Oggi, 26 settembre è la gionata mondiale della contraccezione e, per l' occasione, sono stati presentati i risultati dell'ennesima indagine , condotta ogni anno dalla Società Italiana di ginecologia e Ostetricia (SIGO).
Per il 62% dei ragazzi italiani è compito della donna prendere precauzioni sia per quanto riguarda il controllo delle nascite che per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili (MTS).
Pensate che il 41% degli intervistati considera una gravidanza indesiderata nientemeno che un "colpo basso" della partner (ma non erano le donne che guardavano troppe telenovele?).
Un altro dato molto interessante, che ci aiuta a comprendere i motivi di mancanze e lacune in una buona parte della popolazione maschile è questo:
Per il 50% l'educazione sessuale è una perdita di tempo e un buon 27% considera l'argomento estremamente noioso e un dovere da assolvere seppur controvoglia.
Riflettendoci un po', capisco che si tratta di dati replicabili, è possibile riproporli di anno in anno, è noto a tutte che da tempo immemore tutto quanto riguarda le incombenze pre e post coitum, viene demandato alla donna (ben inteso non faccio di un'erba un fascio).
Se le tendenze si invertissero e se un più ampio numero di uomini si interessasse di capire come funzionano, nelle varie sfaccettature, certi meccanismi, davanti ad un succoso clitoride la smetterebbero di paragonarlo al joypad della Playstation. Il clitoride, vi assicuro, non ha l'effetto dual shock!
4 commenti:
immagino che le statistiche facciano riferimento ad una fascia di eta' giovane: voglio sperare che la fascia over 30 sappia come utilizzare i ferri del mestiere, con rischi e pericoli annessi...
E' che gli uomini sono molto molto sciocc, non solo dual.
mah..gandalf le statistiche dicono anche che i cinquanteni non vogliono proprio sentir parlare di preservativo, tant'è che sono diventati grandi veicolatori di MTS.
Alianorah: tanti uomini sono proprio sciocc come dici tu! eheh
a me le statistiche molto spesso lasciano perplesso..certo se la statistica viene fornita proprio dai ginecologi (e quasi sicuramente pagata coi soldi delle Ditte produttrici di profilattici) ci sarà tutto l'interesse a scegliere un campione idoneo ai loro fini commerciali (non è che ci voglia molto a taroccare una statistica..). I numeri proposti mi sembrano proprio esagerati, non credo che la nostra società sia così maschilista, né che ci siano tante ragazze madri, né che le malattie sessuali siano poi così diffuse..tutta quest'ignoranza, a conti fatti, sta nelle statistiche, non nella realtà..
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