ancora miti, riti e liturgie di abbordaggio metropolitano

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venerdì 25 settembre 2009

Finchè noia non ci separi

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Di Trippi

Settimana scorsa mi è capitato di leggere da qualche parte che sono in aumento le separazioni dopo i 60 anni. Scoppiano coppie unite da sacrifici e figli una volta che i pargoli lasciano il nido e vengono saldati i debiti per farglielo fare. Proprio quando si è raggiunta quella che dovrebbe essere la meta di una vita, una pensione che consenta di godersi il tempo e il partner la capacità di sopportazione dell'altro tocca il punto di rottura. Dal canto mio mi chiedo quante coppie pur separate decidano di continuare a convivere sotto lo stesso perchè non sono in grado o in condizione (economica) di fare altrimenti!

La dimostrazione empirica a questa teoria arriva da una telefonata serale di una cara amica che mi chiama per raccontarmi le ultime novità sulle bizzarrie del fronte suoceri.

Premessa doverosa è che i genitori del marito, Piccola e Volpe sembrano a prima vista una coppia affiatata, salvo poi scoprire che lui puntualmente si fa ingabolare e spolpare vivo da qualche donna e lei, ansiosa, fobica e incapace di stare sola chiede al figlio di andare a dormire da lei quando il maritino passa la notte fuori.

Così tutto l'anno scorso, quando Volpe passava da un ospedale all'altro e da un intervento all'altro dovetti spiegare io alla mia amica che il suocero per me aveva un tumore, ma visto che non ama le rotture di scatole e vuole stare tranquillo, piuttosto che doversi occupare oltre che della sua malattia anche di rassicurare la moglie preferiva tacere sulle sue reali condizioni.

Avevo ragione. Volpe riunì i figli e le nuore solo alla fine per spiegare che era tutto risolto e gli restava da affrontare la chemio.

Ecco perchè un pò per sfogarsi, un pò nella speranza di una giusta interpretazione mi racconta che Volpe è scomparso per tutto il giorno e nonostante diverse chiamate da parte dei figli e della moglie non è mai stato raggiungibile fino a sera. Quando finalmente si decide a farsi vivo salta fuori che si trova con la "sua donna", che ha saldato tutti i debiti che in qualche modo possono ricadere sulla moglie e ha parlato con un avvocato per la separazione. Le spiegazioni alla consorte e ai figli sono rimandate alla festa di compleanno organizzata per lui l'indomani.
La mia amica disperata si vede già mollare baracca e burattini messi insieme con mille sacrifici e un mutuo trentennale per andare a vivere nella villetta in affitto a prezzo modico in cui abita la suocera. La rassicuro e le dico che il suocero avrebbe tutti i diritti di rifarsi una vita che però capisco il suo disagio all'idea di perdere la sua privacy e autonomia per sacrificarla in nome delle fobie di Piccola e dei fattacci propri di Volpe. Le consiglio di fare proprio quello che il suocero detesta: rompere e avanzare pretese. Secondo me, quella che al momento sembra una decisione definitiva l'indomani davanti all'opposizione dei figli e alla prospettiva di vedersi spolpato da ex moglie e nuova donna potrebbe farlo tornare sui suoi passi. Quanto a Piccola nessun problema l'idea di riavere il suo animale di compagnia in dimensioni umane è tutto quello che vuole.

A volte mi faccio paura da sola per come avendo incontrato le persone poche volte finisco con azzeccare comportamenti e motivazioni.

Infatti: la festa di compleanno non solo va bene, ma si rivela un successone. Volpe capisce che Piccola e i figli non volgiono cedere senza lottare e alla prospettiva di dovere mantenere due donne preferisce rinunciare a trasferirsi dalla nuova, con il compromesso di poter passare qualche notte fuori. Anche perchè se il maritino ha tradito e tradisce la colpa è di Piccola che "si trascura, è grassa e non fa niente per essere attraente!".

Per festeggiare la riunione, lo scampato pericolo e il compromesso storico Piccola e Volpe, che si scambiano abbracci affettuosi davanti al loro pubblico, propongono una bella pizzata fuori con tutti i figli e i nipoti!

