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giovedì 10 febbraio 2011

Quello che le donne...

Se non ora quando - 13 febbraio 2011- Giornata di mobilitazione delle donne - clicca qui per andare al sito

•La manifestazione non è fatta per giudicare altre donne, contro altre donne, o per dividere le donne in buone e cattive. I cartelli o striscioni ne terranno conto.
•La manifestazione è fatta per esprimere la nostra forza e la nostra determinazione.
•Siamo donne fiere e orgogliose. Chiediamo dignità e rispetto per noi e per tutte. Siamo gelose della nostra autonomia e non ci lasceremo “usare”. Per questo non ci devono essere simboli politici o sindacali nei nostri cortei: vogliamo che sia anche rispettata la nostra “trasversalità”.
•La manifestazione è promossa dalle donne, ma – come diciamo nel nostro appello – la partecipazione di uomini amici è richiesta e benvenuta.
•Cercheremo di parlare prima di tutto alle giovani e ai giovani, di coinvolgerli e di portarli in piazza.
•Non è previsto alcun segno di riconoscimento (oggetti, fiocchi, sciarpe, colori..), solo il logo della manifestazione creato da Maddalena Fragnito disponibile on line.
•Il logo può essere usato per fare magliette, spillette, bandiere, manifesti e tutto quel che di creativo vi viene in mente.

Alcuni slogan:

•Se non ora, quando?
•Questo non è un paese per donne
•La dignità delle donne è la dignità della nazione
•La dignità della nazione è la dignità delle donne
Oggi è stata una giornata molto proficua, sia dal punto di vista shopping addicted che da quello sociale. Ho iniziato presto, con l'acquisto di due deal su groupon, uno per la pulizia dei denti e uno per 3 massaggi al prezzo di uno. Ho proseguito in pausa pranzo con l'acquisto di un cappottino, due camicette e un paio di top coordinati a 98€. Ho concluso con il coordinamento con delle care amiche per la manifestazione di domenica "se non ora quando".
Subito dopo aver messo giù il telefono, nell'onda dell'entusiasmo sono andata nell'ufficio di due colleghe per sapere se ci sarebbero state anche loro. Una "ho un pranzo che eviterei volentieri, ma non posso mancare", l'altra "devo andare agli allenamenti del mio fidanzato, ma di cosa si tratta? E' per Ruby?". E allora è partita la trippilogorrea: "sicuramente ci saranno persone che manifestano contro Berlusconi, ma non penso che qui il problema sia solo lui, o le ragazze che lavorano per lui/con lui/su di lui. Il problema è che questo è un sistema con cui conviviamo da talmente tanto tempo da non scandalizzarci più. Non ce l'ho con quelle ragazze, hanno sfruttato una parte di loro che non utilizzerei per fare soldi e carriera, il problema è che abbiano la possibilità di fare carriera con questo sistema. Il problema è che questo è il sistema! In questo caso è evidente, perchè sono delle belle ragazze, ma quanti tra quelli che gestiscono la politica e l'economia, a grandi come a piccoli livelli fanno carriera in questo modo? Non occorre vendere la pa***ra per prostituirsi, si può vendere anche altro. E mai possibile che mentre in Germania la Merkel chiede alle aziende di ridurre l'orario di lavoro per consentire alle donne di godersi la famiglia/di avere una famiglia/di avere il coraggio di fare dei figli, in Italia il solo fatto di essere in età fertile è una discriminante che ti taglia fuori dal mercato del lavoro se per caso ne sei uscita? Che addirittura si vada nella direzione opposta avvallando il delirio di onnipotenza di un'azienda che fino all'altro ieri è stata sovvenzionata dallo stato?". Ho chiarito la mia posizione contro "TUTTI i politici che dovrebbero essere impacchettati e rimandati a casa in un unica spedizione, qualsiasi colore o bandiera sventolino. Hanno fallito quelli più nuovi hanno alle spalle almeno 15 anni di carriera e non sono riusciti a migliorare la situazione, dunque a casa! Uomini o donne che siano".
A questo punto, dopo aver asciugato bene bene  le poverette, che infatti apparivano provate a con lo sguardo ormai appannato, mi sono scusata per la spataffiata e ho chiuso dicendo:
Vabbè comunque la manifestazione è alle 2 e mezza del pomerigggio in piazza castello..
Voi ci sarete oppure no?


