ancora miti, riti e liturgie di abbordaggio metropolitano

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lunedì 8 dicembre 2008

Il maschio latino è morto? Viva il maschio latino!

Secondo gli studiosi della Bradley University (Illinois), che hanno preso in esame ben 15 paesi, il podio del seduttore mordi e fuggi, quello che ha tutte le donne ai suoi piedi e non se ne fa scappare mezza, non è più del tanto decantato maschio latino. Il galletto del mediterraneo deve cedere il passo agli inglesi, decisamente più promiscui e grandi cultori del "sesso seriale", quello che ti stordisce e poi ti stende!
Sempre secondo questo curioso studio, gli europei del sud sono più propensi all monogamia e sono attaccati ai valori della famiglia.
Sarà anche come dicono loro ma se dobbiamo basarci su dati statistici e comparare numeri allora, posso anche essere d'accordo con loro - la percentuale dei divorzi è nettamente inferiore, i figli al di fuori del matrimonio in Italia ad esempio, non sono così consueti come nel Regno Unito - ma, se devo ascoltare le voci di chi mi sta intorno incontro una realtà ben diversa.
Senza raccontare le solite squallide storie di uomini fidanzati/conviventi/sposati, che tampinano chiunque abbia un paio di tette, posso tranquillamente parlare di ciò che è successo a una mia cara amica proprio in questi giorni.
In sintesi, ha conosciuto un ragazzotto tramite Facebook ed ha cominciato ad uscirci senonché.....

conversazione in MSN


Amica: senti tu come stai. tutto bene?
CHICA : bene, sono rinata
Amica: e l'amore?
CHICA: niente uff.. tu piuttosto cosa stai combinando?
Amica: ho bisogno di un tuo consiglio.I famosi consigli della Chica
hai presente ******? il tipo dell'aperitivo? quello che abbiamo in comune su fb?
CHICA: si, ho presente
Amica: ci siamo incontrati, ci siamo pastrugnati un po, ci sentiamo per sms,
mi ha detto che gli interesso
CHICA: ma....eh
Amica: l'ultima volta ci siamo sentiti sabato mattina..e non risp più ai miei sms...uhm, so che aveva la febbre a 39 e mezzo...
CHICA:il miglior consiglio?
Amica: siii
CHICA: aspetta un paio di giorni, poi mandagli un altro sms, se nn risponde
cancellalo sia da fb che da msn, perchè la febbre a 39 non ti porta la paresi delle dita e puoi tranquillamente rispondere
Amica: infatti è quello che ho detto anche alla Pytta....
CHICA:questo significa che la cosa ha da fini
Amica: uffi che palle,proverò a fare cosi anche se mi dispiace perchè iniziava a piacermi...vabbè
CHICA: si Amica uno che fa così, lo sai cosa vuol dire no? non giriamoci intorno..guarda..io piuttosto me la cucio...
Amica: ma daiiii... vabbè vediamo io aspetto se non si fa vivo che si ammazzi
CHICA:tu aspetta ancora qualche giorno poi vedi. l'indifferenza cmq è la miglior vendetta...mmmm mi sa che ci faccio un post...

Si lo so, sembra una stupidata ma provate a pensarci bene. Quanti fanno così? Quanti hanno questa dote innata, quella di riconoscere subito la donna bisognosa di amore, la preda facile insomma e zaaaaaaac "affondano la spada" con estrema facilità. Il giorno dopo, altro giro, altro regalo. C'è qualcun'altra, con il culo più sodo, con lo sguardo più voglioso e le labbra più invitanti.

Il maschio latino è morto? E' vivo e vegeto ed è anche stronzo come sempre!

sabato 29 novembre 2008

PROYECTO SOLIDARIO e LA JIRIBILLA festeggiano il calendario cubano

Anche quest'anno, i ragazzi di PROYECTO SOLIDARIO hanno creato un calendario con bellissime foto di Cuba fatte da loro.

E' possibile sostenere, con l'acquisto di questo calendario attività di aiuto concreto alla popolazione cubana che, soprattutto quest'anno è stata colpita gravemente dagli uragani, specialmente da "IKE".

Vorrei però dare voce all'amico Luca , dal quale ho ricevuto una mail che promuove l'evento benefico:

La Jiribilla, oltre ad organizzare concerti dei più famosi gruppi cubani, da anni sostiene Proyecto Solidario- http://www.proyectosolidario.it -che ha come obiettivo quello di realizzare direttamente interventi concreti a Cuba, consentendo di migliorare la qualità della vita delle famiglie meno abbienti.

Da 5 anni a questa parte la RACCOLTA FONDI si effettua attraverso la vendita di un CALENDARIO CUBANO!Venerdì 12-12 alle 22.30gli amici di Proyecto Solidario festeggeranno alla Jiribilla il Calendario Cubano 2009.In occasione degli altri concerti da noi organizzati abbiamo messo a disposizione dei biglietti omaggio in cambio della possibilità di inserire il link alla nostra pagina web nel nostro sito.In questo caso, trattandosi di una festa a carattere benefico, vi inviamo la locandina della festa, nella speranza che potrete comunque aiutarci a diffondere il più possibile l'evento.Il Calendario Cubano sarà venduto nell'ambito della serata ad un prezzo di 5€.

Chi non potesse intervenire alla festa potrà comunque prenotare la sua copia compilando l'apposito modulo pubblicato nel blog di Proyecto Solidario.Resto a disposizione per qualunque chiarimento fosse necessario.
Cordiali saluti.
Luca Marino





Un altro modo per sostenere PROYECTO SOLIDARIO è aderire al gruppo creato in FACEBOOK appositamente per l'evento del 12 DICEMBRE e visitare il gruppo della JIRIBILLA sempre QUI, diffondendo la pagina e chiedendo l'adesione a tutti coloro che a Natale (ma non solo), si sentono più buoni e hanno voglia di dare un piccolo aiuto a chi ha bisogno.


giovedì 27 novembre 2008

Abbordaggio al centro commerciale

Di Chica Mala



Lo scorso venerdì mattina, per controllare la tensione in vista di un incontro/scontro, avente come oggetto la mia scarsa disciplina sul posto di lavoro, decido di andare al centro commerciale con la seria intenzione di acquistare qualcosa di non ben definito.

La prima tappa è il negozio di intimo ma manca l'ispirazione quindi, un'occhiata veloce poi, diretta da ZARA. Me la prendo comoda, visiono tutti i cappotti uno per uno, le scarpe e poi passo in jeanseria perchè apparentemente ho voglia di casual. Niente. Anche qui non trovo nulla che attiri la mia attenzione al punto di farmi estrarre il portafogli dalla borsetta.

Mentre esco da ZARA incrocio lo sguardo di un signore di mezza età, ben vestito, valigetta 24 ore alla mano, bluetooth all'orecchio.

Nella frazione di secondo in cui lo guardo penso "ma questo, alle dieci del mattino, in mezzo ad un corridoio del Carrefour con l'aria smarrita e vestito in quel modo, cosa va cercando?".

Beh, l'ho scoperto in fretta: praticamente niente! Tant'è che decide di diventare la mia ombra. Mi segue in tutti i negozi nei quali entro, per ultimo in libreria, dove comincio a spulciare gli scaffali alla ricerca di una lettura che susciti il mio interesse.

Devo dire che a questo punto sono ormai infastidita e non nascondo di provare un forte senso di disagio.

Mi gira attorno come l'avvoltoio quando percepisce che la preda è ormai allo stremo.

Narrativa - ed è lì, long sellers - ancora lì, viaggi - di nuovo lì... Al reparto saggistica mi si piazza di fianco e mi sussurra in un orecchio "certo che qui c'è proprio l'imbarazzo della scelta"; io, senza sollevare la testa emetto un grugnito o qualcosa di molto simile, agguanto l'ultimo libro di Giovanni Floris , pago ed esco di corsa. Percorro il corridoio che mi separa dall'uscita a passo di marcia sostenuto, varco la soglia, arrivo alla macchina e mi dirigo in un altro centro poco lontano da quello, dove fortunatamente vengo ignorata dalla popolazione indigena. Qui mi tranquillizzo e dopo un caffè do sfogo al mio bisogno di shopping.

Ora sono pronta per affrontare il "tribunale dell'inquisizione" che viene a giudicarmi direttamente dalla "santa sede".



A conti fatti, se un fugace sguardo ha reso così ardito quest'uomo, al punto tale da pedinarmi e marcarmi stretto per più di un'ora, cosa sarebbe successo se gli avessi sorriso, o fatto l'occhietto?



