 ha introdotto nel suo ordinamento giuridico la castrazione chimica come opzione volontaria per coloro che sono stati condannati per reati sessuali contro i minori. La legge prevede, qualora il condannato accetti di sottoporsi al trattamento, l'utilizzo di farmaci che riducono il livello di testosterone.

CANADA: la castrazione chimica contro chi ha commesso reati sessuali contro minori e' prevista anche in Canada, che ai condannati per pedofilia consente di ricorrere al trattamento farmacologico che riduce i livelli di testosterone.

SPAGNA: la castrazione chimica puo' essere applicata su base volontaria per i recidivi di violenze sessuali

L'argomento torna periodicamente anche in Italia tanto che l'anno scorso, in questo periodo, divenne oggetto di due emendamenti della Lega nel decreto sugli stupri nel Decreto Sicurezza (varato nel luglio 2009, quello che introdusse il reato di stalking e le ronde, per intenderci) ma risolto poi in un nulla di fatto.


lunedì 15 marzo 2010

Proposte indecenti


di Trippi
Due sabati fa dalle mie parrucchiere salsere, il bloccolatore respinto ma tenace della mia petineuse, dopo aver esibito da bravo pavone di città la sua moto nuova, esce con la frase:
"sai che ho l'aggancio per l'Isola dei famosi, quando vuoi ci andiamo insieme" e lei civettuola tra un colpo di forbici e l'altro "L'isola non mi piace, preferisco il Grande Fratello", ma lui ostinato: "ma io ti porto nel dietro le quinte, sai l'anno scorso ci ho portato Tizia, era contentissima, ha incontrato la Ventura ed è impazzita per Rubicondi".

Al che la boccaccia mia non ha saputo trattenersi: "ah beh, c'è proprio di che bagnarsi le mutandine a sentirsi proporre un primo appuntamento così: l'incontro con un'altra donna o con un mantenuto".




PS: Domanda alle donne che sbavano per Rossano Rubicondi (ma vale anche per Corona o per qualsiasi altro incapace televisivo assurto alle cronache per motivi negativi): "mi spiegate cosa trovate di interessante in un uomo diventato famoso perchè ha sposato una vecchiarda che non sapeva come buttare via i soldi?".



sabato 13 marzo 2010

e io ti prendo di petto


Se l'unico modo per farsi guardare negli occhi anziche nella scollatura è applicarsi una protesi mammaria sulla fronte, allora perchè no?

Simpatico questo improbabile spot che vede come protagonista Marion Cotillard, promotrice di un prodotto decisamente utile allo scopo.




Chica Mala

venerdì 12 marzo 2010

Dancing Together

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di Trippi

Per la serie strano ma vero, l'album di FatBoy slim e David Byrne su un personaggio quanto mai controverso, la collezionista di scarpe ed ex first lady delle filippine Imelda Marcos.
Here Lies Love racconta in 22 tracce vizi privati e pubbliche virtù della donna più chiaccherata dell'isola che produce più emigranti che redditi.
Il disco è strutturato in capitoli ("Prologo", "I primi anni", "La scalata al potere", "Il punto di svolta", "La caduta") come un romanzo, è già stato suonato prima del'uscita in forma di concerto nel 2006 e nel 2007. A interpretare la signora Marcos, ormai 80enne, tante voci femminili tra le quali quelle di Tori Amos, Cyndi Lauper, Natalie Merchant dei 10000 Maniacs, Florence Welch (Florence and the Machine), Santigold e Shara Worden (My Brightest Diamond).













Sung by Imelda with chorus
Vocal by Sharon Jones


Went to the house of Mary Lasker
Saw Matisses, Picassos, Renoirs and Gauguins
Golf course and flowers, statues and stables
I met a Whitney, Rockefeller and Brown!
And they weredancin’, dancing together
Dancin’, oh so beautifully
Dancin’, dancing together
Dancin’, oh as if in a dream

Charles Jourdan, Oleg Cassini
There was Andy Warhol and Hanae Mori
Beautiful products all over the table
Fills my heart up with thoughts of my people

And they were dancin’, dancing together...

I love my little people
You don’t know what it’s like
I’d rather be back in my Leyte
Back in the Quonset hut


Ali Hassan, Margot Fonteyn
Christina Onassis and the Queen of Spain
Beautiful women in beautiful homes
Just out of reach if your skin’s colored brown

And they’ll be dancin’, dancing together...

