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martedì 14 dicembre 2010

Mambo? Poa!

riccio ninjia a Zanzibar

Li chiamano ricci ninjia perchè "sparano" gli aculei al malcapitato che osa importunarli. Io ci sono scivolata sopra mentre trasportavamo a braccia la barchetta oltre la barriera corallina.

"la porta" della barriera corallina a Kizimkazi
Dolore inumano!
Per fortuna è successo subito dopo aver fatto il bagno con i delfini, immediatamente dopo una "pesca miracolosa".

Poco prima di incrociare delle scimmie Colobo per le strade rosse africane.
Quando si è sovrastati dalla meraviglia non è possibile pensare al dolore o al fastidio, tanto più se sei assistita dalle persone del posto che corrono a prendere dell'acqua e una papaya appena colta, un toccasana per i talloni trasformati in puntaspilli.



11 commenti:

danmatt65 ha detto...

Visto come è andata oggi, quasi quasi ti conveniva stare là!
:-D
Bentornata.
vedo con piacere che sei andata in un posto bellissimo.

Trippi ha detto...

Lo penso anche io!! ahahah! Chiedo l'asilo politico? Che dici?
Il posto è un paradiso! Davvero meraviglioso

Anonimo ha detto...

Quella della papaya proprio non la sapevo...

Trippi ha detto...

Alianorah: neanche io! Ma li lo sapevano tutti, praticano dei forellini sulla buccia del frutto in modo che esca un liquido bianco lattiginoso e lo passano sulla zona da trattare più volte al giorno. La dottoressa del villaggio mi ha spiegato che il latte ha proprietà lenitive e ammorbidenti e aiuta nelle prime 24 ore, poi perde efficacia e bisogna estrarre gli aculei con l'ago! Mi ha anche spiegato che la gente del posto piuttosto che farsi estrarre gli aculei con l'ago se li tiene finchè non escono da soli! Proprio come me ahaha

Alberto ha detto...

Ma è un po' come con i ricci qui da noi. A parte la papaya. Certo che ritornare di nuovo qui...

Trippi ha detto...

Alberto: sapessi quante volte sono atterrata sui ricci tra gli scogli del mio mare!!! Gli italiani erano meravigliatissimi quando non sono corsa dal medico a farmi estrarre gli aculei. Infatti sono ancora qui che mi fanno compagnia! Usciranno, prima o poi...
Il rientro è stato uno choc, ma per fortuna Milano a natale è bellissima

Anonimo ha detto...

Che bello, bentornata!

Adriano Maini ha detto...

Occhio ai ricci! Sul serio. Se hai ancora aculei o frammenti di questi nel piede, fateli togliere subito da un medico. Non mi fare raccontare cosa ti può capitare. In gioventù questa cosa l'ho sperimentata, ahimé, di persona.

Trippi ha detto...

Ciao Adriano, penso di averne ancora, non ho idea... non ho trovato frammenti sulle calze, ma non si vede più niente. Stasera mi analizzerò con cura nella vasca da bagno.

Adriano Maini ha detto...

Scusa se torno sull'argomento, ma ne fui edotto. Siccome le punte dei ricci sono molto piccole ma vanno in profondità, é meglio che tu ti faccia vedere. Quella volta io feci come te: solo che in pieno inverno, quindi molti mesi dopo quei miei tuffi estivi, una particella (così poi mi venne spiegato), di cui non c'eravamo accorti e che era lentamente penetrata nella carne, mi procurò una bestiale infezione al piede. Doppi auguri, allora.

Trippi ha detto...

Messaggio ricevuto!! Settimana prossima andrò dal medico a fare estrarre gli aculei rimasti! Grazie 1000

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