Probabilmente è un maniaco psicopatico, una persona normale non si comporta in quella maniera. Il malessere che mi ha provocato, a pelle, da subito, è stato molto molto forte.

mercoledì 26 novembre 2008

Mi stai rubando l'anima

Di Chica Mala
Una mania, una droga, nessuno può più farne a meno. Se non hai un account su Facebook non sei nessuno, sei tagliato fuori.
Comincia più o meno come è capitato a me, qualcuno ti manda una mail dicendoti che ha creato un profilo personale e ti invita a visitarlo. Il problema è che per accedervi devi per forza registrarti quindi, spinto dalla curiosità cedi alla tentazione ed entri a far parte della "famiglia". Ti fai un giretto e inizi a compilare la tua scheda con dati anagrafici, studi intrapresi, professione, hobbies e... una bella foto! Da li si parte. Tu cerchi gli amici e loro cercano te, tutti si trovano o si ritrovano, sfruttando un meccanismo paurosamente elementare.
Ma chi sono gli "amici"? L'inizio è fatto di familiari stretti, vicini di scrivania e degli immancabili friends del cuore ma, nel giro di pochissimo ti assalgono le richieste di amicizia di ex compagni del liceo, ex colleghi, ex fidanzati, in generale di persone che nemmeno ricordi esistessero, persino di quelli che ti stanno altamente sul culo.
E come si ammorba questa subdola malattia?
Nel primo periodo, di ambientamento, accetti tutti i "regalini" possibili, come il bicchierone di caffè STARBUCKS di prima mattina (che cchifo!), l'abbraccio virtuale, l'orsacchiotto, il dolcetto, il bacino, nonché tutti i gift in tema con i tuoi hobbies; io ad esempio, da salsera irriducibile, non so quante immaginette di Celia Cruz e "pasitos" ho ricevuto, per non parlare delle bandierine di Cuba!
Poi, arrivano i test stupidi:
  • Quanto sei scoppiato?
  • Che animale sei?
  • In quale personaggio di "Sex and the City" ti identifichi?
  • Come vivi il sesso?
  • Che posizione del Kamasutra ti è più congeniale?

Insieme arrivano le richieste di adesione ad improbabili "gruppi":

  • Adotta un surfista californiano di 20 anni
  • Quelli che amano le tette
  • Amanti del sesso orale
  • Oggi tra FB e MSN, al lavoro non ho concluso un cazzo

Ti tocca anche perorare le cause più disparate, a partire da quelle serie che promuovono ad esempio la ricerca medica o la lotta ambientalista per arrivare, d'altro canto, alla pura goliardia con proposte tipo:

  • Rendiamo mutuabile la depilazione definitiva
  • Aboliamo il lunedì lavorativo
  • Aiutiamo Francesca a rifarsi il seno

Aderire a gruppi e fans club vari contribuisce ad acutizzare la "malattia" infatti, complice magari una foto carina inserita ad hoc nella home page, si verifica una esponenziale crescita del tuo network. Esci a fare l'aperitivo, vai cena fuori, a ballare e ti capita di conoscere gente. Sempre più spesso ti senti chiedere "ce l'hai il profilo su Facebook?", oppure sei proprio tu a formulare la fatidica domanda.

Qualche sera fa ero ad un concerto, io e gli amici (quelli in carne ed ossa), armati di macchine fotografiche abbiamo immortalato l'evento e, alla gente che ci chiedeva le immagini, rispondevamo di andare a visitare i nostri profili nei giorni successivi.

Certo! perchè in questo mondo virtuale puoi caricare i tuoi album fotografici e i video, puoi anche mettere sulla tua pagina i link dei siti preferiti, la musica, gli articoli dei quotidiani on-line e i post dei blog che abitualmente visiti, tutto quanto alla mercé dei più.

Ahhh! si puo' fare anche dating! Per un breve periodo ho provato anche io ad utilizzare le applicazioni per incontri in rete, hanno nomi simpatici come: "Are You Interested?", "Hot, cute or ok" e via discorrendo. In sostanza visioni delle foto e puoi votare per la persona che ti interessa, è possibile inoltre inviare messaggi privati esprimendo il proprio apprezzamento. Anche questo è un veicolo per ottenere nuove "amicizie", fonte per rimpiunguare la personale lista di contatti. Ho qualche conoscenza che, grazie a queste applicazioni ha rimediato appuntamenti reali e chi addirittura ha tramutato un flirt telematico in una vera e propria love story.

Mmmm...Love story...Questo mi fa venire in mente un altro aspetto curioso del social network in questione - quello dello status sentimentale-

Sei sposato? Fidanzato? Single? Hai una relazione? Oppure hai una relazione complicata? Qui è tutto dichiarato o perlomeno dichiarabile. Ci sono persone che in una settimana, che dico, in un giorno, passano da fidanzati a singles (ovviamente sperimentando tutti i passaggi intermedi) e viceversa. Addirittura, uno dei miei contatti più freschi, l'altro giorno da sposato è tornato libero in un click! Come è possibile? (ah già, dimentico sempre che questa non è la vita vera). nascono amori in FB (come ho detto, ho visto con i miei occhi) ma, quanti ne finiscono per mano sua? Penso a tutti coloro che entrano nel circolo vizioso e magari dall'ufficio, invece di lavorare, intrattengono relazioni parallele o semplicemente sfarfalleggiano, commentano foto, mandano "kiss" o "wink!", scrivono frasi sdolcinate a chi è disponibile e disposto a riceverne. ma se chi utilizza questo strumento a casa ad aspettarlo ha qualcuno a cui rendere conto, come la mettiamo? L'altra metà della mela potrebbe, a sua volta, essere un utente del "circo", quindi controllare tutte le performances dell'amato bene e tramutarle in oggetto di recriminazioni, liti, se non in pretesto per una drastica rottura. Nemmeno chi ha un compagno/a di vita poco avvezzo all'utilizzo del PC è però al sicuro; nella tentacolare dimensione parallela c'è sempre qualcuno pronto a stanare il malcapitato lumacone o la sprovveduta civetta e a diffondere, come un TAM TAM nella giungla, la notizia della presunta infedeltà che, chiaramente, in una realtà distorta prende le sembianze di un vero e proprio scandalo, degno dei più clamorosi gossip da copertina. Lo scoop, statene pur certi, arriva in men che non si dica all'orecchio del cornuto/a di turno.

ma ora cambiamo totalmente argomento e veniamo ad un altro aspetto, di carattere decisamente pratico. I più lungimiranti, coloro che hanno qualcosa da reclamizzare, che sia un esercizio commerciale o un evento specifico, trovano in FB un veicolo pubblicitario di portata inimmaginabile, la possibilità, tramite i propri contatti ( e in questo caso, più ce n'è meglio è), di espandere a macchia d'olio tutte le informazioni relative al business promosso. Pubblicità a costo zero siore e siori!!! Con un dispendio di tempo ed energie decisamente limitato. Francamente mi aspetto a brevissimo restrizioni in questo senso. Davvero. Mi fa strano che nessuno ancora abbia regolamentato un ambito dove è risaputo, si lucra e stralucra.

che aggiungere? A dire il vero potrei andare avanti ancora per molto, trovare mille sfaccettature, raccontare aneddoti, testimoniare in prima persona quanto questo diabolico mezzo possa provocare assuefazione. Ma tanto basta.