“Hello Mr. Zeibel? Yes, my name is Jane Ryan—Mr. Saunders and I would like to make a deposit…” -
(Ryan e Saunders si riferisce al suo conto cifrato in Scvizera- ndtrippi)

Mm-hmm, now listen:
Breakfast with George, disco with George
It must be us who truly serve!

Che Imelda sia destinata a diventare un personaggio da musical e a competere con Evita Peron, un'altra donna dalla biografia ambigua e un marito presidente?
Niente da togliere al valore musicale dell'album, non entro in merito, ma onestamente l'unica caratteristica della Marcos a suscitare il mio interesse è la sua scarpiera!


giovedì 11 marzo 2010

Le ciambelle senza il buco



Di Trippi

Sarà perchè la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo, sarà perchè le sorprese in amore non mi sono mai piaciute, le improvvisate al fidanzato le ho sempre evitate come la peste.
Sai mai cosa puoi trovare quando ti precipiti dall'innamorato senza comunicarglielo?
Stesso trattamento per me, grazie! Perchè è inutile compiere imprese rocambolesche per essere carine se lui ti si fionda a casa senza comunicartelo e tu hai le mani e i capelli (che sfuggono dal mollettone) nella candeggina o nell'ammoniaca.
Perchè miete più vittime in amore un pigiamone sformato o un tutone da combattimento contro lo sporco che il tradimento!

Dunque niente viaggi non dico oltreoceano, ma neanche da Milano a Treviso, se non si è prenotato un albergo in cui si possa dormire anche in sigh, solitudine, se le cose dovessero buttare male.
Mi raccomando, niente feste di compleanno segrete, sai mai come puoi tornare a casa (mi viene in mente il povero Wikus Van De Merwe di District 9: "penso di essermela fatta nelle mutande")! O che sorpresa ti può riservare il festeggiato con tanto di pubblico.



Ecco perchè non mi sono meravigliata quando ho letto l'agenzia su questo povero sfigato tedesco che ha cercato di introdursi a casa della fidanzata con vino e fiori ed è stato inseguito e arrestato per effrazione. Gli è andata anche bene, una fidanzata un pò estremista, magari negli USA, scambiandolo per un ladro, avrebbe potuto farlo secco!

Insomma visto che tutte le ciambelle non riescono con il buco, perchè non limitarsi ad andare sul sicuro e soprendere si, ma nell'ambito del controllabile e del verificabile. Nessuno pretende cuori nel cielo o fuochi d'artificio, perchè anche li gli inconvenienti sono dietro l'angolo! Alla maggior parte delle donne basta un mazzo di rose inaspettato (consegnato di persona, dopo aver suonato il campanello e aver aspettato che si apra la porta). E se costano troppo, vanno bene anche le margherite o i fiori di campo!

mercoledì 10 marzo 2010

Lyndsay, basta la parola




immagino la frase con la musichetta della vecchia reclame della Falqui, ricordate la pastiglietta con effetti liberatori?!

Ma passiamo al misfatto. La povera Lindsay Lohan non trova pace, ha denunciato la E*Trade per aver abusato del suo nome, associandolo a una bambina con problemi di dipendenza da una terribile sostanza, il latte, nello spot mandato in onda durante l'ultimo super bowl il 10 febbraio scorso. La Lohan sostiene che il suo nome è riconoscibile, come quello di Oprah Winfrey e Madonna, immediatamente associabile al suo volto. Chiede perciò un risarcimento danni di 100 milioni, per averlo associato a una bambina con evidenti problemi di dipendenza, e il ritiro immediato dello spot.

Nel video, le solite scuse di superlavoro da parte dei maschietti che trascurano le proprie donne e l'intuizione dell'infedeltà del compagno da parte della femminuccia, anni luce avanti quando si tratta di annusare il tradimento!




Un bambino si scusa con la fidanzatina, in videochat, per non essersi fatto sentire la notte precedente, era impegnato in E*trade a diversificare il suo portafoglio, per sfruttare delle opportunità nel marketing, ma la fidanzata sospettosa chiede di quella "lattista" di Lindsay. Il bambino a disagio ripete il nome e mentre guarda basito lo schermo compare al suo fianco Lindsay che chiede "Lat cosa?".

