martedì 30 novembre 2010
Vi lascio per un paio di settimane, in ottima compagnia
venerdì 26 novembre 2010
Sono sempre stata Chiara
guardate questo corto e fatemi sapere cosa ne pensate.
E' stato presentato durante il IV seminario TrAnima e Corpo.
Amo i cortometraggi in genere per la capacità di trasmettere sensazioni e botte allo stomaco in pochi minuti, questo, in particolare è un piccolo gioiello comunicativo.
E' un invito alla riflessione per chi spesso non si pone il problema, per chi si gira dall'altra parte perchè preda di preconcetti o perchè pensa che non lo riguardi.
Chiudo con un collegamento all'elogio della complessità fatta tempo fa dalla mia amica e socia di blog Chica Mala sul vecchio Molto Rumore Per Nulla:
Ah gli uomini
"Come sono ingenui
ed innocenti
e cristallini nel pensiero.
Sono lineari nei loro ragionamenti, troppe volte risoluti e testardi all’inverosimile, soprattutto quando si tratta di difendere le loro posizioni.
Per gran parte di loro o sei santa o sei puttana ma mai una creatura con contorni sfumati.
Solo spigoli, solo figure geometriche per le quali il calcolo della superficie è di facile determinazione, parallelogrammi o al massimo parallelepipedi con le tette.
Non è cosi! Le donne sono cerchi, ellissi, sfere.
Siamo bolle di sapone! Il calcolo è ben complesso, in alcuni casi impossibile, perché i contorni sono mobili, si stringono e si allargano:
espansione e contrazione, espansione e contrazione, senza soluzione di continuità.
La donna è luna - falce di luna, primo quarto, mezza luna, ultimo quarto, luna piena, luna nera – sii astronomo, uomo;
La donna è marea - bassa marea / alta marea, secche / piene, bonaccia / mareggiata – sii navigatore esperto, uomo;
La donna è evento atmosferico - caldo torrido / freddo glaciale, siccità / tempesta tropicale, bassa pressione / alta pressione – sii metereologo, uomo." (Chica Mala)
Sono sempre stata Chiara. [sub-ENG] from 05 Film on Vimeo.
giovedì 25 novembre 2010
Il giorno delle Farfalle
fonte foto |
L’Onu, con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre del 1999, dichiara il 25 novembre giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Il 25 novembre, non è una scelta casuale per rappresentare un aiuto simbolico alle donne, le bambine, un incoraggiamento a denunciare i soprusi e le violenze sul genere femminile a ogni latitudine. La data, come spesso accade, commemora un evento tragico, eletto a simbolo della lotta alla violenza:
l'uccisione delle sorelle Mirabal, avvenuta nel 1960. Le tre donne, nate e vissute nella Repubblica Dominicana, si opposero alla dittatura di Rafael Leonidas Trujillo. Il 25 novembre del 1960, Patria, Minerva e Antonia Maria Teresa, andarono a visitare i mariti in prigione, ma vennero bloccate, portate in un canneto e torturate. Dopo essere state assassinate brutalmente vennero rimesse sulla loro auto e gettate in un burrone per lasciar ipotizzare un incidente stradale.
La storia è stata raccontata dalla scrittrice dominicana Jiulia Alvarez ne “Il tempo delle farfalle” da cui, poi, nel 2001 è stato tratto un film “In the Time of the Butterflies” con Salma Hayek.
La morte delle sorelle ebbe un forte impatto nell'opinione pubblica dominicana che, nonostante la censura, si riscosse fino all'assassinio di Trujillo l'anno successivo.A distanza di 40 anni niente è cambiato. La speranza è che il sacrificio di alcune serva da monito ad altre e dia loro la forza per dire basta. Siano esse vittime di una violenza fisica, psicologica, politica, sociale.
martedì 23 novembre 2010
Preciuos: storie preziose di donne speciali
fonte foto |
Poco interessata a effetti speciali mozzafiato e 3d desideravo solo chiudermi in una sala e assistere a una Storia, un Racconto.