Posso solo dare un consiglio a chi, come me, è ormai allo stato vegetativo - h24 davanti al PC ad aspettare le evoluzioni del suo "mondo stregato", unico sforzo muscolare, quello di premere il tasto F5 ogni 30 secondi per aggiornare la pagina, nella speranza che qualcosa si muova:

ANDATE A FARVI UN GIRO, PRENDETE UNA BOCCATA D'ARIA FRESCA E, MI RACCOMANDO, FREQUENTATE GENTE VERA, CHE FACEBOOK CI STA RUBANDO L'ANIMA!




venerdì 31 ottobre 2008

C'eravamo tanto odiati


Ancora una volta al post su "Il manipolatore sentimentale", nel nostro vecchio blog, arriva una risposta che è uno scorcio di vita e di esperienze. Uno sfogo che non so fino a che punto sia interrogativo.
Ve lo giro e vi giro questa richiesta d'aiuto. Perchè tutte, tutti, prima o poi ci siamo fatte le stesse domande di Maura, ci siamo chieste se siamo noi sbagliate, noi che finiamo sempre in una storia sbagliata con l'uomo sbagliato. Una storia che inizia in sordina e poi si trascina a lungo, l'inevitabile sofferenza e l'altrettanto inevitabile rottura. Le domande che ci poniamo alla fine sono tipiche di ogni donna e di ogni uomo che cerca di tracciare un bilancio della relazione fallita, per poter andare avanti e sperare di non ripetere gli stessi errori. Di uscire da uno schema distruttivo.
Trippi

Ma ora passo la parola a Maura

Ciao a tutti, sto leggendo anche io il libro della psicologa francese perchè mi piace la psicologia e volevo capire cosa c'è stato di veramente sbagliato in un rapporto che è finito un mese fa circa. Cioè se e dove ho sbagliato io, se e dove ha sbagliato lui. Ho sempre avuto la sensazione di sbagliare quando ero con lui, di essere troppo esasperante, gelosa e a volte "cattiva" perchè quando iniziavo i miei "monologhi" ero un martello pneumatico...Però devo anche riconoscere che io non mi sentivo affatto amata da lui, forse la relazione è iniziata troppo presto più per il bisogno di amore che per una scelta consapevole e serena. Mi sono aggrappata perchè venivo fuori da una storia molto brutta con un manipolatore "di prima categoria" che mi ha portato a soffrire di ansia, quasi di attacchi di panico, disturbi del sonno e naturalmente depressione. Una persona fortemente disturbata. Poi ho conosciuto questa altra persona, era interessante, piacevole quando eravamo in compagniae in fin dei conti una persona molto creativa e curiosa per certi modi di fare. Ma sapevo fin da subito che c'era qualcosa che non andava e che mi rendeva insofferente perchè non mi sentivo amata, sentivo che lui non si fidava di me, ad esempio, non mi stimava, non si apriva con me e poi...vedeva ancora la sua ex storica. Per tutto il tempo siamo usciti sempre in quattro, noi, lei e il suo attuale fidanzato. Se all'inizio mi sembrava di aver trovato la situazione e gli amici giusti mano a mano capivo che non potevo sostenere il peso del sentimento e il feeling che era rimasto fra loro. Piano piano ho cominciato ad essere sempre più insistente nel mostrare la mia insofferenza per questa situazione, lui da parte sua è diventato sempre più distante, critico nei miei confronti, io mi sentivo sempre meno capìta ma anche lui mi ha sempre detto di essersi sentito capìto, ma giudicato e mi accusa di aver sempre messo in dubbio quello che mi diceva per la mia gelosia che ha definito"al limite del patologico". Di fatto non ha fatto mai niente per farmi capire che teneva a me, per rassicurarmi ma è diventato sempre più "odioso". Non voleva che lo abbracciassi, non voleva che gli raccontassi le cose che mi succedevano perchè diceva che erano tutte stupidaggini e che ero io a non saper affrontare le situazioni, che lui avrebbe fatto sicuramente diversamente...ma non specificava come...Continuavamo a vedere la sua ex e gli altri suoi amici, (pochi) e anche quando eravamo con loro mi metteva a disagio facendo capire loro che mi disprezzava, che ero una persona pesante...forse malata...che ero io ad attaccarmi a lui ma che lui non mi voleva...del resto quando mai ha dimostrato di essere veramente innamorato di me? Forse mai, neanche i primi tempi...Fino ad una vacanza durata 15 giorni dove ho avuto sempre la nausea e forti dolori alle ginocchia perchè davanti agli altri mi mostrava solo indifferenza ma tutto sommato cercava di essere gentile...quasi percortesia...mentre quando eravamo soli la sera mi girava le spalle e si addormentava serenamente..Io che pensavo che volesse fare la pace e che la vacanza potesse essere il momento migliore capivo che fingeva davanti ai suoi amici per non dare a vedere quanto fosse "odioso" in realtà, per non affrontare i problemi, una discussione, ammettere che aveva torto e che non poteva amarmi perchè forse da qualche parte nel suo cuore amava ancora la sua ex..e ricominciavano i dolori di pancia, non riuscivo a dormire, il cuore mi batteva in modo aritmico e non riuscivo a respirare bene, volevo piangere ma non ci riuscivo e anche se piangevo non mi ero veramente sfogata perchè io in realtà avrei voluto urlargli tutto il mio dolore e la mia rabbia ma tanto lui non sarebbe stato in grado di capire, né voleva ascoltarmi... Non capivo che in nessun modo voleva riavvicinarsi a me. Che era stata sempre una farsa la sua con me, che neanche lui ne era consapevole però gli faceva troppo comodo nonessere solo e poter continuare a vedere la sua ex..usarmi per risolvere i suoi problemi, per non affrontare la sua depressione, le sue paure e la sua incapacità di amare e di sentirsi amato veramente, autenticamente. Per non parlare di tante piccole cose che piano piano mi hanno ferita sempre di più come una goccia che scava nella roccia, ad esempio gli sguardi fra loro, la foto in primissimo piano che lui le ha fatto durante la vacanza in un momento in cui erano soli...o perlomeno non c'ero io...quando le ha dato la mano per aiutarla a passare da uno scoglio all'altro un giorno al fiume...un messaggio in cui lei le diceva che le mancavano "i vecchi tempi"?! Dio mio se penso quanto ho sofferto, ancora mi si stringe il cuore...Sono io paranoica? Sono io ad avere dei problemi? E perchè scelgo delle persone che non sanno amare? Perchè sono stata così tanto in questa situazione che mi ha fatto soffrire così? Forse in questo ho sbagliato io per prima, così come a tormentarlo quando capivo che mi stava portando in giro...

Noi

di Trippi

stamattina su facebook ho trovato un regalino di Dillatutta, che non mi fa mai mancare un dolce pensiero o un augurio per la giornata.
Quello di oggi l'ho gradito così tanto che voglio condividerlo con voi, se come NOI avete girato la boa dei trentanni e andate verso i 40 a una velocità che non avreste mai immaginato quando tornavate a casa con le ginocchia sbucciate.



Un momento di pausa e un tuffo nei ricordi a volte sono un ottimo modo per iniziare la giornata e salutare un fine settimana di festa dedicato agli affetti che non ci sono più e quelli che abbiamo accanto e troppo spesso trascuriamo, convinti che ci sarà sempre tempo per dedicare loro l'attenzione che meritano.
Noi che il 1° novembre era tutti i santi mica Halloween...
Buone feste a tutti.

sabato 25 ottobre 2008

Le nemiche del cuore


Di Trippi

Avete anche voi un'amica di quelle che è meglio tenere a distanza? Quella che conoscete da sempre e da sempre sapete che è meglio perdere che trovare. Di quelle amiche/nemiche che in un modo o nell'altro, nonostante i ripetuti casini e tentativi di escluderle dalla vostra vita, sono sempre lì, anche quando non le frequentate più. Di quelle amiche che non si sa per quale motivo, anche se non le avete mai fatto niente, vi sparlano dietro gratuitamente, per il gusto di farlo e seminare zizzania?
Quelle che vi ficcano sempre in qualche guaio, quelle che travisano volutamente quanto dite andandolo a riferire ingigantito alle persone sbagliate? Niente di personale in realtà, loro sparlano sempre e comunque, di tutti, senza pudore e senza freni.
Io ne ho una così. Una con una "h" nel nome.. un'h che non c'entra un acca! Mi sono sempre chiesta se in quell'h insensata ci fosse inscritto, rappresentato il suo modo insidioso, infido di agire.
Non la vedo e non la frequento più da almeno una decina d'anni, dunque si è persa la mia laurea, la mia rottura con l'ex storico, non ha mai visto il mio nuovo compagno ma ogni tanto mi arrivano comunque notizie sui suoi goffi tentativi di indagine sulla mia vita, le sue battute al vetriolo o aneddoti comunque esilaranti. Perchè il personaggio, devo ammettere, mi faceva fare delle grasse risate!
L'ultimo racconto dei suoi tentativo di farsi i fatti miei ha a che fare con quanto dicevo nel post precedente.
Ha saputo da un'amica comune che abbiamo entrambe un account su facebook ricco di foto personali e che l'una può vedere il profilo dell'altra. Così, per farvela breve è riuscita a entrare nel mio profilo ed è esplosa in una serie di esclamazioni e domande: "Le sue foto? Me le fai vedere? Umhh beh ha ancora un bel corpo! Ma si è rifatta le tette? Ci sono anche quelle di Ridge?".
Dopo essermi rotolata dal ridere rispondo, sai mai che le sue doti investigative la portino un giorno a leggere queste righe:
Ho ancora un bel corpo? Ho 36 mica 70! Ma tranquilla mi aspetto che da un momento all'altro, quando meno me l'aspetto, subdolamente, le mie natiche facciano splash. Così d'amblè, ti svegli e ti è caduto il sedere! Alla nostra età bisogna aspettarselo.. E poi che ti aspetti, che metta online quelle in cui mi sono appena scofanata un maialino arrosto? Con la panza che straborda e l'occhio spento dal vino? Ovvio che scelgo quelle in cui appaio meno peggio! A mettere sù quelle orribili ci pensano quelle disgraziate delle mie colleghe, se vuoi vedere il peggio di me prova a guardare li!
Rifarmi le tette? Tesoro se avessi i soldi che servono per ricostruire un seno mi farei un'intervento alla vista, dato che non vedo a un palmo dal naso! Non sono messa male di mio e quando c'è una base basta un push up!
Ridge? ahahahah! Quello aveva il mascellone, il signore delle tempeste d pronunciato, al massimo, ha il mento! Esagerataaaaa!

