Ackroyd & Harvey Testament 1998-2010- "Terre Vulnerabili" Hangar Bicocca fino al 29/05/2011 (Apparentemente, un gigantesco quadro raffigurante il volto di una donna anziana, in realtà si tratta di un tappeto d'erba vera su cui è stata proiettata l'immagine negativa di questa donna, di cui oggi rimane il positivo bruciato dal proiettore a seconda dell'intensità della luce. Spiega Harvey «È un lavoro che bilancia vita e morte. Prima lo innaffio per aiutarlo a crescere, poi devo fare retromarcia, non renderlo troppo vivo o l'erba e la muffa si mangerebbe l'immagine». Certo è che alla fine morirà, vittima della sua vulnerabilità.) |
Mentre si discute sulle notti di colleghe più fortunate, perchè incassano il grosso del cachet nel chiuso dell'abitazione di un utilizzatore finale che non bada a spese, le colleghe sulla strada per il 50% contraggono l'HIV con clienti che giocano la roulette russa con il sesso.
Ne accennava ieri il Corriere e oggi approfondisce con le storie nascoste dalle statistiche dei contagi. Sono spesso storie di povertà e disperazione, sono storie di morte e abusi.
Dalla loro parte, troppo spesso ci sono solo associazioni che si barcamenano tra volontariato e mancanza di fondi per aiutare chi viene messo all'angolo da una falsa ipocrisia che in questo nostro paese permette alle coscienze narcotizzate di tollerare i festini privati dei Big, ma non di far emergere dall'ombra tutto il resto. Esistono mille sfumature della sessualità, l'accettazione di questa realtà passa attraverso il superamento di barriere mentali pesantissime e difficili da abbattere. Facile dire che legalizzare la prostituzione è fondamentale per rendere trasparente e controllabile un'attività che da sola vale il PIL di una nazione. Ma senza la consapevolezza di quella vasta area di grigio, di quelle sfumature tra il bianco e il nero di femmina/maschio qualsiasi legge (compresa l'ultima che il governo cerca di far approvare in tutta fretta per bypassare la procura di Milano nel caso Ruby) è destinata a restare lettera morta e chi lavora per strada a rischiare la morte.
1 commento:
Non posso che sposare, sinceramente, le tue meditate e profonde riflessioni.
Posta un commento