Ecco di seguito gli appuntamenti in alcune città, trovate le altre nel blog "se non ora quando":

BOLOGNA – 13 febbraio, ore 14,30, P.zza XX settembre, nei pressi della stazione ferroviaria, altre info: http://www.facebook.com/event.php?eid=198027936880615

CAGLIARI – 13 febbraio, ore 11.00, piazza Amendola – sit in con letture in piazza, info: http://www.facebook.com/event.php?eid=139273696137148

FIRENZE – 13 febbraio, ore 14.00, piazza dei Giudici (corteo che proseguirà fino a piazza della Repubblica), info: http://www.facebook.com/profile.php?id=1196886795#!/event.php?eid=182821248424901

GAVOI (NUORO) – 13febbraio, ore 10.00, Giardini comunali poi alle 13.00 corteo verso Piazza Serra

GENOVA – 13 febbraio, ore 15, da Piazza Caricamento a Piazza De Ferrari – con strumenti musicali, fischietti e tutto quanto possa fare rumore – indossare una sciarpa bianca, info: http://www.facebook.com/event.php?eid=131065236958656&ref=mf

MAGLIE (LE) – 13 febbraio, ore 10.30, Piazza Aldo Moro


MESSINA – 13 febbraio, ore 10.00, Piazza Cairoli


MILANO – 13 febbraio, ore 14.30 Piazza Castello. Per chi desidera contribuire all’organizzazione contattare dinuovo.milano@gmail.com oppure milano13febbraio@gmail.com

NAPOLI – 13 febbraio, ore 10.30, Piazza Matteotti/Piazza Dante


NEW YORK – 13 febbraio, ore 12.30, Times Square, info: http://www.facebook.com/event.php?eid=177084129001985#!/event.php?eid=177084129001985

NUORO – 13 febbraio, ore 15.30, Giardini di Piazza Vittorio Emanuele

OLBIA – 13 febbraio, ore 16.00, Piazza Mercato

PADOVA – 13 febbraio, ore 14.00 due cortei in contemporanea che partiranno dallla Stazione FFSS e in Prato della Valle, angolo Via Umberto I°, ore 15,00, Piazza dei Signori

PALERMO – 13 febbraio, ore 10.00, Piazza Croci, corteo fino a Piazza Verdi, dalle 11.00 davanti al Teatro Massimo free-session di donne.

PARIGI – 13 febbraio, ore 14.30, davanti al Sacré Coeur de Montmartre

PARMA – 13 febbraio, ore 10.00, Piazza Garibaldi

ROMA – 13 febbraio, ore 14.00 a Piazza del Popolo. Per chi vuole partecipare al flash mob l’appuntamento è sempre alle ore 14.00 alla terrazza del Pincio.

TORINO – 13 febbraio, ore 14.30, Piazza san Carlo/Piazza Vittorio. Si chiede a tutte/i di portare: un ombrello colorato (per riparare i nostri corpi dal fango che ci arriva) e un gomitolo di lana colorata per tessere una rete fra di noi!

TRAPANI – 13 febbraio, 0re 18.00, Piazzetta Saturno

TRENTO – 13 febbraio, ore 16.30, Corso 3 Novembre (davanti al commissariato di Governo)/Piazza Cesare Battisti, per info: senonoraquandotrento@gmail.com

TREVISO – 13 febbraio, ore 10.00, Piazzetta Aldo Moro/Piazza dei Signori

1 commento:

danmatt65 ha detto...

Ci sarebbe molto da dire, su cose come questa.
Mi limito a scrivere che il mio appoggio è incondizionato: detto da un uomo può apparire solo buonismo a tempo perso, ma ho sempre detto che le donne sono superiori, e lo constato ogni giorno.
Il livello della cultura Italiana è talmente basso che dobbiamo andare in piazza per dire cose che dovrebbero essere logiche e lapalissiane.
Dobbiamo uscire dal fango, tutti.

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