La E*Trade, che manda in onda da anni questi bambini doppiati da voci adulte, dolcissimi e divertentissimi proprio perchè hanno un effetto straniante, fa orecchie da mercante e sostiene di non aver ancora vagliato la richiesta.
La società pubblicitaria che ha confezionato il promo, dal canto suo, si difende sostenendo di averlo utilizzato perchè uno dei suoi dipendenti avrebbe il nome incriminato e rifiuta di commentare ulteriormente.
Una curiosità sulla diffusione del nome Lindsay negli USA: al 380esimo posto nella classifica dei nomi più popolari, in calo dalla 241esima posizione detenuta quando venne realizzato il film più noto della ex ragazzina Disney.

Qui sotto un piccolo divertimento, nel sito della E*trade è possibile decidere cosa diranno i bimbi. Provatelo anche voi!






Sherazade


martedì 9 marzo 2010

Il mio primo schiaffo



Perchè la violenza diventa normale, un'abitudine.

di Sherazade

Ecco il vincitore di Action for Women, andrà alla mostra del Cinema di Venezia.







lunedì 8 marzo 2010

Vogliamo anche le Gardenie

di Trippi

Con la festa delle donne intrattengo un rapporto di amore odio.

Odio perchè
E' una festa per certi versi insulsa, quando diventa l'occasione di uscita per donne murate vive in casa il resto dell'anno che in un carnevale muliebre imitano i rituali maschili con spogliarellisti e altre tristezze collettive.
Provo poi un fastidio incredibile quando penso all'origine della festa, la morte di 129 operaie, arse vive in una fabbrica tessile durante uno sciopero. Come se noi festeggiassimo l'anniversario del disastro alla Thyssen con la festa dell'uomo.
Il fatto poi che ci sia ancora bisogno di una festa per ricordare il ruolo della donna è l'ennesimo motivo di fastidio.
Ma tanto è, sulla disparità di ruoli, diritti e privilegi non c'è neanche di che parlare, è assodata.

Amore perchè
può diventare un momento di sensibilizzazione verso problemi e tematiche dell'universo femminile che altrimenti non troverebbero lo stesso spazio e audience. Così mi ha fatto davvero piacere, questo sabato, vedere tanti banchetti con le gardenie dell'AISM nei centri commerciali dell'interland milanese. La Sclerosi multipla è una malattia che colpisce prevalentemente le donne, la ricerca ha un gran bisogno di aiuto da parte di tutti noi. Lasciate perdere le mimose, ingialliranno in 2 ore nelle nostre scrivanie o in vasi mezzo vuoti.
Regalatevi e regalateci una gardenia, fiorirà da aprile a settembre nei nostri davanzali e alimenterà la speranza che non sia un gesto vuoto e inutile.







Buona festa della donna


martedì 2 marzo 2010

Punti di svista sulle liste



Si sa il bello di facebook è che certi personaggi che vorrebbero essere pubblici lasciano tutto aperto, così mi sono imbattuta in questa conversazione demenziale tra due donne che voteranno le liste del PDL alle prossime elezioni. E finalmente ho avuto la risposta alla domanda che mi ponevo da un pezzo: "gli uomini del Pdl passi, capisco che accettano le candidature delle gnocche improbabili di Zirvio per ovvi motivi, ma le donne? Come prendono questa cialtronata?"

Poi già che c'ero mi sono divertita a instillare un punto di vista diverso nelle discussioni sulle liste, ma devo ammetterlo non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire (me compresa!).




Trippi


lunedì 1 marzo 2010

Smascherata

fonte foto


di Trippi

Separati alla nascita. A parte l'aspetto fisico, quello di un Sandro Ruotolo ancora più attempato e imbolsito, ci separa solo il sesso, l'età e qualche etto di capelli sulla testa. Ma non si è fatto ingannare, mi ha riconosciuta subito. Nonostante fossi a piedi, lontana da casa e dalla mia audina, procedessi con aria sicura e satolla verso il mio ufficio, di ritorno dalla pausa pranzo, sacchetto in mano con l'ultimo acquisto effettuato. Mi guarda con l'aria spaesata che ben conosco, sigaretta in mano, che ben ho conosciuto, e come se stesse proseguendo una conversazione iniziata tempo fa dice "Brutto non ricordare dove si è lasciata la macchina eh? O no?" esclamo "Eh si" mentre proseguo con un sorriso, la i secca e breve! Non mi aveva mai visto prima, ma mi ha riconosciuta "a me lo dice? Sarei capace di perdere la macchina nel box!".
Non sono ancora arrivata al punto cui arrivò la ex del Signore delle tempeste, che non ricordava neanche vagamente la via in cui aveva posteggiato prima di prendere la metropolitana.
Per fortuna c'è sempre chi sta messo peggio!



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