Mentine a base di vardenafil (Levitra), chewingum a base di sildenafil (il principio attivo del Viagra) e pasticche quotidiane a base di tadalafil, il principio attivo del Cialis. I farmaci per l'impotenza da un lato cercano la discrezione nell'assunzione, dall'altro si rivolgono a un pubblico sempre più giovane. Infatti le mentine "miracolose" promettono di poter essere assunte a stomaco pieno, di non creare problemi con altri farmaci e con l'alcool. Anche se serve ancora la prescrizione medica e le confezioni contengono solo 4 pasticche (ma quando mai è stata un problema anche con la precedente versione?).
Presumo che la discrezione sia nei confronti di estranei che possono assistere all'assunzione, perchè altrimenti mi chiedo come possa declinare cortesemente la richiesta l'omettino che si serve della mentina davanti alla partner se ne dovesse chiedere una anche lei per rinfrescare l'alito.
Devo ammettere che se fossi nata uomo una pasticchetta così avrei voluto provarla almeno una volta, giusto per togliermi la cusiosità. Mi chiedo però se la mia tendenza a sviluppare dipendenze, in tal caso, non rischierebbe di fregarmi nel caso in cui si rivelasse un successone. Mi viene poi un dubbio, visto che questi prodotti sono mirati ad un pubblico "giovane" (che in ogni caso usa e abusa di questi prodotti pur non avendone bisogno) non si corre il rischio che il suo amico debba ricorrere sempre più spesso all'aiutino? Un pò come succede adesso con la memoria e la capacità ci calcolo (soppiantate da PC, rubriche dei cellulari e navigatori)?
venerdì 22 aprile 2011
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1 commento:
Sento di tanto in tanto cose veramente turche in materia.
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