martedì 21 ottobre 2008

Perversioni di una voyer


Di Trippi

Questo pomeriggio, come in tanti altri del mio recente passato, mi sono fatta i fatti altrui su facebook..
Ebbene si, lo ammetto, sono una voyer facebookkara come tanti.
Finchè poi non verrà messo in pratica quanto leggo qui spulcio e mi diverto!
Poichè il mio mondo virtuale di blogger coincide in facebook con quello reale, i volti e le storie che leggo nei post dei blog che leggo abitualmente, finiscono per coincidere e sovrapporsi!
Tramite Facebook conosco l'integrità di Dillatutta e gli impegni reali di Sophieboop, la voglia di leggerezza o la schizzofrenica personalità di altri blogger di gran lunga più interessanti nel mondo virtuale che in quello reale, dominato da invidia e frustrazione. Non vi dico le chiaccherate con Chica mala sul tema della doppiezza delle persone che stanno dietro i personaggi durante le quotidiane escursioni a piedi al 4 piano, per una pausa caffè dimagrante!
Spesso il giro di ricognizione sulle vite altrui plana sull'aggiunta di nuove foto e nuovi scatti così ho visto il viso dell'amor perduto di Gandalf, vedo volti di amici, colleghi e conoscenti. Vedo volti dei loro amici, colleghi e conoscenti.. in una spirale potenzialmente infinita di fattacci propri altrui!
Mentre guardo i volti di questi sconosciuti mi scatta poi automatico il meccanismo del tentativo di riconoscimento e la sovrapposizione mi viene difficile se non impossibile. Così scruto i volti comunissimi delle amiche di Pytta chiedendomi quale sia la tipa che voleva fare sesso a 3.. e difficilmente riesco a far collimare le donne per quanto belle nella loro normalità con queste fatalone la cui sessualità sembra presa paro paro da una puntata di sex and the city!
Proprio vero che le bruttine stagionate non smettono mai di sorprendere!

lunedì 13 ottobre 2008

Molto dolore per nulla

di Trippi

Nel nostro primo blog abbiamo affrontato più volte il tema della violenza sulle donne e la difficoltà ad uscire da una situazione di oppressione non tanto o non solo fisica, ma psicologica. Il tema della sopraffazione tra le mura domestiche mi sta particolarmente a cuore e mi rendo conto di essere ipersensibile all'argomento. Anche se alcuni miglioramenti, nella presa di coscienza delle donne ci sono stati, questi evidentemente non sono sufficienti.
Bisogna rompere il muro di indifferenza e smetterla di ghettizzare il problema come appartenente alla dimensione del "privato".
Infatti la condizione con cui convivono le vittime è il silenzio: il loro innanzitutto, che spesso si vergognano di ammettere quello che gli succede e non chiedono aiuto, ma troppo spesso dei propri figli e familiari che voltano la testa dall'altra parte e fingono di non vedere, diventando complici dei loro aguzzini.
La storia personale di chi subisce, quando poi decide di aprirsi, o cerca una via d'uscita, quando lancia il messaggio nella bottiglia sono troppo personali per non avere diritto ad una risposta ad hoc.

Così quando ho trovato in coda di approvazione questa risposta/richiesta di aiuto di Isa nel 1° Molto rumore per nulla mi sono chiesta che cosa Isa desiderasse da me, da noi, ceh parole volesse leggere, che indicazioni cercasse! Un incoraggiamento a scappare, la forza e il supporto per fare quello che ora non riesce a fare? Forse.

La mia opinione personale è che non esiste un lieto fine per storie come quella di Isa, non c'è niente che lei possa fare per "salvare" il suo uomo, può soltanto cercare di salvare se stessa. Salvarsi da lui e da se, salvare la possibilità di potersi fidare di un'altra persona, di un altro uomo, salvare il suo futuro.
A tutte le Isa che ci leggono dico che non sono sole e consiglio loro di rivolgersi a un centro specializzato!

In Italia c'è una fitta rete che aiuta le donne non solo quando hanno bisogno di scappare da un uomo e una vita che le intrappola in schemi assurdi, ma soprattutto quel supporto psicologico fondamentale per trovare il coraggio di farlo.

E voi? Cosa dite a Isa?
Vi lascio con questo bellissimo post di Alianorah che ci fa ricordare che la violenza domestica non è letteratura, ma una triste realtà sulla quale non si può continuare a tacere.
Se volete fare qualcosa anche voi, cominciate dalla più semplice:
non rimanete in silenzio, parlatene!

martedì 7 ottobre 2008

Ipocondria


Di Chica Mala



Si sa, gran parte degli uomini hanno una soglia del dolore decisamente più bassa rispetto a quella di noi donne ma cavoli!
E' mai possibile che un semplice e del tutto isolato mal di schiena, diventi una lombosciatalgia acuta infarcita di ernia al disco e aggravata da scoliosi e iperlordosi?
E una banale influenza sia in realta una broncopolmonite/legionella/fuoco di Sant'Antonio?
Un indigestione, una gastrite mal curata tramutatasi in un batter d'occhio in ulcera perforata?
E' sconfortante avere accanto un uomo che ad ogni sintomo di malessere sfodera tutta la sua conoscenza dell'enciclopedia medica. Per un "dolore intercostale", non mi sembra il caso di farsi prescrivere dal dottore analisi che sarebbero eccessive anche per un trapianto congiunto di cuore, polmoni e fegato.

Se John Fitzgerald Kennedy, nonostante il suo famoso e insopportabile mal di schiena , poteva guidare gli Stati Uniti d'America e contemporaneamente amare 1000 donne, perchè mai tu, omuncolo, devi lamentarti anche quando hai la sindrome dell'occhio secco?


Ho scritto "t'amo" su una e-mail


Di Chica Mala
A quanto pare uno studio effettuato in California, è stato in grado di provare che tramite la posta elettronica è molto più facile mentire.
Un grande percentuale di persone (il 50% circa), nascoste dietro lo schermo si sente più a suo agio nel propinare bugie a chi sta dall'altra parte. Molto diverso l'approccio di chi scrive su carta e utilizzando la propria grafia, difatti un testo olografo oltre ad avere nel nostro immaginario un valore legale più spesso, fa trasparire sempre nel nostro inconscio, il carattere, lo stato d'animo e la buona fede di chi comunica, di conseguenza si è più propensi ad essere chiari a nostra volta con i destinatari delle nostre missive.
La classica lettera, carta, penna e calamaio è, sempre secondo gli studiosi americani, il mezzo epistolare più sincero per comunicare.
E se qualcuno ti manda una e-mail dichiarando il suo amore per te? devi credergli?
Facciamo così: credici al 50%


lunedì 6 ottobre 2008

Io ballo (quasi) da sola!

di Trippi






Non più tardi di un paio di settimane fa, nel fare la solita rassegna dei corsi in partenza vi ho detto che Chica si sarebbe iscritta al corso di "gestualità" di Niovis Soto alla Jiribilla, il Signore delle Tempeste sarebbe tornato da Claudio Fregata e quanto a me, nonostante la penuria di mezzi, avrei fatto qualche salto mortale per racimolare i soldini e fare il corso da Anita Lombardi.



Ma non avevo messo in conto gli imprevisti che invece si presentano immancabili.. ogni settembre.



Eh si, purtroppo le mie connessioni internet con il cellulare hanno subito un tracollo e sono dovuta ricorrere ai ripari comprando una nuova chiavetta! Sono così evaporati i soldini che avevo previsto di spendere per migliorare la mia espressione corporea.. e mi sono rassegnata a rimanere la solita scarpa perlomeno fino a gennaio.



