ancora miti, riti e liturgie di abbordaggio metropolitano

Cerca nel blog

martedì 21 dicembre 2010

"Le donne italiane non sono zitte, sono zittite"

fonte foto
Vi invito a vedere questo video, in risposta a un articolo di Gabriele Romagnoli su Repubblica di sabato 18 dicembre.
Si parla spesso di blog e blogosfera estera, ma quella italiana troppo spesso fa notizia solo all'estero. Soprattutto se, e quando, è declinata al femminile.



Se vi va di rinforzare la voce della blogosfera nostrana fate come suggerito da Emanuela Chiarini:
"ho preso l'iniziativa di scrivere al quotidiano la mail che si trova di seguito, che rendo pubblica, fruibile e copiabile.

Potete scrivere a questi indirizzi (io ho inviato a tutti e tre):
v.zucconi@gmail.com (direttore)
repubblicawww@repubblica.it (redazione repubblica.it)
larepubblica@repubblica.it (redazione quotidiano)

Oggetto: Una voce dal Movimento.

Gentile Direttore e Redazioni,

sono una cittadina convinta che il Cambiamento si sia reso evidente e indispensabile in questi tempi oscuri.
Credo fermamente che nel nostro Paese il Cambiamento sia una realtà emergente del quale tener conto, soprattutto dagli organi di informazione che si ritengono progressisti.
Leggendo l'articolo di Gabriele Romagnoli pubblicato il 18 dicembre sul vostro quotidiano "IL MANIFESTO DEL PARTITO WEB" e sul quotidiano on line "Hacker di tutto il mondo unitevi.Così la politica 2.0 sfida il potere" noto che le iniziative nate, progredite e diffuse nel web vengono non solo ostinatamente ignorate anche dalla vostra testata, ma addirittura se ne fa un resoconto in negativo: "È la forza della denuncia, legittima e sacrosanta, [...] ma non lascia intravedere costruzioni alternative.".
Ecco, di iniziative ce ne sono state e ce ne sono innumerevoli tutti i giorni con risultati tangibili e documentabili, così come questa lettera che io vi mando. Tutto sta nel saper ascoltare le voci che giungono dalla rete come reali pensieri di un individuo in carne ed ossa e probabilmente molto più diffuse di quanto crediate.
Mi domando allora di quale concetto di progressione intendiate tener conto.
Credo che l'informazione che diffondete con gli articoli pubblicati debba essere preceduta da una migliore informazione su cui basare le vostre notizie.
Credo inoltre che sia giunto il momento di sostenere davvero il progresso, che inevitabilmente si discosta dalla diffamazione, dal negazionismo e dalla superficilità di chi crede di conoscere la realtà solo attraverso uno sguardo presbite che dibatte su questioni lontane e non vede il progresso che invece è vicinissimo e ha voce femminile.
Allego alla presente il video di Lorella Zanardo che oltre ad esporre in maniera molto più esperta, autorevole e chiara un pensiero che condivido completamente e la mia esperienza quotidiana di militanza in rete si è fatta portavoce di un progetto stimatissimo nel resto d'Europa (e mi limito al nostro continente) e completamente ignorato dai media nostrani, tanto per fare un esempio.
Spero vogliate tener conto, almeno questa volta, delle tante voci che per certo so che vi giungono e vi giugeranno, quali rappresentanti di un pensiero individuale e quindi reale, desideroso di un cambiamento e che si muoverà travolgente, indipendentemente dalla vostra capacità di dirigere il vostro sguardo sulla vicina militanza, tanto vicina da potervi perfino rendere partecipi del Cambiamento in corso.
http://www.youtube.com/watch?v=HrBA6LmMT4g&feature=player_embedded#!
Cordialmente,
Emanuela Chiarini."
Se vi va, copiate, incollate e diffondete.
Giusto perchè personalmente ne ho le tasche piene che le donne italiane facciano notizia solo quando sono gradevoli elementi di arredo particolarmente apprezzati dall'universo maschiocentrico e ci vengano propinate solo in questa noiosissima e malmostosissima salsa.

2 commenti:

Adriano Maini ha detto...

Una situazione che fa male al cuore.

Crimilda ha detto...

grazie. ho postato su http://storiaincorso.wordpress.com/

Cerca nel blog

segnala su:

socialnetworkizzaci

Bookmark and Share
Blog Widget by LinkWithin