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sabato 27 settembre 2008

Prigionieri d'amore


di Trippi

Leggo sul Venerdì di Repubblica che nelle carceri californiane, da quando sono diventati legali i matrimoni gay, è scoppiato un pasticciaccio!

Si sa nei luoghi chiusi la convivenza facilita agevola la nascita di love affairs ma i matrimoni tra persone che stanno nello stesso istituto è vietato dalla legge. E allora sorge il problema su come gestire un eventuale boom di richieste di matrimoni omosessuali in prigione. I direttori delle patrie galere californiane si sono strizzati il cervello e per non fare gaffe hanno tenuto a precisare che non fanno preferenze:


"Gay e lesbiche hanno gli stessi diritti degli altri detenuti, ma le unioni tra
compagni di istituto... sembrano impraticabili: troppe complicazioni, il carcere
è un luogo dagli equilibri assai fragili"

(Michele Kane, portavoce del Dipartimento correzionale della California).


Se lo dice citizen Kane!!
Certo che mi viene da ridere a pensare che in California si discute della liceità o meno di sposarsi in carcere.. quando in Italia si rischia di finire in carcere per un bacio omosessuale in pubblico!

4 commenti:

EscoPazzo ha detto...

Cara Trippi, non mi risulta che in Italia qualcuno sia mai stato denunciato per un bacio omosessuale in pubblico! forse non hai ben chiara la dimensione del problema. Io ho dei carissimi amici omosessuali (dichiarati e non) e non sono omofobo, ma se vieni a Roma al centro, nella gay street e dintorni (parliamo di Colosseo e Fori Romani, non luoghi qualsiasi), ti tocca assistere allo schifo di coppie omosex che si slinguazzano platealmente..a me personalmente è uno spettacolo che non piace, e non mi piacerebbe nemmeno se fossero coppie etero, né mi è mai venuto in testa di mettermi x strada a slinguazzarmi e palpare nelle parti intime la mia ragazza in pubblico..
purtroppo in italia il giornalismo fa schifo e pena, e questi sono i risultati sull'opinione pubblica..bah!

EscoPazzo ha detto...

P.S.: ripensandoci, quando avevo 17/18 anni e non avevo un posto dove andare a limonare con la ragazza se non su qualche panchina nascosta nei parchi pubblici (a Roma), sono stato "beccato" 1 volta dai vigili e 2 volte dalla polizia (in posti diversi, e malgrado fossi appartato) e redarguito per l'atteggiamento (seppur limitato al puro e semplice bacio passionale con appolipamento)..con ciò non mi è mai venuto in mente di andare a piagnucolare da qualche giornalistucolo di basso profilo.
Sicuramente il problema dell'omofobia esiste, ma non è certo quello sbandierato da certi mezzi di (dis)informazione.
Cmq provate a sbaciucchiarvi vicino qualche monumento a Roma, vedrete che omosex o etero qualcuno verrà sicuramente a dirvi di smetterla o vi farà la multa, se non peggio..

Anonimo ha detto...

Un cane che si morde la coda. Ci vorrebbe la Binetti! :-)

Trippi ha detto...

Escopazzo: mi avvalgo della facoltà di non rispondere, il trippipensiero traspare dal post!

Alianorah: mi sembra paradossale che in California si discuta dell'opportunità o meno tra carcerati che stanno nello stesso istituto mentre in Italia i patti di solidarietà fanno venire l'orticaria anche ai più liberali!

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