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Perchè la violenza domestica sulle donne, in alcuni paesi, non riguarda solo le mogli/compagne/figlie, ma anche le dipendenti. Per fortuna persino nelle società più chiuse e maschiocentriche, dove finora questi crimini sono rimasti impuniti, qualcosa comincia a muoversi.
Forse in Arabia Saudita doveva finire in ospedale una lavoratrice indonesiana, un'immigrata, come diremmo qui, per scoperchiare il vaso di Pandora in un paese in cui la discriminazione delle donne e la violenza su di esse è una questione privata. Non c'è neanche da fingere di essere sopresi che alla pretesa di chiarezza da parte del governo indonesiano la risposta dell'ambasciatore Saudita sia stata un invito a "not to over react".
Forse in Arabia Saudita doveva finire in ospedale una lavoratrice indonesiana, un'immigrata, come diremmo qui, per scoperchiare il vaso di Pandora in un paese in cui la discriminazione delle donne e la violenza su di esse è una questione privata. Non c'è neanche da fingere di essere sopresi che alla pretesa di chiarezza da parte del governo indonesiano la risposta dell'ambasciatore Saudita sia stata un invito a "not to over react".
Insomma visto che ci sarebbero oltre "un milione di lavoratori indonesiani in Arabia Saudita"i quali sarebbero "in gran parte soddisfatti" del loro impiego, sarebbe meglio non montare su un caso. L'ambasciatore è un uomo pratico! E infatti spiega per quale motivo sarebbe meglio calare il tono delle polemiche in soldoni: anzi gli immigrati indonesiani dovrebbero essere grati perchè i loro datori di lavoro sauditi se li portano pure "in vacanza in Europa", quelli che restano nella madrepatria poi non dovrebbero piantare grane e ringraziare per i "100 milioni di dollari" che mensilmente vengono dirottati loro dagli stipendi lavorati dai connazionali in Arabia Saudita (cifra ottenuta calcolando che mediamente ognuno degli immigrati mandi a casa 100 dollari al mese).
5 commenti:
Schiave, ecco, schiave. E le schiave non hanno diritti.
E andrà anche bene tener conto delle culture diverse, ma certe cose non possono essere più tollerate. Anzi, ce ne sono troppe. Ma, come nel caso della Cina, le potenze occidentali per i soliti motivi di "cassetta" voltano la testa da un'altra parte.
E io che mi lamento dei problemi con FdC!
Alberto: qui siamo all'estremo non solo schiave le lavoratrici, ma si cerca di mettere l'anello al naso a chi cerca di tutelare i propri cittadini
Adriano: sembra una triste equazione matematica. La permeabilità all'ingerenza degli altri stati è direttamente proporzionale alla ricchezza.. la sudditanza e il silenzio dei deboli all'interno di questi stati sembra inversamente proporzionale alla loro povertà
Alianorah: ma povero FDC!!! Lui è un tesoro :-)
Ho un amica a cui tengo molto, anzi direi che le voglio davvero bene, lei vive a Jakarta, prova gli stessi sentimenti per me, ma purtroppo.....
(e qui arriva il bello), non ho mai potuto approfondire il rapporto molto bello che ci lega, perchè la metterei nei guai con la sua famiglia, che sapendo una cosa del genere la sbatterebbe fuori di casa oltre a non riconoscerla più come familiare.
Come avrete capito lei, e la sua famiglia sono islamici, e se devo essre onesto anche dei più tolleranti, in Indonesia non sanno quasi cosa voglia dire islamismo, le donne hanno molta libertà a differenza degi altir paese (anche se la cosa sta volgendo al peggio purtroppo)
La cosa che mi preoccupa attualmente è che lei voglia trasferirsi per lavoro nella periferia di AbuDabi, è una ragazza innocente per la sua età (ha 28 anni) è molto dolce e pensa che tutti siano brave persone, in Indonesia lei beve alcolici, esce cong li amici, si veste con abiti Eurpei gonne corte e canottiere etc etc, non mi crede quando le dico che questo tipo di condotta dove andrà, le farebbero rischiare la vita. Sono triste e preoccupato per lei, le voglio davvero bene, datemi qualche sito, attendibile, che la informi e che le possa far cambiare idea.
Aggiungo che sono stufo del buonismo italiano...
Non comprendo dome gli italiani cerchino ancora di proteggere gli islamici, (ho molto rispetto per tutti i credenti non improt di quale religione) non dico certo di fargli la guerra decimarli o odiarli, fatto salvo per pochi la maggior parte sono dei falsi senza rispetto per nulla, predicano la pace ti dicono una cosa e poi ne fanno un altra, oltre ad essere ottusi come un sasso, (per colpa dell'indottrinamento che gli fanno fino dalla tenera età) ne ho conosciuti parecchi avendo lavorato in diversi paesi del mondo, quelli "buoni" onseti con lavoro etc, che sembrano bravi, da un momento all'altro vanno completamente fuori di testa mostrando il loro vero lato, figurarsi gli estremisti.
Ostentare buonismo è controproducente. Le persone sono come sono, e quando tutti saranno consapevoli di questo, le donne occidentali non si sposeranno più con islamici che sembrano tanto gentili e carini, e che le fanno cambiare religione, e dopo il matrimonio le picchiano, e le portano a vivere contro voglia in arabia o le rapiscono il figlio etc etc.
GLi islamici dicono sempre di proveffare il bene il bene e che le notizie che si leggono in giro ssono dovute a gli estremisti, è troppo comodo, ho visto sopprusi di ogni genere dal vivo e oggi ho visto un video di un uomo ed una donna che venivano tracinati per le strade di una città, mentre gli spettatori esultavano, l'accusa? avevano avuto un rapporto fuori senza essere sposati, non creto che tutta la città fosse di estremisti. meditate
Cmq vorrei aiuto epr la mia amica, vorrei farle aprire gli occhi e farle capire che non tutti gli islamici sono come in indonesia.
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