Finchè stamattina Chica mala mi viene incontro con un sorriso a 64 denti: "Ehi Trip, guarda un pò cosa ti ho trovato!!" - mentre mi allunga un volantino della Jiribilla con i corsi di ballo in partenza al martedì, giovedì e venerdì, intermedio/avanzato- "Sono 12 lezioni GRATUITE e poi puoi rimanere e farti la serata. E' un nuovo corso che provano a fare tre mesi, se poi funziona lo metteranno a pagamento, altrimenti amici come prima!" aggiunge e me ne indica uno di salsa in linea



Beh proverò a chiederlo al Signore delle Tempeste pur sapendo che fa il suo corso il mercoledì e non credo che regga due serate di seguito. Potrei però coinvolgere Lupetta che ha i miei stessi problemi di budget e arruolare anche la sicula che mi ha già proposto più volte di andare a ballare li al giovedì, da quando c'è la Sosa Academy ad animare la serata!

A seguire le lezioni di prova, gli orari e i costi per i corsi in partenza ad ottobre. Ho colorato di rosso e ingrandito il carattere del corso gratuito!

Così anche noi spiantati avremo la nostra occasione e poi non dite che non vi ho avvisato!


MARTEDI’ 14 Ottobre lezione di prova gratuita SALA 2 Leonardo Moya Martinez
21.30 – 22.30 Gestualità ed espressione corporea Maschile – 12 lezioni € 120,00 la gestualità arricchisce e rende significativi i movimenti del corpo. Rende espressiva ogni interpretazione del brano musicale

Leonardo Moya Martinez MARTEDI’ 14 Ottobre lezione di prova gratuita SALA 2
22.30 – 23.30 Rumba: 12 lezioni € 120,00
Apprendere la Rumba, vuol dire implementare le proprie conoscenze delle vere origini della salsa, dando agli uomini, quei movimenti che esprimono “il gioco del corteggiamento” verso la donna e facendo emergere la loro “virilità competitiva” verso gli altri uomini.
alle donne, quelle movenze sensuali, tipiche delle virtù femminili e domestiche.

Leonardo Moya Martinez GIOVEDI’ 16 Ottobre lezione di prova gratuita SALA 2
21.30 – 22.30 dal Son alla Salsa Cubana 12 lezioni € 120,00
dal Son alla Salsa: Il Son mostra la giusta integrazione tra le due influenze su Cuba, quella spagnola e quella africana. Infatti i suoi elementi melodici, tipicamente spagnoli, si fondono con la ritmica di radice africana. Possiamo definirla la danza degli anni 50 a Cuba. A differenza della salsa, il portamento della coppia è più elegante e ordinato.

GIOVEDI’ 16 Ottobre lezione di prova gratuita SALA 1 Michel Lanera
21.30 – 22.30 Salsa in Linea Intermedi /avanzato 12 lezioni gratuito
Corso Gratuito

VENERDI 17 Ottobre lezione di prova gratuita SALA 2 Jana e Lucio
20.30 - 21.30 Salsa Cubana Intermedio/Avanzato 12 lezioni € 120,00
Per informazioni:
info@lajiribilla.it - 348.0003862 - 348.3902131 - 02.4402703

martedì 30 settembre 2008

Amami bastardo!!!!

Di Chica Mala




Ammettiamolo,


quando arriva un uomo affascinante


ma scostante,


ci sono quelle disposte a lucidargli le scarpe


con le mutandine.


Se lui è un po' stronzo,


chissà perchè, risulta "attraente".


Ci sono migliaia di spiegazioni scientifiche


sul perchè questo accade ma


nessuna utile.




Questa non è mia, è di Linda Barry e l'ho scovata su un libro che stavo sfogliando. Racchiude tutto quanto ci sarebbe da dire su quell'irresistibile attrazione che proviamo per i tipi dall'aria cinica ma incredibilmente sexy, quelli sfuggenti ma che hanno il famoso je ne sais quois capace di farci agire come delle povere mentecatte.




Non c'è niente da fare, l'effetto calamita nei confronti di uno così, bene o male lo abbiamo provato un po' tutte, ci siamo cadute con tutte e due le scarpe, il vestito buono e anche il cappotto e non c'è davvero spiegazione scientifica che tenga.




Uno dei miei più cari amici, raccontandomi di una ragazza che gli piaceva, invischiata in una pseudo-relazione con uno che la trattava male ma col quale comunque insisteva imperterrita a frequentarsi mi ha detto:


"A voi donne non vi capisco proprio! il bravo ragazzo, predisposto a volervi bene e rispettarvi, deve farvi davvero schifo"


"Se venissi da te con intenzioni serie e con un approccio romantico, tu, con tutta probabilità mi risponderesti....."


" Guarda, tu sei un amore, un ragazzo da sposare, come te non ce ne sono, ma preferisco uscire con **** che mi mena dalla mattina alla sera, mi ruba i soldi, fa lo spacciatore e ha un rapporto incestuoso con la zia.....però è taaaaaaaanto seeeeeexy, mi fa impazzire è più forte di me".

Un fondo di verità nella considerazione-paradosso del mio amico c'è eccome, pensate che sfogliando la rivista Silhouette di ottobre ho trovato un reportage di ben tre pagine (da 166 a 168) dedicato al fascino del mascalzone. una serie di consigli per gestire al meglio le relazioni con i BAD BOYS, con tanto di dritte per amarli e non farsi male. Forse non è una piaga così circoscritta, quella del bastardone che nondevechiederemai se anche i "giornaletti" per donne prendono a cuore il fenomeno. Non è che l'emancipazione, la maggior consapevolezza acquisita da noi donne, che ci differenzia così tanto dalle nostre mamme e nonne, ci ha fatto diventare delle spericolate sperimentatrici del sentimento estremo? tutto adrenalina? con uno smisurato bisogno di ansia, pathos, alti e bassi? Delle vere e proprie drogate di sensazioni borderline.




Personalmente, credo di aver superato la fase AMAMI BASTARDO, diciamo che mi sono evoluta: la pupa che era attratta dal bullo adesso è una crisalide e tende ad interessarsi a




sfigati


complessati


depressi o ex depressi con tendenze maniaco-compulsive




Sono in fiduciosa attesa di diventare finalmente una farfalla e di concludere la mia evoluzione.




I believe I can fly!









lunedì 29 settembre 2008

La strada che porta al principe azzurro è lastricata di pelli di rospo - gli amici hanno (quasi) sempre ragione


Di Chica Mala


Quando tutti, ma proprio tutti i tuoi amici esprimono dei pareri non proprio positivi sul tuo partner del momento, è molto probabile che abbiano ragione.


Comincia il più critico di tutti e pensi che il suo giudizio sia affrettato, che non lo conosce, di conseguenza non si può essere fatto un idea di come realmente sia e di come si comporta con te.

Poi è la volta delle amiche più vicine, sanno qual è la tua meccanica e colgono immediatamente le tue faccette di disappunto, puntualmente si materializzano quando lui si esibisce in boutades del tutto fuori luogo; "nooooo, tu non arrivi a fine settimana con questo" oppure "ma come fai a starci insieme? me lo spieghi?", l'ironia si spreca.

C'è l'amica-collega-socia, che tutti i giorni alla macchinetta del caffè si sciroppa tutte le tue lamentele - "lui ha fatto questo e non mi è piaciuto" - "ha detto quest'altro, l'ho trovato di cattivo gusto" e anche lei cerca molto diplomaticamente di farti capire che non è cosa.

E l'amico-fratello-confidente? a vedere certi atteggiamenti che lui ha nei tuoi confronti, a captare la tua velata insoddifazione, ad ascoltare i tuoi racconti fatti di exploit non certo da gentleman, con la pelle da cappone, ti dice chiaramente che questa persona non fa davvero per te.

Però tu hai la testaccia dura, più dura del marmo e continui imperterrita per la tua strada. Che cosa ne sanno gli altri? solo tu sai che dietro a tutti quei "difettucci" (ammettilo però, ti mandano in bestia), c'è del buono, è necessario solo avere un po' di pazienza, prima o poi quel buono affiorerà.

Poi scusa, vogliamo metterci anche l'orgoglio? mica vorrai ammettere con gli amici che sai perfettamente di aver preso una cantonata. Che figura! Ci vuole un minimo di coerenza nella vita! Potrai mai ammettere che tu ti sbagli mentre tutti gli altri hanno ragione? nooooo questa è solo una volgare congiura perpetrata ai tuoi danni.


