Bellissimo ritratto di signora con gli stilemi del noir.
Alla morte di Maria Rosaria Inzerillo "criata" (serva), domestica della famiglia Alfalippe, amministratori incapaci di gestire se stessi e tantomeno i propri beni, le chiacchere di paese e i ricordi della gente che l''ha conosciuta ne ricostruiscono i contorni.
Sono proprio i punti di vista dei compaesani a tratteggiare la prismatica personalità di questa donna, conosciuta con il soprannome della "Mennulara", Mennù. Ma nonostante il vocio e i pettegolezzi della piazza e i paesani e la stessa famiglia che ha servito fino alla morte non sembrano cogliere davvero l'essenza di questa donna: coraggiosa e sacrificata, generosa e manipolatrice, colta e analfabeta, vittima e carnefice. Un personaggio che nessuno sembra capire e conoscere davvero, ne chi la ama, ne chi la odia.
La sintesi di ogni donna.
Solo il lettore, dalla somma di questi piccoli ritratti parziali può vedere questo diamante nella sua interezza e splendore.
Un libro esilarante e toccante, da leggere.
7 commenti:
Me lo segno per quando passo in libreria. Ciao.
Pensavo di lasciarlo domani all'una su una panchina di piazzale Bacone. Se passi da quelle parti...
Se è esilarante un pensiero ce lo faccio senz'altro!? ;-)
Prendo nota.
E dico sul serio.
Daniele (Macca)
Chit: ha momenti esilaranti, ma non è un libro comico
Dan: mi piacciono moltissimo gli autori siciliani, hanno una visione agrodolce della vita.
Alberto: book sharing rinviato, diluviava...
Domani sarebbe oggi. Visto che tempo?
si Alberto, rinvio a domani, tempo consentendo, altrimenti lascerò in metro!
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