Davvero tante le occasioni per gli amanti delle mostre in questo 2010. Da quella su Schiele, imperdibile, appena partita a Palazzo reale, a quella su Caravaggio (è stata definita un "bendidio" la ricchezza ed esaustività espositiva, con 24 opere da ogni parte del mondo) alle scuderie del Quirinale, a Roma. Invidio già i romani, ma non si può avere tutto e poi niente mi impedisce di fare un salto a nella capitale.
Come molte donne amo entrambi gli artisti e la loro arte, da cui trasuda la sensualità, l'erotismo e la carnalità che ha contraddistinto la loro vita, segnandola e condannandola (Schiele morì a 28 anni di Spagnola nel 1918, Caravaggio forse per malaria, forse accoltellato, forse di sifilide a 39 anni, era il 1610).
Di tutt'altro stile e diversa impronta quella su Roy Lichtenstein alla Triennale , vale comunque la pena visitarla, ma come avrete capito preferisco riempirmi gli occhi di bellezza con altri volumi e simmetrie.
Trippi
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