La verità è solo e soltanto una: chi ti vuole bene probabilmente ha la vista meno appannata della tua. A costo di farti arrabbiare o di offenderti cerca di farti notare quello che tu non vedi (o che non vuoi vedere). Con il senno di poi impari la lezione, ti riprometti, d'ora in avanti, di dare ascolto alle persone a te più care e di tenere in seria considerazione i loro consigli...


...Fino al prossimo flirt


domenica 28 settembre 2008

Sempre colpa del pene




Ho terminato in questi giorni la lettura di The surrender di Toni Bentley........
Premetto che pur avendo delle perplessità su un libro incentrato interamente sulla personale scoperta del sesso anale e successiva dedizione, posso affermare che ha esteso la mia già ampia visuale del sesso, dandomi anche conferma che questo è uno degli ambiti in cui la conoscenza, come scoperta di se stessi, è in continuo movimento e continua crescita.
Perchè fondamentalmene siamo tutti delle personalità poliedriche, ma, come del cervello che se ne sfrutta solo una parte, limitiamo inconsciamente le nostre potenziali vie d' espressione.
Ma se il sesso è uno dei veicoli di proiezione ed espansione del proprio essere, e il pene il suo principale mezzo, quest' ultimo corre il rischio di diventare anche la più grande fonte di frustrazione per un uomo!
Questo ciò che sostiene l' autrice....................insomma, avete un uomo che vi riempie di regali? Sappiate che è per compensare la scarsa stima che ha del suo augello.......
Abbonda nella pratica del cunnilingus ? Sappiate che è solo una montatura! In realtà siamo di fronte ad un profondo insicuro........

Personalmente non mi trovo molto d' accordo, perchè potrebbe benissimo trattarsi di azioni di accompagnamento e non di compensazione nel primo caso e di semplice "inclinazione per certe pratiche" nel secondo.
Una cosa però è indubbia: teorizzare sul sesso non serve......lo ha già fatto Freud.
A noi poveri mortali rimane il praticarlo.
pytta


sabato 27 settembre 2008

Prigionieri d'amore


di Trippi

Leggo sul Venerdì di Repubblica che nelle carceri californiane, da quando sono diventati legali i matrimoni gay, è scoppiato un pasticciaccio!

Si sa nei luoghi chiusi la convivenza facilita agevola la nascita di love affairs ma i matrimoni tra persone che stanno nello stesso istituto è vietato dalla legge. E allora sorge il problema su come gestire un eventuale boom di richieste di matrimoni omosessuali in prigione. I direttori delle patrie galere californiane si sono strizzati il cervello e per non fare gaffe hanno tenuto a precisare che non fanno preferenze:


"Gay e lesbiche hanno gli stessi diritti degli altri detenuti, ma le unioni tra
compagni di istituto... sembrano impraticabili: troppe complicazioni, il carcere
è un luogo dagli equilibri assai fragili"

(Michele Kane, portavoce del Dipartimento correzionale della California).


Se lo dice citizen Kane!!
Certo che mi viene da ridere a pensare che in California si discute della liceità o meno di sposarsi in carcere.. quando in Italia si rischia di finire in carcere per un bacio omosessuale in pubblico!

venerdì 26 settembre 2008

Finalmente sei arrivata


Di Chica Mala


Torni dall'ufficio a rotta di collo, mangi qualcosa al volo poi ti barrichi in bagno.

Prima lo scrub poi l'accurata depilazione nei punti strategici; segue, dopo abluzioni profonde in acque bollenti e profumate, l'operazione di "incremaggio" integrale.

Arriva il momento del parrucco, quindi vai di creme disciplinanti-arriccianti-volumizzanti-lucidanti e tortura del phon con diffusore in barba alla calura estiva, dopo, ti dedichi al trucco senza tralasciare il benché minimo dettaglio. Passi alla vestizione optando per una minigonna di jeans, decolleté tacco 12 in tinta con cintura e borsa, magliettina minimal ma di effetto. Ultimo tocco, prima di uscire una spruzzata di quel profumo che è il tuo cavallo di battaglia, di quelli che non tradisce mai.

Tempo stimato per assolvere tutte le operazioni in scaletta: 3 ORE.

Esci di corsa di casa con il cellulare in mano, componi il numero: "tatino...sto partendo adesso, tra mezz'oretta sono da te, come al solito".

Parti. musica a palla e ormoni a palla. Nella tua testa già si materializza la serata che sta per cominciare, fatta di coccole, baci, sesso e relax insieme alla persona che stai frequentando e che ovviamente ti piace.

Mezz'ora è passata e arrivi sotto casa di lui, parcheggi e citofoni; Apri il portone, attraversi il cortile e arrivi alla porta di casa, socchiusa. Entri.
Lui esce dal bagno e ti viene incontro sorridente, docciato, sbarbato, profumato e solo con i boxer.

"Finalmente sei arrivata!!!!!!!!"

Nella tua testa si materializza la scena di un porno di serie Z dove lui ti fa sua contro lo stipite della porta del "cesso" ma...

"Che bello sei arrivata giusto in tempo, la lavatrice ha appena finito la cetrifuga, così mi aiuti a piegare le lenzuola".

LA LIBIDO SCENDE AI MINIMI STORICI, TIPO CROLLO DELLA BORSA DEL '29

In questi casi c'è solo una cosa da fare:
- Dire che avete dimenticato qualcosa in macchina;
- Uscire da quella casa;
- Salire velocemente in auto, mettere in moto e riaccendere lo stereo a palla;
- Dopo una sequela di imprecazioni che farebbe impallidire anche un camallo chiamare gli amici e chiedere loro in che locale si trovano;
- Spegnere il cellulare;
- Raggiungere gli amici.


Educazione sessuale? una perdita di tempo!



Oggi, 26 settembre è la gionata mondiale della contraccezione e, per l' occasione, sono stati presentati i risultati dell'ennesima indagine , condotta ogni anno dalla Società Italiana di ginecologia e Ostetricia (SIGO).

Per il 62% dei ragazzi italiani è compito della donna prendere precauzioni sia per quanto riguarda il controllo delle nascite che per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili (MTS).

Pensate che il 41% degli intervistati considera una gravidanza indesiderata nientemeno che un "colpo basso" della partner (ma non erano le donne che guardavano troppe telenovele?).

Un altro dato molto interessante, che ci aiuta a comprendere i motivi di mancanze e lacune in una buona parte della popolazione maschile è questo:

Per il 50% l'educazione sessuale è una perdita di tempo e un buon 27% considera l'argomento estremamente noioso e un dovere da assolvere seppur controvoglia.
Riflettendoci un po', capisco che si tratta di dati replicabili, è possibile riproporli di anno in anno, è noto a tutte che da tempo immemore tutto quanto riguarda le incombenze pre e post coitum, viene demandato alla donna (ben inteso non faccio di un'erba un fascio).

Se le tendenze si invertissero e se un più ampio numero di uomini si interessasse di capire come funzionano, nelle varie sfaccettature, certi meccanismi, davanti ad un succoso clitoride la smetterebbero di paragonarlo al joypad della Playstation. Il clitoride, vi assicuro, non ha l'effetto dual shock!





giovedì 25 settembre 2008

A step of Africa: 26 Etoile in ballo per Emergency

di Trippi

Sapete che domenica prossima, il 28 settembre, è la giornata mondiale del cuore?

Quale occasione migliore per dimostrare di averne uno grande di una serata di beneficenza per una buona causa?

Se poi la serata è un galà agli Arcimboldi che riunisce oltre 20 etoile internazionali tra le quali la nostra Eleonora Abbagnato (sicilianissima esportata all'Operà di Parigi!!), che aspettate a prenotare?

Qui il programma della serata.

I fondi andranno al Centro Salam di cardiochirurgia di Emergency a Kharoum in Sudan, che come spiegato nel comunicato stampa è:

l’unica struttura che offre assistenza altamente specializzata e gratuita a pazienti affetti da patologie cardiache congenite o acquisite di interesse chirurgico in un’area di 11.5 milioni di chilometri quadrati, abitata da oltre 300 milioni di persone. Il Centro Salam sarà il fulcro di una vasta rete regionale di centri sanitari dove – oltre all’assistenza pediatrica – verranno effettuati lo screening dei pazienti da operare presso il Centro Salam e la necessaria assistenza post operatoria. Al momento è in fase di ultimazione il primo centro sanitario pediatrico, costruito a
Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana. Uno degli obiettivi del programma regionale di Emergency è infatti di favorire i rapporti tra tutti i paesi coinvolti attraverso la reciproca collaborazione in campo sanitario in una regione segnata da decenni di conflitti. Anche per questa ragione, il Centro di cardiochirurgia si chiama Salam, pace.


Prevendita biglietti su call center 892101.

