Mi sembra che sia uguale agli dei quell’uomo che di fronte a te siede e (standoti) vicino ascolta (te) che parli dolcemente e amabilmente ridi, e questo davvero mi fa balzare il cuore nel petto, come infatti io ti vedo, subito non mi è più possibile dire nulla, ma la lingua si spezza, sottile un fuoco subito mi scorre sotto la pelle, non vedo nulla con gli occhi, ronzano le orecchie, un freddo sudore mi avvolge, un tremito (mi) prende tutta, e più verde dell’erba (io) sono, e poco lontana dall’esser morta sembro a me stessa. (Ode alla Gelosia - Saffo) |
Narra la leggenda che nel paesello barbaricino in cui sono cresciuta, una coppia lesbica abbia osato oltraggiare lo sguardo delle garrule e petulanti passeggere di un pullman con un bacio.
Che la convivenza tra le due donne (se si è arrivati dapprima a tollerare poi ad accettare le gravidanze prima del matrimonio, la convivenza e persino le separazioni/divorzi e le seconde nozze nell'arco di un ventennio) si può anche perdonare.
Ma la colpa imperdonabile è che una delle due ha una figlia, mormorano a voce alta le single di ritorno e quelle accasate e cornute accomunate dallo stesso tempo libero in quantità industriale e alito all'amianto.
Come se la "gaiezza" sia solo per donne dalle ovaie spente o assopite a forza.
Amatevi, ma non riproducetevi, e soprattutto non davanti a noi..
Il padre di una delle due, cui il venticello della calunnia deve avere causato un'otite al cervello ha pensato bene di schiaffeggiare la figlia traditrice e infingarda alla prima occasione pubblica in cui è riuscito a intercettarla. Ottimo sistema per far capire alla progenie quanto sia preferibile la compagnia maschile.
4 commenti:
mi piace tanto questo tuo post
grazie Cri, anche a me!
Bel accostamento e bel post, brava!?!
Vien da pensare che, come spesso succede, gli italiani preferiscano occuparsi della pagliuzza piuttosto che delle travi... :-S
Chit: grazie Chit! Verissimo
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