E questi requisiti sembra possederli tutti Precious, il film su Claireece Precious Jones tratto dal romanzo di Sapphire (ottima garanzia le 6 nomination agli Oscar e i premi al Sundance film festival, che è tutto fuorchè una rassegna commerciale).
Push (questo il titolo originale) è la vita difficile di una donna semplice e insieme dannatamente speciale proprio per la sua situazione impossibile: in seguito alle violenze del padre diventa madre giovanissima di un bambino down, subisce sopprusi e angherie da famiglia, scuola e ambiente sociale.
Ambientato nel bronx anni 80 è racconta la formazione di una donna che dalla vita ha preso solo pugni in faccia, il tentativo di dare alla propria vita una sterzata prima che sia troppo tardi.
Vorrei proprio andare a vederlo, ma come sempre quando i film sono tratti da libri tendo prima a leggere e poi guardare. Salvo farmi passare la voglia di vedere la storia da un punto di vista diverso dal mio, che finisce sempre col deludermi. Farò un salto in libreria, e se non riesco a trovare il libro, per una volta mi darò prima alla visione e poi alla lettura. Probabilmente proprio questo fine settimana.
lunedì 22 novembre 2010
Consigli sani per gente...
dal manualetto Viaggiare Sicuri della Asl |
giovedì 18 novembre 2010
Over reaction, la violenza domestica/sulla domestica, in soldoni
fonte notizia |
Forse in Arabia Saudita doveva finire in ospedale una lavoratrice indonesiana, un'immigrata, come diremmo qui, per scoperchiare il vaso di Pandora in un paese in cui la discriminazione delle donne e la violenza su di esse è una questione privata. Non c'è neanche da fingere di essere sopresi che alla pretesa di chiarezza da parte del governo indonesiano la risposta dell'ambasciatore Saudita sia stata un invito a "not to over react".
mercoledì 17 novembre 2010
Al caldo d'inverno, Zanzibar o Kenya?
Ieri mattina mi sono sentita male in metropolitana. Sono crollata sugli altri passeggeri mentre cercavo di raggiungere un posto che si era appena liberato. Se avevo bisogno di conferme per decidere di partire, beh, penso che questo episodio me le abbia fornite tutte. Con il mio compagno avevamo già chiesto le ferie dal 1 al 12 dicembre, proprio in previsione di un viaggetto. Negli ultimi tempi, per vari motivi con cui non sto qui ad ammorbarvi, abbiamo cambiato idea un migliaio di volte. Ma per quanto mi riguarda il dado è tratto, io e il Signore delle tempeste spenderemo la 13esima al caldo prima ancora di riceverla. Datemi pure della turista, anzichè della viaggiatrice, ma non ho ne il tempo ne la forza di sottopormi a vaccini e profilassi, dunque sono irremovibile sul villaggio organizzato sulla spiaggia con trattamento all inclusive.
Si accettano suggerimenti sulla destinazione.
Per il momento sono indecisa tra due:
A) Watamu, in Kenya;
B) Kiwenga nell'isola di Zanzibar, Tanzania.
Che ne dite?
venerdì 12 novembre 2010
Smetti o muori
dal sito Ansa vedere altre foto |
Non so nemmeno se possa servire a non fare accendere quelle prime sigarette che poi ti porteranno ad acquistare il primo pacchetto.
Da fumatrice che non accende una sigaretta da oltre 5 anni so che non sarebbe bastata un'immagine, per quanto forte, a farmi smettere. Non che le mie motivazioni fossero profonde, fondamentalmente volontà e orgoglio, ma se queste non si fossere presentate contemporaneamente in quel particolare momento della mia vita avrei ancora le dita gialle di nicotina e non sarei stata in grado di scrivere queste righe senza la compagnia di quell'amica maledetta. Mi chiedo se questa campagna choc possa avere qualche efficacia e su chi proprio perchè so quanto è infida quella compagna, come riesce a farci essere fedeli innamorati, a farci tornare da lei o a farsi desiderare anche dopo anni di lontananza .
mercoledì 10 novembre 2010
Comincio presto, finisco presto e di solito faccio da sola
la signora Luisa che di solito non pulisce il |
martedì 9 novembre 2010
La rivoluzione sociale delle donne e dei paria, in India, passa per il cellulare.