Basta poco che ce vo?!



E' lecito fingere?


Quando sai già che l'orgasmo non arriverà mai, anche se si va avanti tutta la notte, è lecito fingere?

E' giusto porre fine mentendo, a qualcosa che la donna già sa non porterà all'acme?

In fin dei conti il sesso può essere bello anche se non si gode fino allo svenimento... o no?

mercoledì 24 settembre 2008

Venghino signori venghino

E siamo a fine settembre


nuovo giro, nuovi maestri, nuovi corsi. Avete notato anche voi la pioggia di sms, e-mail e volantini?
Quest'anno, oltre le nuove scuole in partenza, complice anche qualche separazione clamorosa e divorzi tra vip della salsa è tutto un fermento e c'è clima di attesa e di gossip sui nuovi corsi, sulle prove delle lezioni e le aperture invernali dei locali. Veniamo a noi: Chica mala andrà anche quest’anno da Niovis Soto, il Signore delle tempeste da Fregata e io, nonostante il mio conto pianga disperato, penso proprio che mi iscriverò al corso di gestualità di Anita Lombardi
E voi? Se non avete le idee chiare continuate a leggere, spero di darvi qualche suggerimento utile e, perché no, qualche dritta per fare ancora qualche prova e sperimentare nuove serate salsere!

Sosa Academy: dopo la rottura con Rafael Gonzales, Fernando Sosa lascia la storica sede di via Antonini e inaugura quella nuova a Buccinasco. Ho trovato una pioggia di volantini sopra la mia auto che spiegano quanto sia imperdibile l'inaugurazione della prima scuola italiana di danza e fitness!
Comunque oltre la solita salsa, anche cha cha, corsi per l'infanzia e appunto fitness!
Qui il calendario delle lezioni con i relativi prezzi.



Lo studio: nuova sede anche per la scuola di Anita Lombardi con due sale in via Rutilia 16 (zona Ripamonti). Lezioni di prova gratuite fino al 26 settembre se si prenota in segreteria dalle 15.00 alle 19.30 allo 02 874191. Ho provato con la mia amica sicula lunedì sera il corso intermedio di salsa, e ho avuto conferma dei miei sospetti: bravissima e pignolissima come piace a me. Qui l’orario dei corsi.

Latin Gem e Tropicana: cavallo vincente non si cambia, o quasi. L’abbinata tra la scuola di ballo e il locale salsero storico di Milano prosegue. Tra le novità di quest’anno l’ingresso gratuito al Tropicana entro le 23.00 (martedì, giovedì, venerdì e sabato), forse per scongiurare la concorrenza agguerrita dello Zoo Latino e del Le Le Bahia! Qui l’orario dei corsi ancora disponibili! Vi segnalo le promozioni per i corsi di Gestualità, Latin Baby, Baby salsa in coppia, e alcuni corsi gratuiti al sabato: prese e trucchi, "mille e una danza" con chacha, mambo, booghy, bachatango.

Yamambo: quest'anno fa il bis! La scuola di Monica Hohl raddoppia: con le lezioni nella nuova sede TAMBIEN(ad affiancare quella storica di via Bisceglie) a Settimo Milanese, in via Reiss Romoli. Ai soliti corsi (che oltre ai caraibici comprendono flamenco, danza del ventre, danza moderna e latin jazz) si aggiungono questi di salsa cubana e New York Style, salsa swing con Philip e Titty, tecnica femminile e poi Hip Hop, tango argentino e persino i balli di gruppo.
Le lezioni di prova sono iniziate l'8 settembre in Via Bisceglie, la scuola istituzionale, nella Yamambo 2 il 22 settembre. Qui orari e costi dei corsi.

Ricasalsa: nuovo giro nuovi vincitori anche per la scuola di ballo di Claudio Fregata, che dopo la rottura con Simona Sanchez inizia i corsi con una nuova ballerina/assistente. Cambia anche la sede dei corsi, non più la palestra Olimpo di via tolstoi, ma alla palestra Tonic in via Giambellino. La scuola, inaugurata il 15 settembre, non ha un sito aggiornato (ma so che se ne sta occupando qualcuno) perciò per orari, corsi e prezzi andate sul posto o chiamate per il 335 6567388.

Alla Jiribilla? Tra le novità di quest'anno le lezioni e la serata del Sosa Group al giovedì, e i corsi di Oscar Turcios (uno dei migliori insegnanti di cubana in circolazione in città, infatti lo freghiamo a Torino).
Le lezioni convengono sicuramente, perchè la Jiribilla è un'associazione culturale, dunque il costo del corso non viene aumentato con iscrizioni al Coni o associazioni sportive, basta la tessera. Trovate qui gli orari e costi dei corsi che qui sotto vi riassumo a sommi capi:
Lunedì Giò Cestari cubana intermedia e a seguire, primi passi
Martedì Niovis Soto 20.30, afro 21.30 gestualità, 22.30 rumba
Mercoledì Oscar Turcios 20.30 salsa cubana livello avanzato e alle 21.30 intermedio
Da fine settembre Leonardo Martin Moya corsi e stage di rumba uomo Son.
Quanto alle serate, sono ricominciate regolarmente, anzi a rigor di logica la Jiribilla non ha proprio chiuso per il periodo estivo, ma ha aperto il proprio giardino. Il venerdì, anche quest’anno la classica serata cubana del dj Arce, il mercoledì ingresso gratuito per i tesserati. Serata New york style e portorico il sabato con animazione Alma latina.

Tony C e la Rumba. Personalmente Tony non mi fa impazzire, io e il mio amico bolognese lo chiamiamo il panettiere, visto che indossa spesso un cappuccio e una canotta che lo avvicinavano più a un fornaio che a un ballerino caraibico ma, si sa de gustibus, ha un nutrito gruppo di estimatori che non vedono l'ora di riprendere i corsi! In attesa dell'apertura di Tambien, la nuova Rumba, che verrà inaugurata il 18 ottobre a Settimo Milanese, proseguono le serate cubane del giovedì allo Zoo Latino. Tony collabora anche con la scuola Cubabaila di Valdes a Cesano Maderno.

Cubabaila Alberto Valdes è un istituzione, la sua scuola pure! Infatti non manca mai di raccogliere tra i suoi insegnanti i migliori ballerini sulla piazza, tra i quali Niovis Soto e Seo Fernandes e formare una nuova generazione di futuri campioni! Qui l'orario dei corsi. Vale la pena segnalare che il venerdì, all'insegna del son e della salsa cubana, ci sono prezzi speciali!

Estudio Tropical Separazione e divorzio anche in casa Estudio tropical, di cui vi abbiamo parlato più volte lo scorso anno, tengono il nome della scuola i giovani, carini, ballerini Andrea e Stefania. Nuova sede e lezioni di prova dal 29 settembre al 4 ottobre in via Curiel 198/a a Rozzano (sopra il Trony, si entra dal retro, salendo la rampa). Qui gli orari e le sedi secondarie.

Sette e otto: il 28 settembre alle 15.00 inaugurazione di una nuova scuola di ballo in via Campania a Fizzonasco (Pieve Emanuele), tra gli ospiti il coreografo di Striscia Saverio Ariemma. In programma Settimana di PROVA GRATUITA OPEN per adulti e bambini, dal 29 settembre al 4 ottobre.
Tra i corsi: Danza classica, modern Jazz, hip hop, Bolgie bolgie, swing, lindy hop, tap dance, danze latino americane, danze brasiliane, Hustle, baby dance, danza del ventre, balli di gruppo, balli caraibici, gestualità e movimento, liscio e balli da sala, tango argentino, Swing in salsa e tap in pasitos, seminari di canto, recitazione televisiva e teatro.
Attenzione: per le lezioni gratuite bisogna prenotare (infoline:339861883).

Per chiudere: lo Zoo Latino inagura l'invernale il 26 settembre!