Le nuore scandalizzate hanno declinato l'invito ad uscire, ma si mormora che quella sera in una certa villetta si sia consumata la miglior cena da un anno a questa parte con pizza e fichi!

venerdì 18 settembre 2009

Il regalo che non vorresti


"Le corna sono l'accessorio più regalato dagli uomini alle donne. Tutte ne hanno almeno un paio, recenti o vintage. E la domanda è: come portarle con classe? Ignorarle non si può, nasconderle neppure. Ecco perché indossarle è diventato di tendenza" (Maria Licci, Pr)
fonte

Sfoderare una buona dose di coraggio e autoironia e regalarsi questo anellino?
Perchè no!? Sospetto che lo vedrò al dito di molte amiche separate, certo non oso immaginare le reazioni di alcune che se lo vedranno recapitare dalle solite amiche al veleno. Mi viene poi in mente il pensiero agghiacciante di uomini di poche parole e molto sadismo che potrebbero piantare con questo omaggio la propria donna.
Sinceramente spero di accorgermi delle mie con il classico vecchio intuito femminile.
Sherazade


martedì 7 luglio 2009

ma che mene futt' ammè!!


Di Chica Mala
Ieri sera, al Festival Latinoamericando ho incontrato una persona che non vedevo da quasi un anno, un amico del mio fidanzato della scorsa estate.
A quanto mi è parso di capire hanno litigato e non si parlano più da un pezzo per il pessimo carattere, direi addirittura isopportabile, dell'elemento in questione, quindi l'ormai ex compare del brontolino si è lanciato in pettegolezzi e pesanti critiche sull'elemento.
Ho cominciato a raccontargli che durante l'ultimo inverno l'ho visto quasi tutti i venerdi sera a ballare al tambien e che frequentava una ragazza equadoregna o peruviana (non so di preciso), con la quale non voleva farsi vedere troppo in intimità, per non farmi soffrire...
Stendiamo un velo pietoso sulla sua generosità emotiva, era talmente arido sentimentalmente che il deserto del Sahara al confronto è un'oasi florida; il bello è che la comune conoscenza al mio racconto ha replicato in questo modo: "Ah si so chi è, la bionda? se la strombazzava anche quando stavate insieme..". Sarà che questa storia è ormai lontana anni luce, sarà perchè ho altro per la testa ma è scivolata veloce come una goccia di pioggia su di un impermeabile Burberry, la serata è proseguita senza che nemmeno un'ombra andasse a rabbuiare il mio umore.
Oggi nel pomeriggio ho raccontato via chat a Trippi la parentesi cornesca e più o meno è andata così:

CHICA scrive: dovrei scrivere su una cosa che mi ha detto ieri **** l'amico di I believe I can fly
TRIPPI scrive: mmh
CHICA scrive: quando stava con me si scopava la badante
TRIPPI scrive: interessante
CHICA scrive: la bionda
TRIPPI scrive: hai la gelosia retroattiva?
CHICA scrive: non me la sono presa per niente, e poi ieri ero tutta presa dal mio bel fidanzato...
TRIPPI scrive: io invece avrei reagito male, l'avrei visto come n affronto personale e questo dimostra che sono un'insicura patentata
CHICA scrive: ti diro'...è passato troppo tempo e poi non era una persona importante per me..me ne frecco!!
TRIPPI scrive: anche quello è vero, ma nel mio sistema di valori non conta sono tutti pari per quanti insignificanti molluschi invertebrati devono darmi l'esclusiva, io e nessun altra
CHICA scrive: bene mi sa che uscirà un bel post con anche i tuoi pareri riportati...ragioni un pò da uomo che marca il territorio a vita
TRIPPI scrive: si me lo dicono spesso....


Come siamo diverse per certi aspetti io e la mia socia, lei molto sanguigna e possessiva in merito a certi aspetti del rapporto a due, nonostante sia da un pezzo finito io invece, menefreghista all'ennesima potenza. per me il passato è passato e quello che è successo durante una storia di un milione di anni fa non suscita in me il benché minimo interesse. Poi l'ho detto no? sono presa dal mio nuovo fidanzato: bello come il sole e buono come una fetta di torta al cioccolato!!



giovedì 4 giugno 2009

Brangelina ha detto stop!