Esportarla nel resto dei paesi in via di sviluppo?
lunedì 8 novembre 2010
Histeria: nascita e storia del vibratore come panacea per donne isteriche!
fonte foto |
"I medici dell'età vittoriana erano soliti prescrivere l'uso del vibratore a donne con problemi di ansietà, insonnia, irritabilità o nervosismo."
Ed ecco che ad Hollywood ci fanno un film, o meglio un thriller, sulla storia d'ammore tra una giovane donna del XIX secolo e l'inventore del portentoso giocattolo per signore.
La protagonista femminile sarà Maggie Gyllenhaal, l'indimenticabile e indimenticata protagonista del film Secretary, ex testimonial della Agent Provocateur.
Aspettiamo con vibrante curiosità la realizzazione e l'uscita del film.
Bigotto a comando
Oggi si è aperto a Milano il simposio sulla famiglia voluto dal Governo.
Nello stesso aticolo letto su La Stampa.it trovo due affermazioni del sottosegretario alla famiglia Giovanardi:
Numero 1.«Scienza e biotecnologie possono togliere ai figli il diritto di nascere all’interno di una comunità d’amore con una identità certa paterna e materna» (...)
Giovanardi ha poi ricordato che un referendum ha confermato la legge che «consente di ricorrere alle cosiddette tecniche procreative omologhe e non a quelle eterologhe». «Questa scelta però viene contestata da chi in nome del desiderio di genitorialità ritiene lecito e possibile ricorrere all’acquisto dei fattori della riproduzione procurandosi sul mercato materiale genetico in vendita e trovando -ha concluso Giovanardi- terze persone che si prestano o a dare l’utero in affitto o donatori che possano dar vita all’embrione».
Numero 2. (in merito alle contestazioni sulla partecipazione al convegno dell'On, Pres. Cav. Silvio Berlusconi) «davanti a certi moralismi mi scappa da ridere». «Se dovessi pensare ai leader della politica italiana che siano nell’ortodossia familiare mi vengono in mente pochi nomi che potrebbero aprire questa conferenza».
Quindi il succo è che per quanto riguarda la fecondazione in vitro e come dice lui il mercimonio di embrioni in nome del desiderio di genitorialita', nonchè il dramma che vive una coppia condannata a non poter procreare grazie a una legge ingiusta aggiungo io, va bene essere bigottoni e moralisti; invece se i più, magari cattolici osservanti non credono sia il caso che un divorziato e ora separato, che ha avuto figli in primo e secondo letto, ormai noto zozzone e ormai comprovato vecchiobavosomignottaro animi un dibattito con un argomento decisamente a lui estraneo tutte le remore chiesastre si vanno a far benedire?
Ma quand'è che questo babbione, insieme a tutte le vecchie cariatidi della nostra politica, lecchine e false come la tinta della Chiabotto (battuta rubata all'Andre) si ritireranno dalle scene?
Io sono decisamente stufa di gente come Giovanardi.
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venerdì 5 novembre 2010
Il Babbo Natale tecnologico del PD
O Gesu' Bambino, o Santa Claus o magari Spongebob, chi lo sa. Sta di fatto che i Senatori del PD quest'anno riceveranno una strenna molto speciale e costosa: un bell'IPAD 64 Gb.
A noi ci informa l'inserto del Venerdì di Repubblica, ai diretti interessati invece ci pensa la capogruppo Anna Finocchiaro e lo fa per iscritto. I 112 interessati hanno ricevuto la lieta novella "in considerazione dell'approssimarsi delle feste natalizie", come dire - se pensavate di comprarvi l'aggeggio e di spendere più o meno 850 Euro, non fatelo non buttate via i vostri soldini, cari colleghi.
Mica sto rosicando perchè a me non me lo regala nessuno, mi incazzo perchè i 112 IPAD verranno pagati con i contributi che ciascun gruppo parlamentare riceve dallo Stato per il supporto delle attività e dei compiti svolti dai senatori (cioè da me che sono una lavoratrice precaria perdipiù incinta); considerando inoltre che ogni parlamentare ha un budget per l'acquisto di apparecchiature elettroniche di 4000 Euro che rimane quindi intonso, il regalo è doppio.
