Leggo, leggo tantissimo, da sempre. Di tutto e in genere se un autore mi piace non mi fermo finchè non l'ho completato. Dopo aver sviscerato e fatto mio lo scrittore passo alla zona geografica di appartenenza o al genere. Come una tossica mi faccio prendere dalla paranoia di avere già pronto il libro che nella mia testa è collegato in qualche modo a quello che sto leggendo, in modo da non creare interruzioni, nessuna soluzione di continuità. Inizio così la caccia nelle librerie per avere il testo a un prezzo abbordabile.
Finchè tornavo in Sardegna o condividevo l'appartamento con altre ragazze lo scambio di libri e la gestione dei budget era facilmente gestibile, ci dividevamo i liri e li scambiavamo. Non so quanto ho speso, dapprima con le edizioni belle, poi con i tascabili, ma non recrimino un centesimo. Molti dei miei libri sono rimasti nelle mani delle persone cui li ho prestati, altri sono accatastati a casa di mia madre, moltissimi si trovano nelle soffitte delle case in cui ho abitato.
La passione per la lettura ha avuto due momenti di rallentamento, quando ho iniziato a lavorare seriamente in tv e quando è finita la mia relazione storica e la convivenza. La vita reale, in entrambi i casi era troppo presente e pressante per lasciare spazio a quelle altrui. Nel primo caso ai libri ho sostituito i film e nel secondo la salsa e le piste da ballo.
Ma ora, ritrovata la stabilità ho ripreso a macinare libri con una media di 4 al mese.
Ecco perchè quando Pytta mi ha mandato questa lista su Facebook non ho potuto fare a meno di condividerla:
1- Cent'anni di solitudine di Marquez
2- La serie della torre nera di king
3- Dell' amore e di altri demoni di Marquez
4- Le affinità elettive di Goethe
5- inshallah della Fallaci
6- I pilastri della terra di Follet
7- 11 minuti di Coelho
8- Il cacciatore di aquiloni di Hosseini
9- Mille splendidi soli di Hosseini
10- Non ti muovere della Mazzantini
11- Il signore degli anelli di tolkien (trilogy)
12- Baudolino di Eco
13- Un luogo chiamato libertà di Follet
14- L' ombra del vento di Zafon
15- Harry Potter della Rowling (saga)
Ed ecco la mia, con delle differenze, un'aggiunta e una precisazione
1- Cent'anni di solitudine di Marquez (ma anche La incredibile e triste storia della candida Erendira e della sua nonna snaturata)
2-Il ciclo della fondazione di Asimov
3- Il cacciatore di aquiloni di Hosseini
4- Il signore degli anelli di Tolkien (trilogia)
5- Mondo senza fine di Follett...
6- I pilastri della terra di Follett
7- La casa degli spiriti di Isabel Allende
8- Cime tempestose della Bronte
9- Monsone di Wilbur Smith
10- Il gioco di Gerald di Stephen King
11- Il nome della rosa di Eco
12- La ragazza di Bube di Cassola
13- Non ti muovere della Mazzantini
14- Il ciclo di Shannara di Terry Brooks (ma anche quello di Darkover della Zimmer Bradley)
15- La casa del sonno di Jonathan Coe
16- La versione di Barney di Mordecai Richler
Non perchè siano i più belli che ho letto, ma perchè hanno segnato dei momenti importanti della mia vita, oppure mi hanno fatto vedere le cose da un altro punto di vista. Rientrano tutti sotto le etichette di narrativa e contemporanei, perchè se dovessi mettere i classici o i pilastri della letteratura mondiale dovrei aggiungere l'Eneide di Virgilio (il mio primo libro, i miei me lo regalarono a 6 anni!), la Comedia di Dante (la più bella storia che sia mai stata scritta) e Paradise lost di Milton (per le imitazioni esilaranti del poeta e della moglie fatte dal mio professore di letteratura inglese durante i corsi all'università "loro ballavano tutti nudi nel cortile di casa").
La vostra?
1- Cent'anni di solitudine di Marquez
2- La serie della torre nera di king
3- Dell' amore e di altri demoni di Marquez
4- Le affinità elettive di Goethe
5- inshallah della Fallaci
6- I pilastri della terra di Follet
7- 11 minuti di Coelho
8- Il cacciatore di aquiloni di Hosseini
9- Mille splendidi soli di Hosseini
10- Non ti muovere della Mazzantini
11- Il signore degli anelli di tolkien (trilogy)
12- Baudolino di Eco
13- Un luogo chiamato libertà di Follet
14- L' ombra del vento di Zafon
15- Harry Potter della Rowling (saga)
Ed ecco la mia, con delle differenze, un'aggiunta e una precisazione
1- Cent'anni di solitudine di Marquez (ma anche La incredibile e triste storia della candida Erendira e della sua nonna snaturata)
2-Il ciclo della fondazione di Asimov
3- Il cacciatore di aquiloni di Hosseini
4- Il signore degli anelli di Tolkien (trilogia)
5- Mondo senza fine di Follett...
6- I pilastri della terra di Follett
7- La casa degli spiriti di Isabel Allende
8- Cime tempestose della Bronte
9- Monsone di Wilbur Smith
10- Il gioco di Gerald di Stephen King
11- Il nome della rosa di Eco
12- La ragazza di Bube di Cassola
13- Non ti muovere della Mazzantini
14- Il ciclo di Shannara di Terry Brooks (ma anche quello di Darkover della Zimmer Bradley)
15- La casa del sonno di Jonathan Coe
16- La versione di Barney di Mordecai Richler
Non perchè siano i più belli che ho letto, ma perchè hanno segnato dei momenti importanti della mia vita, oppure mi hanno fatto vedere le cose da un altro punto di vista. Rientrano tutti sotto le etichette di narrativa e contemporanei, perchè se dovessi mettere i classici o i pilastri della letteratura mondiale dovrei aggiungere l'Eneide di Virgilio (il mio primo libro, i miei me lo regalarono a 6 anni!), la Comedia di Dante (la più bella storia che sia mai stata scritta) e Paradise lost di Milton (per le imitazioni esilaranti del poeta e della moglie fatte dal mio professore di letteratura inglese durante i corsi all'università "loro ballavano tutti nudi nel cortile di casa").
La vostra?
Ah in questo momento sto finendo Twilight della Meyer. Non fate gli scandalizzati, lo sto leggendo in inglese per rispolverare la lingua, visto che a breve farò il Bec, e poi non è male! Il prossimo sarà How to Be Good di Hornby.
Trippi
2 commenti:
Buongiorno Trippi, casualmente anche io ho messo sul mio blog un commento a questo libro di Marquez nell'estate dell'anno scorso:
http://peterrei.wordpress.com/2008/07/25/centanni-di-solitudine/
Si vede che ispira i bloggers...
A volte dei libri ci lasciano un segno e questo dipende, oltre che dal libro ,dal periodo della ns vita nel quale lo leggiamo.
Ciao Peterrei: sono d'accordissimo!
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