Buona salsa a tutti!

lunedì 22 settembre 2008

A letto con il Dottor Stranamore: L'herpes genitale


Kiss - Roy Lichtenstein

di Dottor Stranamore

Mi sforzo sempre di essere divertente, o alme­no lieve, nel parlare ogni mese di una croce di­versa. Questa volta tocca all' herpes genitale, che però di divertente non ha nulla, neppure un nomignolo buffo su cui scherzare ...
Come appare? Inizialmente del prurito, poi si formano delle bolle di siero, anche molto pic­cole, poi queste si rompono e resta solo la le­sione che forma una crosta che guarisce nel tempo. Questa è la fase visibile, fastidiosa, di questa infezione, ma vedremo più avanti che l'affare è più complicato.
Dove appaiono le lesioni? Genericamente nel­la zona dei genitali (da qui il nome) quindi sul pene, soprattutto sul glande, e all'ano, anche nella zona intorno ad esso. Da non confondere con l'herpes simplex, che è la comune "feb­bre" al labbro, o con l'herpes zoster che è quello chiamato "fuoco di sant' Antonio", che sono malattie diverse, seppur con origine e manifestazioni simili.
Iniziamo a dire che l'origine è virale e che il virus è presente nella pelle anche quando le lesioni scompaiono. E che quindi si è conta­giosi anche senza la presenza visibile della malattia. In questa fase, detta latente, si può trasmettere il virus, con i contatti sessuali non protetti, con una probabilità variabile dalla quantità di virus (e vedremo poi come dimi­nuirla) e per periodi imprevedibili che statisti­camente si possono quantificare in una decina di giorni distribuiti nell'arco di un anno. Quindi c'è più probabilità di contagiare quan­do la malattia non è visibile perché, quando appaiono le lesioni, di solito ci si astiene istintivamente dai rapporti sessuali.
Al di là dell'osservazione delle lesioni, per la diagnosi esistono due tipi di esami. Uno è la ricerca degli anticorpi nel sangue che, a se­conda del laboratorio che lo esegue, può esse­re più o meno affidabile. Esame semplice, poco costoso (circa 8 euro di ticket in Lombar­dia), si può eseguire di routine assieme agli al­tri esami, secondo la frequenza e le modalità dei rapporti che avete.
Se esiste invece già una lesione allora è utile eseguire la ricerca del Dna virale, che è un metodo molto affidabile seppur costoso (circa 40 euro di ticket in Lombardia) e che non tut­ti i laboratori eseguono.
Una volta accertato di avere il virus cosa si può fare? Per fortuna esiste da anni un far­maco, l'Aciclovir che, anche se non elimina il virus, lo riduce quantitativamente. Curarsi è doppiamente utile: primo diminuisce la fre­quenza e l'estensione delle recidive, cioè quante volte saremo "fermi" per lesioni e quanto tempo ci metteranno a guarire; secon­do, più importante, abbassando la replicazio­ne virale, cioè la quantità di virus prodotto, abbassa la possibilità di contagio anche nelle fasi in cui non sono presenti lesioni (!!!).
C'è da dire che gran parte dei casi di infezio­ne non avverrebbero se si usasse sempre il preservativo, perché le modalità di trasmis­sione sono molto simili a quelle dell'HIV. Ma in alcuni casi potrebbe essere in zone non pro­tette, come la piega fra le natiche, e uno sfre­gamento del pene che potrebbe apparire una pratica "soft", tenera, coccolosa e quindi sicu­rissima, potrebbe già invece essere a rischio di trasmissione, nei due sensi di trasmissione. Quindi diciamo che facendo i test, curandosi nel caso di infezione, astenendoci da rapporti in presenza di lesioni e usando il preservativo come già facciamo per l'Hiv abbiamo già fatto abbondantemente il nostro dovere.
Abbiamo detto che l'Aciclovir non sradica il virus: aggiungiamo anche che la pomata è po­co attiva e che la cura efficace è quella in pil­lole, e che la frequenza dei cicli di sommini­strazione dipende dalla frequenza delle recidive e dalla loro durata. Qui il medico esperto quello dei centri MTS (malattie trasmissione sessuale) come continuo a ricordare, con la sua esperienza saprà consigliare al meglio!
Importante: si diceva una volta che si fosse contagiosi solo durante la fase iniziale del prurito e che quando apparivano le bolle e poi le croste non si potesse più trasmettere il virus. Non è vero, si è sempre contagiosi in tutte le fasi visibili della malattia e, come già detto, anche in un 3% dei giorni in cui non appaiono lesioni, perché si liberano inopinatamente, maledettamente, delle particelle virali. A queste fasi latenti si deve la maggior parte dei contagi, per cui astenersi quando invece la lesione è presente è un fatto istintivo per tutti. Va da sé che se vi siete ritrovati un herpes avete buone possibilità di essere stati contagiati anche con l'Hiv, per cui decidetevi di fare anche "quel" test, e iniziate a fare sempre uso di preservativi almeno da questo momento in poi.
Vi avevo detto che questo mese non sarebbe stato divertente, e non mi ci provo neppure a dire qualche battutina che vi faccia trarre un sospiro di sollievo. Voi usate sempre il preservativo e tutto quanto avete letto oggi vi potrebbe riguardare molto meno. Io l’ho già detto, ma si vede che non è bastato, se ancora c'è gente che non fa sesso sicuro e che si infetta. A costo di essere nauseante continuerò a martellare: PRE-SER-VA-TI-VO!
Il prossimo mese parleremo di una COSUCCIA, leggera seppur a volte dolorosa, la gonorrea, detta anche scolo. Che ormai si cura da decenni con gli antibiotici, ma non per questo è da sottovalutare, se non volete essere delle bombe biologiche ambulanti (o meglio inginocchiate), perché si tratta di un'infezione molto contagiosa.
Sempre Vostro, dottor Stranamore.

PS: Si cita come fonte tecnico-scientifica l’articolo del Sig. Pigi Mazzoli sulla rivista Pride nel luglio 2002 che sentitamente si ringrazia.

giovedì 18 settembre 2008

I quesiti della Pytta 14


...un pò come l' essere o non essere di Shakespeare...

voi cosa scegliereste? L' assiduità o la costanza?
Cosa sarebbe meglio pretendere da una relazione? O cosa sarebbe più corretto aspettarsi?
Meglio avere tutto e subito, o meglio avere il tutto dilatato nel tempo?
Perchè è questa fondamentalmente la differenza......si ottiene sempre qualcosa in dono, bisogna solo decidere in che modo riceverlo.......o in che modo aspettarlo, sempre valendone la pena ovviamente....
pytta


Unioni tra giovani straniere e vecchi italiani: è proprio vero che del maiale non si butta via niente!

Di Trippi

Il tema delle italiane Vs straniere, delle unioni internazionali e di un certo ringalluzzimento di vecchi leoni con giovani di poche speranze lo abbiamo già affrontato più volte nel nostro vecchio indirizzo!



Assodato che del maiale non si butta via niente, alcune di queste ex badanti o colf senza scrupoli hanno trovato in uomini di mezza età o in vecchi che non si rassegnano, una nuova forma di lucro, una via di accesso privilegiata a questa Lamerica de noartri!!
Ma allora il vecchio ospizio, la casa di riposo, diventa il nuovo luogo principe dell'abbordaggio più o meno metropolitano?
Alzi la mano chi non ha in famiglia o tra vicini/parenti o amici qualche esemplare di questo genere? Il vecchio compagnone di papà, lo scapolo irriducibile che all'anniversario o a Natale si è presentato con la giovane (in genere anche un pò cessa, ammettiamolo) straniera?
La differenza d'età varia dai 15 ai 30 anni, ma può arrivare anche oltre..
Non fate i maliziosi, vi ho sentito, è inutile che bisbigliate Gregoraci e Briatore. Lo so che lei è italiana (anche se il mio amico Poseidon, quasi leghista, afferma che la Calafrica fa nazione a se!!), ma volete mettere il portafoglio azioni del brizzolatone?
In questi casi invece parliamo di una guerra tra poveri, parliamo di vecchi pensionati cui viene fatto fuori il conto al portatore con i soldi per il funerale, parliamo di anziani soli che abitano in una casa popolare. Parliamo di persone separate che faticano ad arrivare alla fine del mese con quei pochi soldi che gli restano una volta versati gli alimenti alla ex moglie, la cui esistenza viene spesso ignorata dalla nuova compagna e tenuta accuratamente nascosta dalla "vittima"! Ma se queste donne sono così disponibili a raccogliere queste "buste", non si potrebbero usare criteri simili per fare la raccolta differenziata della spazzatura, evaporerebbero anche i problemi di Napoli!
Il problema, in realtà, per la coppia non sussiste. Il vecchio viene accompagnato al cimitero felice e squattrinato, lei conquistata la tanto agognata cittadinanza è lieta di portarcelo e di sobbarcarsi qualche corveè in camera da letto. Dov'è il punto direte voi?
I figli delle precedenti unioni, che si ritrovano con "fratelli" coetanei dei propri pargoli e vedono il padre scialacquare soldi che sono stati lesinati a loro e alle loro madri..
ma si sa con il viagra, spesso la scintilla dell'amour crea fuochi più brucianti che l'ormone dei ventanni!

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