di Sherazade


che palle le ex. Persino quando si è belle gnocche e buone come Angelina Jolie si può incorrere nel più classico paio di corna. A sentire i gossip, il bello di casa se la fa con la tata, ma anche un pò con Jennifer Aniston, la prima moglie. Quella con cui non aveva voluto fare figli, quella cornuta a mazziata a mezzo stampa. angelina si sarebbe stancata e avrebbe messo la parola THE END alla bella favola dei belli di hollywood. Senza andare ad approfondire le questioni familiari, che non solo non conosco nel dettaglio, ma delle quali, fondamentalmente non me ne può impippare di meno, resta una consapevolezza. Alla fine, per quanto ti dia da fare il vero amore è a tempo determinato. Più precario di un lavoro al call center, l'amore vero non lo archivi altrettanto rapidamente, soprattutto se ti ritrovi con 3 figli naturali più 3 figli adottivi da gestire.
fonte foto


giovedì 21 maggio 2009

Niente pagnotta nel forno



Di Chica Mala


Ieri sera pizza con un'amica. Lei tonno, cipolla e olive nere io, salsiccia, zola, panna e pepe nero. Un tripudio di schifezze tutte mischiate assieme.


Ma torniamo indietro di qualche ora, quando mi trovavo a casa comodamente spaparazzata a sfogliare giornali. ad un certo punto squilla il telefono:


Amica: "Ciao Chica, ho bisogno un favore.." (così, senza troppi preamboli)


Chica: "Certo dimmi! se posso.."


Amica: "Ma niente, ti volevo chiedere se dopo passi a prendermi in ufficio e vieni con me dal ginecologo. Non mi vengono le mie cose e ho paura di essere incinta. l'ultima volta che l'ho fatto si è rotto il preservativo."


Chica: "c***o! Ma è la terza volta in due anni, non è che ce l'hai dentata? Non perchè in quel caso serve un buon dentista. Scherzi a parte, lo hai fatto il test?"


Amica: "si l'ho fatto, è negativo, però non mi vengono ancora e poi, insomma...non l'ho fatto con il mio ragazzo ma con un altro che oltretutto è pure fidanzato e prossimo alle nozze!"


Chica: "uuuh! Che gran casino! dai, alle sette sono sotto il tuo ufficio, a dopo"


Arrivate allo studio medico ci accomodiamo su un divanetto, mischiandoci agli altri clienti:


una donna di almeno 130 kg al settimo mese di gestazione, in attesa di provare per la quarta volta a fare l'ecografia: il bambino si nascondeva così bene che bisognava carpire l'attimo propizio per scattargli qualche fotina in 3D;


Una ragazzina che poteva avere si e no 12 anni insieme alla mamma, è la sua prima visita ed ha stampato in faccia schifo misto a puro terrore;


Una coppia molto freak, lei cinese (probabilmente una modella), molto elegante e piena di gioielli e capi griffati, lui italiano con un'aria molto creativa, un possibile giornalista o comunque qualcosa del genere anche lui un super trendy dall'aria finto trasandata.


Ad un certo punto esce la ginecologa della mia amica: un mix tra Nadia Cassini ed Edwige Fenech, miniabito di organza, sandali con zeppe da 12 cm, un caschetto nero con frangetta, rossetto rosso fuoco e uno sproposito di monili addosso, che al confronto la Madonnina di Pompei...una dilettante!


La receptionist sessantenne mastica il chewingum a bocca aperta e l'infermiera sovreccitata ad ad alta voce le racconta le sue ultime disgrazie amorose con il merlo (questa la rubo al SDT) del momento.


Insomma, uno scenario surreale, quasi meglio di un film di Fellini!


Finita la visita la mia amica fa una capatina in bagno, paga la parcella ed usciamo. La mia prima domanda è "ma se l'è messo il camice per visitarti?" - risposta - "no" (mmmmmh???)


Seconda domanda "allora? sei incinta"


"Allora, la dottoressa dice che è molto improbabile, in primis perchè l'endometrio è molto sottile e poi perchè ho le ovaie piene di cisti quindi quasi sicuramente non ho nemmeno ovulato. In ogni caso mi ha detto di fare la brava, di non fare più le corna al mio ragazzo (questo glielo dico sempre anch'io senza farle pagare 120 Euro NDA) ma, se volessi comunque ripercorre nuovamente la strada dell'adulterio di stare pur serena che tanto per come sono conciata, sicuro, non mi mette incinta nessuno!"


Mah, non so cosa pensare, lei è contenta per lo scampato pericolo di una gravidanza indesiderata io invece penso alle sue povere ovaie sconquassate e sono contenta a metà... ad ogni modo sono ugualmente solidale, non mi faccio troppe domande, per non darmi inutili risposte. Andiamo a mangiare qualcosa, qualcosa di unto, grasso e dannoso per le coronarie...festeggiamo.


Ah, dopo la pizza ho preso un sorbetto al pompelmo rosa (giusto per digerire la mappazza)



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