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martedì 25 gennaio 2011

Dei postriboli e dei talk show

Gad Lerner- L'Infedele 24/01/2011 

Ora chi mi conosce bene sa quello che penso di certa sinistra spocchiosa, snob e pseudomoralista. Chi mi conosce bene sa che ho teorizzato il meegnotting come strumento di avanzamento di carriera in tempi non sospetti. Chi conosce la Ti che c'è dietro questo avatar sa anche che se mio padre si fosse comportato come il Presidente dei miei connazionali, con evidenti comportamenti demenziali senili che prestano il fianco a essere spremuti da donne giovani solo all'anagrafe, probabilmente mi sarei scagliata contro di lui privatamente, evitando di avvalorare e incensare i suoi comportamenti in pubblico.
Chi mi conosce sa che dubito fortemente che il povero vecchio che si affanna a usare i suoi soldi per fare "del bene" a giovani gnocche con jolande ormai stagionate dall'uso, alla fine goda davvero di quelle parti anatomiche. E poi non si può dire che non sia stato chiaro sin dall'inizio no? Lui l'ha sempre detto che il suo era il partito dell'amore, peggio per chi non l'aveva capito che intendeva in senso letterale, che mentre nel Pd e negli altri partiti ci si fa la guerra per una poltrona, nel Pdl si fa la guerra per entrare nel suo letto! Mi chiedo cosa gli passi per la testa quando legge nelle intercettazioni che cosa pensavano in realtà di lui cortigiani e favorite. Se non fosse il presidente del consiglio, ma un riccone qualunque, cosa sarebbe arrivato alle stampe di questi festini privati e delle sue comparsate/interventi pubblici?
Mi viene in mente la pubblicazione delle immagini del sesso privato con feticci nazisti di Max Mosley, mi vengono in mente i quasi ricatti al rampollo Fiat. In genere più si portano avanti le situazioni, quanto più ci sono persone coinvolte tanto più i rischi di essere ricattati aumentano.
Ma anche di questo, se devo dirla tutta non me ne può impippare di meno, se sei tanto pieno di soldi e di te stesso da vivere circondato da gente che non nasconde quello che è (perchè Lele Mora, uno degli spacciatori di topa, non è esattamente uno stinco di santo, ma è legato a doppio filo a quel tale Corona, condannato per ricatti fotografici o sbaglio?). Mi rode però nel momento in è lui a fare entrare il suo privato nel pubblico, è stato lui, infatti, a mandare in vacca il suo matrimonio partecipando al 18esimo compleanno della favorita del momento. E' stato lui ad attirare l'attenzione sulle donne giovani e belle con cui ama arredare la sua presenza candidandole in listini bloccati e organizzando appositi convegni di "formazione". Ora nessuno dubita sulle capacità linguistiche della Sig.ra Minetti vantate ieri dal Premier durante la sua telefonata isterica nell'ultimo blocco dell'Infedele, ma nessuno dubita che possano essere patrimonio condiviso di qualsiasi receptionist, nessuno dubita che la signora in questione con il triplo salto mortale dall'igiene dentale al palazzo della regione qualche critica potesse attirarsela.
Nessuno stupore o meraviglia sulla difesa a spada tratta del premier di se e delle sue donne, tantomeno per la difesa degli stessi da parte del popolo Pdl che verrebbe spazzato via da un'eventuale caduta del uomo/partito.
Quello che mi stupisce, in tutto questo, è che ci siano ancora cittadini che sarebbero disposti a votarlo nuovamente, persone per le quali questo stato di cose sia normale, compreso il fatto che il premier passi le sue serate a telefonare ai talk show insultando conduttore e ospiti e mettendo giù il telefono

da "Scontro in diretta" Corriere.it



4 commenti:

danmatt65 ha detto...

Tutto giusto, ma non mettermi in quella parte della Sinistra, eh?
:-D
Io, francamente, non ne posso più della maleducazione e dell'arroganza, dell'ipocrisia, di tutte le parti.
Non è solo una questione morale (bella l'intervista della De Monticelli da Fazio), ma proprio di stracciamento di palle.
Chi lo vota, lo rivoterà: non sono persone a cui porre domande troppo profonde.
Sia chiaro che non li considero in massa degli idioti, ma è così che pensano che bisogna vivere. Punto.
Berlusconi ha vinto trent'anni fa, con la TV e le tette.
Il fondo non è Lui: siamo Noi.

Trippi ha detto...

Daniele: non ti ci metto e non mi ci metto! si, proprio come diceva ieri all'Infedele la moglie di Moravia gli italiani sono quello a prescindere da Berlusconi. Innegabile poi che lui parli alla pancia del paese, da cittadina avrei preferito un presidente che sollecita altre parti anatomiche.. ma tant'è..

Adriano Maini ha detto...

Incidere in positivo sulla realtà amara del Paese non é impresa semplice!

Anonimo ha detto...

Come diceva cinicamente un mio collega "certo che lo votano, perche', chi non vorrebbe tromb**si le diciottenni a carrettate?". Ma perche' lo votano le donne, mi chiedo? E soprattutto, come se ne esce?

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