Non penso sia un regalo di Natale, come ho scritto, ci ho giocato un pò, però l'approssimarsi delle feste trovo che capiti proprio a fagiuolo con la trattativa che il PD sta facendo con la APPLE in merito all'acquisto.
Sono "piccolezze", è vero ma per una volta, facciamo una "piccolezza" di sinistra CRIBBIO! C'è la crisi solo quando fa comodo?
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Prostituzione e buoi dei paesi tuoi?
Mmm, quindi, come la dobbiamo interpretare? Solo prostitute italiane sulle strade o al limite straniere ma con permesso di soggiorno? O male che vada minorenni date in affido a qualche igienista dentale di specchiata moralità?
Ahi ahi ahi
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mmmm, buona questa "schiscetta"
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Qualche settimana fa si parlava dei buoni pasto e del fatto che la grande distribuzione e i circuiti di ristorazione in genere avessero intenzione di boicottarli, in un certo qual modo.
Adesso però parliamo del fatto che, secondo federconsumatori (ma anche secondo me), dal 2001 ad oggi consumare un pasto al bar o al self service/mensa costa il 100% in più.
Allora meglio portarsi il contenitore con gli avanzi della sera prima da casa, armarsi di un libro e andare a fare un giro al parco. Certo, d'inverno a Milano forse è un pò proibitivo ma vuoi mettere il risparmio?
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giovedì 4 novembre 2010
A Natale è tutto più buono
Basta poco che ce vo?
"Cosa fai nella vita?" "Silvio, le marchette"
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Un giudice
ve lo rivelan gli occhi
e le battute della gente,
o la curiosità
di una ragazza irriverente
che si avvicina solo
per un suo dubbio impertinente:
vuole scoprir se è vero
quanto si dice intorno ai nani,
che siano i più forniti
della virtù meno apparente,
fra tutte le virtù
la più indecente.
Passano gli anni, i mesi,
e se li conti anche i minuti,
è triste trovarsi adulti
senza essere cresciuti;
la maldicenza insiste,
batte la lingua sul tamburo
fino a dire che un nano
è una carogna di sicuro
perché ha il cuore toppo,
troppo vicino al buco del culo.
Fu nelle notti insonni
vegliate al lume del rancore
che preparai gli esami.
diventai procuratore
per imboccar la strada
che dalle panche d’una cattedrale
porta alla sacrestia
quindi alla cattedra d’un tribunale,
giudice finalmente,
arbitro in terra del bene e del male.
E allora la mia statura
non dispensò più buonumore
a chi alla sbarra in piedi
mi diceva Vostro Onore,
e di affidarli al boia
fu un piacere del tutto mio,
prima di genuflettermi
nell’ora dell’addio
non conoscendo affatto
la statura di Dio.
mercoledì 3 novembre 2010
L'Eco della tolleranza
Come non dare "eco" alla domanda di Aldo Grasso su quelle non poste da Fabio Fazio e Gad Lerner durante le ospitate di Umberto Eco per la promozione del suo Cimitero di Praga?
"La storia è piena di falsi, ma il tragico è che alcuni di questi falsi non producono solo letteratura alla Dan Brown; producono attentati, stragi, guerre ideologiche. Proprio per questo, sia da Fazio che da Lerner mi sarei aspettato questa domanda: Eco è il più importante e stimato autore della Bompiani, com’è possibile che questa casa editrice pubblichi i diari di Mussolini ritrovati da Marcello Dell’Utri ma ritenuti falsi da molti storici?" (fonte)
Segnalo ai lettori che hanno voglia di scorrere quella puntata dell'Infedele, l'intervento di Lorella Zanardo e di Sara Giudice (militante PDL Milano, portavoce di una protesta pubblica contro la candidature di soubrette nel partito) in seguito alla ripropozione della presentazione di Nicole Minetti fatta da Podestà ai tempi della sua candidature e sulla questione culturale e morale che sta dietro la tolleranza dei comportamenti del premier.