Quando gli abitanti mancano i topi d'appartamento ballano, si sa! Ma ballano anche i ladruncoli da strada, professionisti o improvvisati che siano. Così, nell'ultimo mese abbiamo subito il furto del telo dello scooter che per comodità stavamo pensando di lasciare in strada nel periodo estivo (idea subito accantonata, è tornato in box!) e due effrazioni al mezzo aziendale in una settimana. Settimana scorsa dei maledetti hanno scassinato lucchetto e serratura del furgone portandosi via delle attrezzature del valore di diverse migliaia di euro, oltre il danno al veicolo. Quando ho chiesto se qualcuno avesse visto qualcosa uno zelante vicino mi ha spiegato che alla dirimpettaia hanno scassinato la portiera della panda e rivoltato l'auto alla ricerca di tom tom o altri gadget tecnologici, senza per altro trovare niente!
"Il guaio" mi ha riferito
"è che l'80% delle persone lascia il navigatore o altri oggetti hi tech nel cruscotto", la tentazione di spaccare e vedere a quale percentuale appartenga in proprietario dell'auto è troppo forte per i ladruncoli, a maggior ragione nelle strade svuotate d'agosto.
Non ho resistito e ho spiegato la mia teoria, la colpa non è certo di chi lascia i propri oggetti in auto, ma di chi ruba e peggio ancora, di chi acquista la merce rubata. Quanti ne conosciamo? Chi non ha un amico o un parente o un vicino che acquista regolarmente la bici, il gadget tecnologico, il jeans e il capo d'abbigliamento firmato o l'attrezzatura "dal giro"? Ecco io avrei voglia di spaccare la testa al ricettatore (perchè questo sei se compri merce rubata) tanto quanto al ladro. Perchè chi compra incrementa il mercato dei furti!!! E che diamine.
Mi ha raccontato tempo fa il mio compagno della testa di bitume che andava in giro, nel nostro stesso quartiere, con una bici identica a quella che era scomparsa dalla nostra cantina. Con una faccia e un fisico da pugile passa la voglia di fargli notare la somiglianza con il tuo mezzo scomparso, ma gli auguri che in qualche match qualcuno gli renda impossibile pedalare di nuovo almeno per qualche mese. Questo elemento, tempo dopo, mentre legava la sua "nuova" bici rubata davanti al super si lamentava del furto della "sua" vecchia bici e spiegava quello che avrebbe fatto al ladro se l'avesse beccato. Non c'ero, altrimenti, probabilmente non avrei esitato a fargli notare che avrei potuto avanzare le stesse pretese su di lui!
Così settimana scorsa, mentre parlavo con il vicino mi è scappata detta la frase
"bisognerebbe beccarli sul fatto questi elementi e fargli passare la voglia, per sempre!".
Come si dice? Attenta a quello che chiedi agli dei, potresti essere accontentata!
E così un paio di giorni dopo, di rientro da un locale alle 3 del mattino, mentre andiamo a parcheggiare l'auto, notiamo una punto con tre persone (sulla trentina) accanto al furgone, uno fuori dall'auto, affianco al portellone laterale. Il Signore delle Tempeste supera il mezzo, fa la manovra e anzichè spegnere, una volta finito tiene il motore acceso fino ad esclamare, mentre riparte sgommando
"lo stanno aprendo, pezzi di merda". Non ho idea di come abbia fatto il tizio che armeggiava a risalire in auto così rapidamente, ma il tempo di arrivare ed erano ripartiti sgommando. Un inseguimento in piena regola alla
Starsky e Hutch, o meglio Atchung perchè la sottoscritta urlava come un aquila di stare attento, tra una fischiata di gomme e l'altra.
Prima di capire che voleva che prendessi la targa le mie sinapsi galvanizzate dall'adrenalina hanno richiesto l'attraversamento di un paio di rotonde, non dico poi il tempo necessario a prenderla.. Quando finalmente ho iniziato a recitare come un mantra le lettere e i numeri che penso di non dimenticare mai più nella mia vita li abbiamo lasciati correre, con l'augurio che incontrassero qualche ostacolo corposo!
Ora io mi chiedo:
1) questa impennata di furti può essere in qualche modo collegata alla scomparsa delle pattuglie dell'esercito?
2) visto che i luoghi in cui si possono comprare oggetti rubati li conoscono anche i bambini perchè non fare una bella capatina ad arrestare venditori e acquirenti? O perlomeno comminare loro sanzioni tali da fargli passare la voglia (e la convenienza) di fare affari a spese altrui?